La Banda degli Ottoni a Scoppio questo pomeriggio all'anfiteatro della Martesana
E’ giunto il momento di festeggiare: siamo stati impegnati per quasi due anni a batterci contro un processo per “concorso in resistenza a pubblico ufficiale” intentato contro due di noi, membri della Banda degli Ottoni a Scoppio, per fatti accaduti durante una manifestazione. La sentenza in appello si è conclusa con la piena assoluzione perché “il fatto non costituisce reato”. Come promesso, intendiamo festeggiare questa vittoria e, con essa, ringraziare Per la Solidarietà Ricevuta. Durante tutta la durata del processo la banda non si è mai sentita sola, tanti amici, compagni di strade e anche lontani conoscenti si sono infatti stretti intorno a noi e ci hanno sostenuto con il loro tempo, il loro affetto e anche con i propri soldi, aiutandoci a sostenere le spese legali.
QUI le foto del trentennale.
gran bella banda (di matti :)
RispondiEliminabuon giorno
Ce ne fossero di più di matti così.
Eliminache poi la motivazione della sentenza "il fatto non costituisce reato" fa venire seri dubbi che i matti siano altri :)
Eliminalieto giorno
Sono felice per loro!
RispondiEliminaAnch'io.
EliminaMa perché per suonare 🎺 si sono tolti le scarpe??
RispondiEliminaGente che patisce il caldo. E faceva caldo!
EliminaUna grande banda.
RispondiEliminaQuando suonano sono moto coinvolgenti.
EliminaSolo a vederli mi mettono di buonumore, mi immagino a sentirli!
RispondiEliminaSpesso generano balli collettivi.
EliminaUn bellissimo modo per comunicare e coinvolgere: bravi.
RispondiEliminasinforosa