venerdì 5 dicembre 2014
Messe, candele, offerte, solo con carte di credito
Don Gino Assensi, rettore del santuario di Caravaggio in provincia di Bergamo (oltre due milioni di visitatori l'anno), ha avuto l'idea del marchingegno e l'ha giustificata con lo scopo di evitare furti. Ma forse i tempi non sono ancora maturi perché ne è nata una polemica che ha costretto il sacerdote a smantellare il tutto. Statene certi ci riproverà, in barba al papa che recentemente ha puntato il santo dito contro questo mercimonio.
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La kkkkiesa trova e troverà sempre il modo per fare soldi a spese dei gonzi, no? Ma nessuno userà mai una carta di credito per... accendere una candela! Forse per fare un'offerta di una certa consistenza, ma se uno deve donare un euro per una lucina e mangiarsene due di commissione, penso proprio che lascerà perdere.
RispondiEliminabeh direi che l'iniziativa era assolutamente in linea con lo spirito del Vaticano degli ultimi anni, parecchi anni....
RispondiEliminaHo letto anch'io la notizia, questi son fuori di testa.
RispondiEliminaPoveri noi. Anzi, poveri loro! Se ancora non mandano dei droni a maledi...ehm... a benedire le case è solo per paura... della contraerea! :)
RispondiEliminaTutto molto bello, ma finché non cominciano a confessare via facebook io rimango miscredente.
RispondiEliminaQuanto viene una Messa Nera? :-D
RispondiEliminaLa scritta "Premi sull'immagine" è molto evocativa.
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