Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato
Metto in evidenza questo bel commento di Cri
"Contrariamente a quanto vuol propagandare la vulgata odierna - la "narrazione", come direbbe Renzi che ha fregato il termine a Vendola, detentore dell'imprimatur il quale veniva sbeffeggiato da tutti per quel modo di esprimersi che invece ora, improvvisamente, pronunciato dalla bocca del Brancaleone toscano è diventato simbolo di figaggine, grande capacità comunicativa e di indiscutibile genialità politica - ai giovani non ci pensa nessuno, se non i vecchi sindacalizzati, tutt'altro che egoisti nei loro confronti. Per due ragioni almeno: uno, perché sono i loro genitori, e il loro unico sostegno sicuro, anche economico, nella precarietà della loro vita. Due, perché sono vissuti e cresciuti in un'epoca di lotte e di ideali, in cui hanno imparato la forza che dà, a chi è socialmente più debole, l'unirsi agli altri deboli come lui, nell'altrimenti impari lotta di potere contro chi è più forte.
Detto questo, io, da non più giovane, posso leggere il messaggio della pettorina anche come uno spiritoso, ma fiero, auto incensamento: in questa società fragile e malata, dove i giovani autentici, perse le speranze, sembrano spesso precocemente invecchiati, e invece la generazione che ha passato la mezza età è rimasta l'unica a tenere botta, largo a noi, vecchi fuori ma ancora pieni di vita, e perciò giovani, dentro :)"
foto perfetta dell'italia di oggi.
RispondiElimina@Marco
EliminaPurtroppo.
Alberto, mi fai morir dal ridere. Schiantare, direbbe Benigni.
RispondiElimina@Vitamina
EliminaVoleva dire quella scritta che bisogna dare opportunità di lavoro ai giovani.
Secondo me era pura ironia...
RispondiElimina@Mia Euridice
EliminaErano pettorine ufficiali del sindacato e tanti le indossavano.
C'erano tanti "pensionati" anche alla manifestazione di Roma e, anche qua, c'erano queste pettorine. E c'erano anche tanti precari della scuola e, in generale, della pubblica amministrazione, tanti giovani studenti e tanti disoccupati. E tanti ma tanti dipendenti pubblici, appartenenti ad una classe impiegatizia che da decenni non viene più "ringiovanita". Mi sembra chiaro il senso di quella pettorina. Se un "pensionato" si preoccupa, come dovrebbe, dei giovani e del loro futuro, siamo già un bel passo avanti!!!
RispondiEliminaCiao Alberto, buon proseguimento di serata.
@Carlo
EliminaI pensionati hanno figli e nipoti...
Parlo da "non giovane" (nel senso che, per fare un esempio, sono già troppo vecchia per beneficiare delle agevolazioni per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro): credo che ormai a credere nella politica e nel sindacato siano rimaste le persone della generazione che tu hai fotografato (non solo il signore in primo piano; anche alle sue spalle si vedono parecchi capelli bianchi e brizzolati...). I quarantenni come me arrivano da un ventennio (almeno) di tante parole e zero fatti, hanno iniziato a lavorare da precari e tali sono ancora oggi (sempre che non siano disoccupati, e anche chi ha la fortuna di un contratto a tempo indeterminato vive con gli incubi di delocalizzazione, cassa integrazione, ridimensionamenti...), hanno trascorso la loro vita da maggiorenni votanti sentendo tanti proclami - politici e sindacali - e vedendo zero risultati e, quando qualcosa è cambiato, è cambiato in peggio. Difficile aspettarsi da parte loro interesse e fiducia nella politica e nei sindacati. O sbaglio?
RispondiElimina@Viviana
EliminaC'è sempre stato diversità di vedute tra le generazioni ma adesso mi sembra ci sia una frattura.
Direi che é un bel messaggio...le persone anziane hanno diritto di godere una parte della loro vita liberata dal lavoro...
RispondiEliminaI giovani hanno diritto ad avere un lavoro ..per dimostrare tutte le loro potenzialità,per vivere, per la loro dignità ecc.ecc.
Io leggo così questa bella immagine..che belli i colori!
@Mariapia
EliminaE poi il pensionato ha anche una faccia simpatica, almeno così a me sembra.
Contrariamente a quanto vuol propagandare la vulgata odierna - la "narrazione", come direbbe Renzi che ha fregato il termine a Vendola, detentore dell'imprimatur il quale veniva sbeffeggiato da tutti per quel modo di esprimersi che invece ora, improvvisamente, pronunciato dalla bocca del Brancaleone toscano è diventato simbolo di figaggine, grande capacità comunicativa e di indiscutibile genialità politica - ai giovani non ci pensa nessuno, se non i vecchi sindacalizzati, tutt'altro che egoisti nei loro confronti. Per due ragioni almeno: uno, perché sono i loro genitori, e il loro unico sostegno sicuro, anche economico, nella precarietà della loro vita. Due, perché sono vissuti e cresciuti in un'epoca di lotte e di ideali, in cui hanno imparato la forza che dà, a chi è socialmente più debole, l'unirsi agli altri deboli come lui, nell'altrimenti impari lotta di potere contro chi è più forte.
RispondiEliminaDetto questo, io, da non più giovane, posso leggere il messaggio della pettorina anche come uno spiritoso, ma fiero, auto incensamento: in questa società fragile e malata, dove i giovani autentici, perse le speranze, sembrano spesso precocemente invecchiati, e invece la generazione che ha passato la mezza età è rimasta l'unica a tenere botta, largo a noi, vecchi fuori ma ancora pieni di vita, e perciò giovani, dentro :)
Aaaaaaapppllaaaausoooooooooo!!!!!
Elimina@Cri
EliminaChe dire di più e meglio? Metto in evidenza questo tuo commento sul post.
Grazie, carissimi miei giovani coetanei ;) :D
EliminaOttimo commento!
EliminaIl commento é davvero ottimo...é davvero arrivato il momento: bisogna lasciar spazio ai giovani a tutti i costi: Anche se i "vecchi" sono ancora in gamba e super attivi, però sinceramente il futuro di una società sono sicuramente i giovani e non i vecchi....inoltre i giovani sono portatori di nuove idee e proposte che possono migliorare la situazione economica....
EliminaLa cgil l'ho conosciuta bene, mio malgrado ed e'senza alcun dubbio un "paese per vecchi".
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