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mercoledì 31 luglio 2013

Il ministero della complicazione

Fossi un artista presenterei questa cosa che ho fatto come un'installazione e magari qualche critico alla moda avrebbe anche da ricamarci su. Ma non lo sono e quindi la presento nel modo prosaico che è. Quattordici pagine, bollettino compreso (vi risparmio l'immagine del retro) dove mi si comunica che devo pagare 28 euro di conguaglio per la fornitura di gas. Ma come? che razza di conguaglio se ho sempre pagato regolarmente e la lettura del contatore è avvenuta nei tempi giusti? Ora dovrei succhiarmi la lettura di questi bizantinismi di decreti legge, disposizioni aggiuntive, aumenti sull'energia, forse anche qualche nuova accisa che è passata senza che nessuno ne abbia mai saputo niente? Dovrei succhiarmi questa ostica lettura di numeri incrociati fra di loro con nessi illogici per saperne meno di prima e con in più una bella incazzatura, ancora più bruciante perché non so contro chi? Ecco, bisognerebbe trovare dove è allocato il dipartimento segreto all'interno di qualche ministero in cui finissime intelligenze sono impiegate per rendere complicate le cose semplici, e una volta trovato prenderlo a cannonate. Ma credo che la lotta sia impari perché temo che questi dipartimenti si annidino ovunque, dalle cantine alle soffitte passando per i piani intermedi, in questo Stato sempre più medioevale.

sabato 27 luglio 2013

Il miraggio della farfalla


Andare a caccia di farfalle. Ma dove? Negli ultimi vent'anni si sono dimezzate a causa dei pesticidi utilizzati in agricoltura come spiega uno studio appena pubblicato dall'agenzia europea per l'ambiente. Su diciassette specie almeno dieci sono a rischio estinzione. La loro scomparsa rappresenta non solo un impoverimento della bellezza della natura (hanno affascinato tanti artisti: lo scrittore Nabokov, per dirne uno, ne era un appassionato collezionista) ma è anche il segno evidente di uno squilibrio degli ecosistemi carico di altre conseguenze.

Concludo malignando un po': naturalmente qui, su questo blog voglio dire, tutti gli uomini negheranno di aver mai invitato una donna a vedere la loro collezione di farfalle e le donne negheranno di avere mai (per carità!) accettato  l'invito a vedere queste meraviglie di ali nella casa malandrina. E allora come è nata la leggenda?

Buon fine settimana.

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giovedì 25 luglio 2013

Fiori di zucca ripieni al forno

fiori di zucca ripieni al forno

Prima di cuocere

fiori di zucca ripieni al forno

Cotti


Devono essere freschissimi e non conosco nessuna verdura così deperibile come questa perché appassiscono  in qualche ora. Tolto il parmigiano questo piatto è a chilometri zero, che non è così per dire, ma la materia prima è stata prodotta a meno di mille metri. La fragranza che emana il forno preannuncia la delizia che verrà dopo. Per me sono gli odori e i sapori antichi che mi legano alle terre dove sono nato e cresciuto.

Grazie alle cuoche, Barbara e Rosanna, e grazie a Lucio che ha fornito i fiori del suo orto.

Fiori di zucca ripieni - Ricetta
Iniziate col lavare i fiori di zucca, poi sciacquateli delicatamente, facendo attenzione a non rovinare i petali. Eliminate il gambo e con molta accortezza il pistillo, quindi metteteli ad asciugare su un panno da cucina e poi li riempirete dell'impasto.
L'impasto. Base dell'impasto sono patate lesse uova e formaggio, ma poi ognuno ha i suoi gusti che possono essere aglio, cipolla, basilico, prosciutto e altri ingredienti di gradimento.
Non resta che ungere leggermente una teglia e disporvi uno accanto all’altro i fiori di zucca ripieni. Quando avrete completato aggiungete un filo d’olio in superficie e spargete un pizzico di sale. Infine cuocete per circa 20 minuti in forno a 180 gradi fino a quando i vostri fiori non saranno ben croccanti e dorati.

fiori di zucca

sabato 20 luglio 2013

L'amica del cuore


Virginia e Elena

Quando i fiori dell'uomo si schiudono alle meraviglie della vita (e non sempre quel periodo è meraviglioso) essi hanno un grande bisogno di confidare a qualcuno i loro stupimenti: la mamma e il papà prima di tutti. Ma le perle segrete più intime vengono sussurrate solo all'amica del cuore. Anche i maschietti ce l'hanno, il loro amico del cuore, però le femmine di più.

