sabato 23 gennaio 2016
Milano, la scritta Family Day sul Pirellone. Ma bravo Maroni!
Scattate oggi nel tardo pomeriggio
Il Pirellone è la sede della Regione Lombardia, e quindi un luogo istituzionale. Ma il presidente della giunta, il leghista Roberto Maroni la usa a suo uso e consumo. Tale giunta nei giorni scorsi ha approvato all'unanimità l'adesione al Family Day, confermando la presenza alla manifestazione il 30 gennaio a Roma del gonfalone regionale e di una delegazione di consiglieri della maggioranza e assessori. Chissà mai che questi bellimbusti non si facciano anche rimborsare viaggi e soggiorni nella capitale.
QUI tutte le foto del sabato.
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Credo che anche la Regione Liguria abbia aderito.
RispondiElimina@Sara
EliminaSì, ha aderito e manderà il gonfalone. Toti ce lo abbiamo e ce lo dobbiamo tenere.
Albe', io un commento l'avrei ma sono certissimo che dopo ti fanno chiudere il blog per oltraggio.
RispondiEliminaMi astengo, è meglio.
@Aldo
EliminaBravo, anche a me vengono certi aggettivi...
Le loro così belle e "normali" famiglie vanno tutelate, d'altra parte se Maronius sta lì è perché la maggior parte dei lumbard l'hanno votato e i lumbard si sa vanno alla crociata (e ahimé pure i veneti)
RispondiElimina@amanda
EliminaSe fosse solo per Milano Maroni non sarebbe lì dove si trova. Se è lì è per la profonda Lombardia.
...la mia Lombardia era il suo spot pubblicitario ed con questo pensa che il Pirellone sia suo :)
RispondiElimina@ReAnto
EliminaInfatti, maledizione.
Molto semplicemente mi chiedo e chiedo: è legale che un edificio istituzionale, laico per definizione, appoggi apertamente movimenti apertamente religiosi e settari? Qualunque sia il colore della giunta, è legale utilizzare questi mezzi per appoggiare concezioni morali di una porzione di cittadini durante un dibattito politico delicato? Se durante le discussioni per la 194 fosse stato addobbato in tal guisa un qualunque palazzo pubblico, non sarebbe stato preso a sassate dalla controparte? E perché noi non lo facciamo più?
RispondiEliminaVado a cercare un sampietrino...
Grazie, ti leggo sempre.
Attilia
@Attilia
EliminaEh eh, cara, ha proprio ragione. Mala tempora... Ciao.
lo chiamerei abuso di potere.
RispondiEliminahai visto l'immagine "il pirlone"? (non la so inserire qui)
RispondiElimina@Silvia
EliminaEcco un florilegio.
Accendere luci per spegnere diritti e civiltà: mi stanno facendo vergognare di essere lombardo. Grazie a 'sta cosa, mo' ci tocca pure passare per... pirelloni!
RispondiEliminaChe tristezza, però: da regione che si considerava all'avanguardia a retroguardie taleban-neanderthaliane. Bravi!
p.s. E la bolletta della luce, chi la paga?
@Zio
EliminaLa bolletta sì, e chi vuoi che la paghi?. E avrei anche voluto vedere la faccia dei tecnici quando Maroni ha detto loro che bisognava progettare una scritta del genere.
Non ho parole!
RispondiElimina@Ambra
EliminaA questo è arrivata la la Lombardia.
anziché fare turismo sessuale ogni tanto si va a roma per il family day
RispondiElimina@Antonio
EliminaFarisei, come disse (se mai lo disse) quello là.
La mia risposta è la stessa che sta girando sui social network, geniali i ragazzi!!!
RispondiElimina@Nico
RispondiEliminaGrazie, ormai è tutto un fiorire di creatività.
che poi al family day di solito sfilano divorziati, separati, cornuti/e, amanti degli amanti degli amanti inquisiti e via di seguito... che dire
RispondiElimina@Ernest
EliminaUn bel circo, puoi ben dirlo.
Credo che il nostro Ernest abbia sintetizzato al meglio l'umano campionario che partecipa a un'ipocrita manifestazione come il family day... doppiamente ipocrita perché cavalcata dalla destra. Quella destra votata da milioni di italiani per quasi un ventennio, per nulla scandalizzati di affidare il governo del paese ad un puttaniere che manteneva decine di prostitute a suon di milioni di euro. Anzi, lo invidiavano!
RispondiEliminaE per quanto riguarda l'iniziativa del vostro governatore... beh, a me certi politicanti fanno venire il voltastomaco solo a guardarli in faccia. Manco devono parlare! Se è stato messo lì a fare quello che fa, devo pensare che certo schifo, invece, piace. In fondo, non dobbiamo dimenticare che i politici sono i rappresentanti di chi li ha votati. A me, preoccupano questi ultimi.
Ciao Alberto, buon pomeriggio.
@Carlo
Elimina"sono i rappresentanti di chi li ha votati" purtroppo è vero. Però ci siamo anche noi e siamo tanti che non li abbiamo votati.