Quando qualche giorno fa ho visto questo volantino appiccicato su molti muri di Milano sono rimasto perplesso. E questi qui, mi sono chiesto, da dove escono?
Svelato il mistero l'altro ieri, alla manifestazione del 25 aprile, dove appunto si erano dati appuntamento. Li ho visti: militanti del Pd sotto non troppo mentite spoglie. Anche il simbolo del partito in blu.
Qui gatta ci cova ho pensato: il blu e l'azzurro sono parenti. Ma forse sono un po' paranoico.
Questo post ieri era bell'e pronto. Avevo solo da premere il tasto "pubblica" e proprio in quell'istante è caduta la linea. Telefonato al 187, ma fino ad adesso niente da fare. Così potevo chiedere un favore ai vicini o agli amici, ma no. Ho preso la bici e sono andato nella bella biblioteca di quartiere provvista, ça va sans dire, di Wi-Fi, dove adesso mi trovo e da dove finalmente pigio "pubblica".
AggiuntaTra striscioni magliette cappellini bandiere, anche cartelli, tutto in blu, con i nomi di 'grandi europei': John Lennon, Rita Levi Montalcini, Leonardo da Vinci e altri fino alla celebre stilista francese Coco Chanel. Peccato che quest'ultima sia stata una collaborazionista dei Nazisti. QUI e QUI. Non ho parole.
Il nulla.
RispondiEliminaIl miglior modo per allungare la filiera del potere e sottrarre le castalie ai vertici (i neosoviet) dal controllo dei territori.
RispondiEliminaCome svuotare la democrazia e renderla oligarchia autoreferenziale con le apparenze di eurodemocrazia (?) più brillanti che mai.
Adesso Milano ha il suo blue(s) da piangere...
RispondiEliminaNoi chi?
RispondiEliminaIl PD. Il partito-bestemmia. Non li vedi i vessilli?
EliminaAltro che paranoico, questi delinquenti oltre a tradire la memoria e l'intelligenza stanno preparando una metamorfosi già in corso da tempo.
RispondiEliminaForse sono piuttosto tardo,ma cosa c'entra l'Europa con la giornata della liberazione.Il Pd oramai ha perso la ragione.
RispondiEliminadirei che sono in linea con ciò che rappresentano ormai, il rosso non gli appartiene più
RispondiEliminaMa se in Europa l'unica cosa che abbiamo in comune è la moneta, che cavolo di patriottismo ci può essere?
RispondiEliminaHo fatto un'aggiunta al post. Dategli un'occhiata perché è una cosa grave.
RispondiEliminaBELLO BELLO BELLO, un disorientamento così non l'avevo mai provato in vita mia!
RispondiEliminaÈ il marketing renziano... sempre più lontano da me...
RispondiEliminaRidicolo poi il "#tuttoblue' cavolo che mente creativa...
infatti sono meglio gli altri. quelli che si vergognano pure a pronunciare la parola "25 aprile", tipo i cinquestelle del futuro del presidente Di Maio.... la festa dell'ipocrisia l'ha chiamata.....
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