Donne, ve la ricordate la vostra in quell'età?

Buon fine settimana.


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giovedì 18 luglio 2013

I Ligresti culo e camicia con i politici

famiglia Ligresti

Chi abita a Milano sa quali scempi urbanistici questa famiglia di palazzinari abbia provocato in città. Palazzinari corruttori va da sé, tanto che il capostipite Salvatore aveva come soprannome "mister 5 per cento", e non c'è bisogno di aggiungere altro. Da Craxi, che fu il santo protettore, in poi un'intera classe politica, non solo milanese, fu blandita, con le buone e con le cattive, allo scopo di favorirli in maniera indecente, e in barba alle leggi,in tutte le speculazioni edilizie su cui avevano buttato i loro occhi di rapaci.

Adesso che sono finiti tutti dentro, meno uno che è latitante (al momento in cui scrivo) comincerà da parte dei politici, statene certi, la solita vigliacca manfrina dei distinguo, del tirarsi fuori, per arrivare anche a qualche spudorato che "mai conosciuto" "ma come, siete assieme nella foto" "un caso, un puro caso, mai avuto a che fare". Oh, come si vedono in questi momenti le spine dorsali dei molluschi.

Chiosa finale
Roma, Parioli, in via delle Tre Madonne, 16/18, c'è un lussuoso condominio. Samo in una delle vie più belle della capitale. Sentite sentite. Vi abitano, o vi hanno abitato, gratis o a prezzi di grande favore, e naturalmente a loro insaputa questi
Angelino Alfano, attuale ministro dell'Interno
Renato Brunetta, presidente dei deputati berlusconiani
Mauro Masi, ex direttore generale della Rai
e poi giù giù una sfilza interminabile di gran commis dello Stato.
Indovinate un po' di chi è il palazzo?

mercoledì 17 luglio 2013

Faccine tristi

faccine tristi
Digito su google.it "faccine" e mi dà, per così dire di default, "faccine tristezza". Evidente quindi che i più cercano "faccine tristezza" e non "faccine allegrezza" per poi pubblicarle da qualche parte. La riprova, anche se non ce n'era per niente bisogno, dello stato dell'Italia in altri tempi battezzata Belpaese.

Chissà mai se la parentesi aperta si trasformerà in quella chiusa e si ritornerà a sorridere. Lo speriamo tutti, e ci mancherebbe. Tutti meno i musoni che non sorridono mai.

lunedì 15 luglio 2013

Alfano, conségnati

angelino alfano

Per uscire in maniera onorevole da questa infame vicenda suggerisco al ministro dell'Interno Alfano di fare una proposta al Kazakistan. Lui in cambio di Alma Shalabayeva e sua figlia. L'operazione, come ai vecchi tempi, dovrebbe svolgersi al confine, possibilmente su un ponte, possibilmente a mezzanotte, sotto i riflettori delle televisioni di tutto il mondo. Diventerebbe un eroe. Ma ce l'ha le balle Angelino per fare tutto ciò?

sabato 13 luglio 2013

Luoghi antichi e segreti, acqua limpida, freschissima


È un luogo fisico, ma se provate a chiudere gli occhi e immaginate di trovarvi lì diventerà un luogo dello spirito. Buon fine settimana.



QUI tutte le foto del sabato.

giovedì 11 luglio 2013

Cara Sony, c'ho i poteri



Questo Vaio, comprato a gennaio, il mese di aprile si presentava così come vedete nelle foto. Nell'angolo inferiore sinistro una piccola crepa, la vernice andata, e una specie di scollamento delle due parti. Così ho telefonato a un numero che mi aveva dato il fornitore. Gentilissimi (dall'Egitto) saputo del problema mi hanno chiesto di inviare loro le foto. Cosa fatta all'istante. All'indomani mi hanno risposto sul cellulare. Sempre gentili, anche dispiaciuti sembrava nel tono, ma irremovibili: la garanzia non ne rispondeva perché era stato fatto un uso improprio.

