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mercoledì 11 ottobre 2006

Il sito della provincia di Imperia conta frottole

bollino accessibilitàSe andate sull'home page del sito della provincia di Imperia potete notare il bollino indicato dalla freccia. Cosa significa? Significa che il sito è stato sviluppato seconde le norme dell'accessibilità. Ma non è vero. Proprio per niente. La legge Stanca stabilisce che che i siti della Pubblica Amministrazione debbano essere costruiti con un particolare codice che permette a persone con vari handicap visivi compresi i non vedenti di poter comunque usufruire dei contenuti delle pagine. In estrema sintesi, molto estrema, è questa l'accessibilità.
Per valutare se le pagine soddisfino questi requisiti si possono fare vari test. Ne ho fatto due, che in pratica sono il punto di partenza.
1) Ho fatto passare la pagina al validatore del W3C e mi ha dato 130 errori. Come vedete qui sotto.
w3
2) Ho controllato i colori del testo e dello sfondo. C'è per questo un particolare algoritmo. Bocciatura. Qui sotto vedete il risultato per i colori del
menu orizzontale.
coloria
Non voglio annoiare chi mi legge e quindi non aggiungo le parecchie altre cose che ho osservato.
Molti siti di Istituzioni pubbliche non stanno meglio. Ma almeno questi hanno il pudore di non millantare credito.

A questo punto o la provincia di Imperia toglie in tempi rapidi il bollino o farò presente questa situazione prima ai siti governativi e subito dopo ai newsgroup internazionali molto sensibili a questo argomento e da lì rimbalzerà vatti a sapere dove come esempio di malcostume.


Sarebbe anche buona cosa che la Provincia controllasse gli indirizzi mail relativi al suo dominio. Parecchie mail, compresa quella di un assessore, sono ritornate indietro. Motivo? The recipient name is not recognized.

Aggiunta
12 ottobre ore 12.34 - Quatta quatta, senza dare spiegazioni di sorta (quando mai?) la Provincia ha tolto il bollino. Chi aveva fatto il furbo? Il tecnico, il dirigente, il politico? I panni sporchi si lavano in famiglia, eh!


Seconda aggiunta
Metto in evidenza un commento anonimo e la mia risposta
Commento anonimo
Il portale della Provincia di Imperia nasce da un attento studio di tutti gli aspetti (normativi, organizzativi, di contenuto, grafici, di accessibilità, di usabilità, di erogazione di servizi all'esterno dell'Amministrazione). E' facile fare dei commenti sui siti Internet altrui nascondendosi dietro un indirizzo web o email.Prima di giudicare è opportuno che ognuno faccia una propria analisi sulle soluzioni adottate ed eventualmente proporre delle alternative costruttive. Saluti.

Mia risposta
Caro anonimo o anonima, intanto mi sembra un po’ singolare che lei recrimini chi si nasconde dietro un nickname e poi adopera gli stessi metodi, non trova? Ma andiamo avanti. Da cosa scrive immagino che abbia a che fare in qualche maniera con la Provincia, dipendente, collaboratore? Non so, perché non ce lo dice? Afferma che sono stati fatti studi normativi, organizzativi, di contenuto, grafici, di accessibilità e chi più ne ha più ne metta. Io bado al sodo, ai risultati. E i risultati sono che davanti alla mia critica impietosa, in fretta e furia è stato eliminato il bollino dell’accessibilità. Prenda per esempio questa pagina, le sembra accessibile? me lo dica, e mi dica anche chi è che decide di mettere un'immagine al posto di un testo. Alla barba di tutti i piani. Ora si dà il caso che il sottoscritto abbia costruito il sito di un piccolo paese di questa Provincia senza tanti studi preliminari. Lì il bollino c’è e ci rimane. Naturalmente le pagine sono migliorabili, e difatti adesso sto aggiungendo le scorciatoie di tastiera molto comode per chi non può adoperare il mouse e poi pian piano altre cose. Nel commento precedente c.e.g. concludeva "finisce per lasciare a caterve di dilettanti allo sbaraglio (nella migliore delle ipotesi) o al solito magna magna (quando va male, cioè quasi sempre)". Io non dico questo, però sarebbe interessante confrontare le risorse che avevo io per costruire il suddetto sito e quelle messe in campo dalla Provincia. Molto interessante. Per me e soprattutto per i miei affezionati lettori che saluto.


