Pagine

giovedì 25 ottobre 2018

Legittima difesa: tutti pistoleri

pistola bomboniera

È stato uno dei cavalli di battaglia di Salvini, quello di poter adoperare più facilmente le armi contro i ladri. E finalmente ieri il leghista ha goduto nel vedere passare al Senato la legge tanto bramata.

Intanto la creatività napoletana si era già messa in moto. Agghiacciante. La pistola che vedete è una bomboniera per cresime e battesimi. Sarebbe interessante sapere che mestiere fanno quelli che la comprano per i loro figli. I confetti a forma di pallottole non ci sono ancora, ma arriveranno senz'altro e verranno distribuiti in chiesa a parenti e amici, prete permettendo.

13 commenti:

  1. Ogni tanto mi imbatto in blog che mi mettono davanti alla realtà che ci sono persone che per abitudine sono irrazionali, come questo.

    Cominciamo da Salvini.
    Salvini è Ministro. Come tale rappresenta il potere esecutivo, amministra su incarico del Parlamento, come l'amministratore condominiale. Abbiamo avito non so quanti Governi e quindi Ministri che sono stati incaricati senza che questo abbia avuto alcuna connessione con un voto popolare, come è previsto dal nostro "assetto istituzionale". Il Governo amministra in virtù di un mandato che riceve con la "fiducia" e che gli può essere revocato.

    Le leggi le fa il potere legislativo, ovvero le Camere del Parlamento, dove siedono i rappresentanti eletti dagli Italiani. Se il Parlamento approva, modifica, cancella una legge si suppone che questo accada all'interno della "dialettica" tra "maggioranza" e "minoranza", considerata la clausola del non-obbligo di mandato per cui il parlamentare vota secondo coscienza e nell'interesse della Nazione. Idealmente, se viene approvata una certa legge, dovrebbe dipendere dal fatto che la maggior parte dei deputati e dei senatori pensa che quella legge sia nell'interesse degli Italiani.

    Veniamo alla pistola napoletana.
    Non c'entra niente con Salvini, piuttosto ha a che fare con il fatto che Napoli si colloca tra il sudamerica e il medio oriente, quindi ci sono le case coi rubinetti d'oro, le montagne di rifiuti per le strade e la gente spara in aria ai matrimoni. Non solo, esiste una malavita diffusa e capillare e questa malavita ha una sua estetica per cui si esibiscono i segni che indicano l'appartenenza e il grado, possono essere che ne so, gioielli, tatuaggi o oggetti come kalashnikov placcati d'oro.

    Venendo allo specifico della legge, abbiamo un Presidente che può rifiutarsi di firmare la legge, una Magistratura che rappresenta il terzo potere dello Stato che deve applicarla (lo fa, come sappiamo, in maniera più che "indipendente") e abbiamo anche una Corte Costituzionale che può rimandarla al Parlamento, di fatto cancellandola, in ogni momento.

    In questo quadro, la faccenda dei "pistoleri" è abbastanza patetica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Salvini: è dov'è con il minimo sindacale, 16%.

      Conosco diversi napoletani e sono completamente diversi dalla descrizione che leggo.

      Elimina
    2. Salvini non ha bisogno di voti per essere Ministro dell'Interno, perché i Ministri non sono eletti, sono incaricati. Tra l'altro pochi lo sanno ma in Italia un Governo potrebbe rimanere in carica a tempo indefinito, purché il Parlamento gli rinnovi la fiducia.

      Il Presidente Mattarella ha provato a dare l'incarico di formare il Governo a Cottarelli ma, a parte il problema di ottenere la fiducia dal Parlamento, c'era il rischio di fare apparire evidente prima del tempo che l'Italia non è uno Stato sovrano.

      Adesso è ugualmente evidente perché, come dicono in "Europa", i mercati ci insegneranno come dobbiamo votare, però se il Governo si dimette per la minaccia del default, lasciando il campo ad un altro Monti, non si rischia di trovare la folla inferocita attorno al Quirinale, sembra tutto "normale", il "dato di fatto", invece di una cosa disegnata a tavolino.

      Riguardo la faccenda di Napoli, trovo che negare l'evidenza sia abbastanza patetico.

      Elimina
  2. La vedo male, c'è da preoccuparsi.
    Alla prossima

    RispondiElimina
  3. e quanti cantanti neo melodici ci saranno a queste cerimonie, ne vogliamo parlare????

    RispondiElimina
  4. forse, non dico confetti, ma come proiettili si potrebbero utilizzare ed essere autorizzate pallottole stordenti o comunque meno offensive. non sono esperto ma penso che qualcosa in questo senso si possa fare. forse ci sono addirittura già armi di questo tipo disponibili. buon giorno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, esistono i proiettili che dici, sono proiettili normali, che si usano nelle solite armi da fuoco, solo che al posto di una ogiva completamente metallica ne hanno una consistente in un nocciolo metallico rivestito di plastica/gomma che ad una certa distanza non penetra nel bersaglio ma è come una forte sassata.

      A parte che se ti arriva in testa ti ammazza lo stesso, a breve distanza, come quelle in cui si adoperano le pistole, non credo che farebbe differenza.

      Esistono i "taser", che sono armi che sparano due aghi collegati ognuno ad un filo metallico che crea un circuito dentro il quale viene fatta passare una scarica elettrica ad alto voltaggio che causa la temporanea paralisi della persona colpita.

      Ci sono vari inconvenienti, uno è che per fare funzionare l'aggeggio devi piantare entrambi gli aghi nella pelle della persona e preferibilmente in un muscolo. Un altro è che devi essere vicino e che la batteria deve essere carica. Infine, non è una buona idea usare un "taser" se l'altra persona ha una pistola vera.

      Tra parentesi, pochi lo sanno, esiste la "regola dei nove passi", per la quale se uno ti aggredisce col coltello, ha tempo di fare MINIMO nove passi e darti una coltellata prima che tu possa tirare fuori la eventuale arma che porti. Significa che un poliziotto che teme una aggressione deve tirare fuori la pistola entro una distanza di circa 10 metri dall'aggressore.

      Elimina
    2. be' mi pare che una certa differenza la faccia quel tipo di proiettile. poi di certo una persona comune non si mette di proposito a mirare alla testa. grazie delle precisazioni. buon giorno

      Elimina
  5. Se si permettono ciò si possono permettere anche un prete compiacente.
    Quello per primo.
    La cosa agghiacciante che fa da precedente aprendo la strada a ben più squallide iniziative future.

    RispondiElimina
  6. Il cattivo gusto non ha confini.
    E nemmeno l'idiozia di chi ci governa.

    RispondiElimina
  7. Echetelodicoaffare?!?

    Una follia.

    RispondiElimina
  8. La cosa terribile è che non mi stupisco più...

    RispondiElimina