Ora io non sono un ingegnere dei materiali, ma così a naso, se avesse preso una botta sarebbe partito l'angolo, e non si sarebbe invece deformato e perso la vernice. In quel punto appoggio la mano sinistra, e altri Vaio vecchiotti sono un po' consumati lì, sono anche mancino. E poi. E poi non ci pensavo più. Noi che abbiamo i poteri non ci pensiamo mai che li abbiamo. Emaniamo calore e raggi sconosciuti che deformano anche le carrozzerie dei laptop Vaio.

mercoledì 10 luglio 2013

Berlusconi non vuole privilegi, cribbio

la legge è uguale per tutti

All'apparenza sembra che il Pdl sia insorto contro la Cassazione per impedire la condanna definitiva del Cavaliere. Neanche per sogno. Infatti il beneducato Schifani «si aspetta una sentenza di piena assoluzione». E allora cos'è 'sto casino sgangherato che stanno piantando fuori e dentro il suo cerchio magico? Lampante. Non vogliono far passare Berlusconi per un privilegiato, per un raccomandato, per uno che ottiene rapidissimamente la sentenza di assoluzione mentre i poveri cristi devono aspettare lustri per avere giustizia.

Chi l'avrebbe mai detto che nel partito dei Verdini, dei Dell'Utri, degli Scajola, a un certo punto esplodesse un soprassalto di strenua difesa dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge? Io non l'avrei mai detto di certo.

sabato 6 luglio 2013

Bici da donna 11

Come sempre dovete dire qual è la foto che preferite.

Comincia il tour da questa fontana davanti al Castello Sforzesco. Costruita negli anni Novanta era ispirata ad una precedentemente installata nello stesso posto che venne smantellata negli anni Sessanta durante i lavori per la costruzione della prima linea della metropolitana e non più rimessa. Girava la voce che il rosone centrale Bettino Craxi se lo fosse portato ad Hammamet. Mi chiedo come mai Milano, che pure dispone di acqua in abbondanza, non abbia fontane storiche come Roma.

Due pedalate ed eccomi sotto una torre del castello. Ho molti scatti della bici attorno e dentro la grande costruzione. Li pubblicherò un po' alla volta.

Qui sono dall'altra parte della pista ciclabile e per arrivarci bisogna imboccare una stradicciola fatta a serpente. Di là, c'è la taverna greca, vicino alla quale abitava Carlotta, che poi si è trasferita al mio paesello, che è anche, per via di madre, il suo.

Un teatro dal grande passato in corso Garibaldi, una via che me lo ricordo popolare e che adesso è diventata chic.


Questa è la villa misteriosa vicino al ristorante L'angolo nascosto di cui avevo parlato la volta precedente: vuota da molti anni e in stato di abbandono. Ho saputo che apparteneva a due sorelle entrambe scomparse, senza eredi. Quello che si vede nella foto è solo una minima parte. Nel giardino c'è una Lancia Fulvia Coupé impolverata che ha tutta l'aria di essere ferma lì da quando questa autovettura furoreggiava. Mi è stato detto che ogni tanto di notte si vede una luce che vaga nelle stanze. Ma si sa che i visionari abbondano.


Quando ritorno verso casa di solito passo davanti a questa cascina magistralmente ristrutturata in via Melchiorre Gioa, all'inizio della pista ciclabile. È la Cassina de' Pomm, Cascina delle mele, qui in una foto storica. Ringrazio il proprietario del Cafè Martesana che è stato gentilissimo a farmi entrare nel cortile, aperto solo agli inquilini.

QUI tutte le foto di bici da donna

giovedì 4 luglio 2013

Gli F35 e l'Europa

F35


C'è da domandarsi cosa servono 27 aviazioni con aerei supersonici, 27 marine militari dotate di sottomarini e portaerei, 27 forze armate di terra con carriarmati e missili, in un continente che si offre al mondo come emblema di pacifismo. Il costo complessivo di questi eserciti è stimato intorno ai 300 miliardi di euro l'anno.
Umberto Veronesi


C'è da domandarsi anche questo. Gli F35 sono cacciabombardieri costruiti in base ad un accordo di cooperazione tra nove Paesi: Usa, Italia, Regno Unito, Turchia, Olanda, Canada, Australia, Danimarca e Norvegia. Come mai mancano la Germania e la Francia che in questa Europa dei 27 eserciti non sono proprio i lumicini di coda?

Aggiunta  8 luglio
Devo fare una rettifica che è poi un'integrazione a quello che ho scritto. Il Canada si è chiamato fuori dal consorzio, e il fatto la dice lunga su tutto il progetto.