Terza aggiunta
Ricevo una mail dall'OSI, ne pubblico una parte
"Ciao Alberto,
[...]
Per quanto riguarda il sito della Provincia di Imperia, ad una visita sommaria della home page i problemi di inaccessibilità sono evidenti.Tuttavia non trovo nessun bollino di conformità alle linee guida del W3C. Forse lo hanno tolto ieri, oppure il mio screen reader non me lo fa vedere."
Ci credo che non trovi nessun bollino, è stato tolto.

8 commenti:

  1. Il bollino che certifica la qualità del prodotto che si consuma, che sia commestibile o no, è sempre più presente nelle nostre vite, al punto che un ente pubblico come la provincia di Imperia lo utilizza - forse perchè obbligato - anche impropriamente. E' tuttavia vero che quelle stesse commissioni che dovrebbero certificare la qualità - di un formaggio, di un libro o di un sito internet - sono spesso entità misteriose, sulle quali varrebbe la pena di indagare più a fondo. Da chi sono state nominate? Conosciamo i nomi di coloro che ne fanno parte? E conseguentemente: chi certifica la qualità dell'ente certificatore?

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  2. Il portale della Provincia di Imperia nasce da un attento studio di tutti gli aspetti (normativi, organizzativi, di contenuto, grafici, di accessibilità, di usabilità, di erogazione di servizi all'esterno dell'Amministrazione).
    E' facile fare dei commenti sui siti Internet altrui nascondendosi dietro un indirizzo web o email.
    Prima di giudicare è opportuno che ognuno faccia una propria analisi sulle soluzioni adottate ed eventualmente proporre delle alternative costruttive.
    Saluti.

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  3. Bravo Alberto, cantagliele come si deve a uqesti incapaci che magari beccano un casino di soldi. Lo dica, lo dica, questo anonimo che mi precede quanto è costato un sito non accessibile.

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  4. A proposito di studi preliminari, progetti e piani consiglio di leggere questo post e i relativi commenti.

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  5. Ciao Alberto, ho visto che nella riposta all'anonimo parli di "scorciatoie di tastiera". Cosa sono?

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  6. Sono molto comodi per chi non può usare il mouse. Nel sito di cui parlo se vai nelle pagine digitando "alt+h" con Mozilla ritorni all'home, con Explorer invece devi digitare "alt+h+enter". Quando avrò messo tutte le scorciatoie inserirò una pagina con le istruzioni.

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  7. SI VA BENE IL MONDO E' TUTTO UNA FURBATA.CON 100 MILIONI DI TONNELLATE DI LEGRA SECCA, AGJHI DI PINO E FOGLIE SI POSSONO FARE MILUIONI. VERO. PERO' CHI AUTORIZZA? ANDATE AL SITO 100 MILIONI DI TONNELLATE E VI RENDERETE CONTO IN CHE SITUAZIONE SIAMO. A VOI GIUDICARE...

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  8. su questo blog ci starebbero bene i protagonisti dei due comitati del no alla centrale a biomasse di Pieve di Teco. Di balle ne hanno raccontate talmente tante che ora non sanno più che cosa dire. Hanno pure inventato le bio-musse. Nella vita SI PUò SCHERZARE, GIOCARE, RACCONTARE BARZELLETTE ECC., ma non si può seminare panico tra la gente adducendo motivazioni false e pretestuose. Questa è la mia modesta opinione di cittadino che ha visto in questi comportamenti un danno per Pieve e per tutta la Valle. Non è certamente l'impianto a biomasse che arrecherà danno al paese, anzi....è proprio il contrario. Basta documentarsi seriamente. Coloro che si sono comportati in questo modo ed hanno usato i loro "amici", per seminare panico dovranno,prima o poi
    rendere conto del loro comportamento.

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