sabato 20 luglio 2013
L'amica del cuore
Virginia e Elena
Quando i fiori dell'uomo si schiudono alle meraviglie della vita (e non sempre quel periodo è meraviglioso) essi hanno un grande bisogno di confidare a qualcuno i loro stupimenti: la mamma e il papà prima di tutti. Ma le perle segrete più intime vengono sussurrate solo all'amica del cuore. Anche i maschietti ce l'hanno, il loro amico del cuore, però le femmine di più.
Donne, ve la ricordate la vostra in quell'età?
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato
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Purtroppo sì, Alberto...
RispondiEliminaMi ha fregato il "fidanzatino" mentre ero a casa con gli orecchioni, porca zozza!!
LOL! Anche a questo servono gli amici del cuore... :-)
EliminaCome no,siamo cresciute insieme dall'infanzia e più che amiche siamo due sorelle.
RispondiEliminaMai avuta l'amica del cuore. I rapporti esclusivi mi hanno sempre procurato una sorta di idiosincrasia :((
RispondiEliminaBuon fine settimana anche a te Alberto :)
Negli anni crescendo ho "accumulato" bei rapporti d'amicizia, stasera ad esempio vedo Elena, siamo amiche dalla IV ginnasio e abbiamo condiviso tanti, tanti momenti importanti.
RispondiEliminascritto, in bozze!
RispondiEliminaMai avuto un vero e proprio amico del cuore... Ho dei "veri amici" ma sono sempre stato contrario ai rapporti esclusivi
RispondiEliminae io me lo ricordo, ma se non mi sbaglio poi cambiava...
RispondiEliminaCome dimenticarla... l'amica del cuore ce l'ho ancora, e sempre la stessa!
RispondiEliminaIo l'amica del cuore ce l'ho ancora ed è sempre la stessa. Quasi 40 anni di amicizia...
RispondiEliminaE' una fase che non ho mai superato.
RispondiEliminaGuarda cos'ho scritto, in contemporanea al tuo post:
http://saamaya.blogspot.it/2013/07/sorelle.html
mi sono sempre chiesto se questa amicizia del cuore non abbia qualcosa di artificioso, io sono cresciuto in piazza, nei carugi, in campagna, ovunque avevamo amici con cui condividere giochi e segreti e nemici da combattere, forse i maschi sentono meno l'esclusività del rapporto o forse perchè le nostre storie sono così diverse da chi è nato in città..
RispondiEliminaConfesso di essermi sempre sentita un po' alienata.
RispondiEliminaSensazione che continua da adulta.
si chiamava Paola, quando ho cambiato quartiere ci siamo perse, allora non c'erano cellullari e altro, però ne ho trovata un'altra che è ancora una delle mie amiche del cuore
RispondiEliminaMai avuta. Sì, giocavo con altre bimbe, ma un'amica specialissima e insostituibile mai avuta. E, letta l'esperienza di Bastian Cuntrari, forse è stato meglio così... ;-)
RispondiEliminaQuando ho capito che mi indicavano come capobranco, ho scelto di non avere amiche del cuore, ho un mare di amici, ma se voglio fare una confidenza, mi metto davanti allo specchio e come dice Viviana, vista l'esperienza di Bastian Cuntrari...;-))
RispondiEliminaBuona serata Alberto ;-))
la mia amica Patrizia era di una dolcezza infinita. Quante ne abbiamo combinate!! E quanti segreti ...i nostri primi turbamenti all'arrivo del ciclo mestrale e quante sciocchezze in proposito!! La mamma non sapebva nulla e eravamo proprio inseparabili. quante scappatelle, ritardi e sgridate della mamma.. Ci si trovava a casa mia e giocavamo a carte ,si fumava qualche sigaretta di nascosto e ci improvvisavamo parrucchiere ed estetiste. Ricordo i vestiti prestati ( i suoi strretti mannaggia...) gli stivali camperos e il giubbino usato con le frange. I mitici Levis bianchi...che nostalgia. Lei adesso è in cielo ..e una parte di me se n'è andata con lei. quattordici anni fa. ma la ricordo con grande commozzione.. grazie davvero . Buona domenica
RispondiEliminaOh, io sì. E non c'è più, si addormentata per sempre.
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