Comincia il tour da questa fontana davanti al Castello Sforzesco. Costruita negli anni Novanta era ispirata ad una precedentemente installata nello stesso posto che venne smantellata negli anni Sessanta durante i lavori per la costruzione della prima linea della metropolitana e non più rimessa. Girava la voce che il rosone centrale Bettino Craxi se lo fosse portato ad Hammamet. Mi chiedo come mai Milano, che pure dispone di acqua in abbondanza, non abbia fontane storiche come Roma.
Questa è la villa misteriosa vicino al ristorante L'angolo nascosto di cui avevo parlato la volta precedente: vuota da molti anni e in stato di abbandono. Ho saputo che apparteneva a due sorelle entrambe scomparse, senza eredi. Quello che si vede nella foto è solo una minima parte. Nel giardino c'è una Lancia Fulvia Coupé impolverata che ha tutta l'aria di essere ferma lì da quando questa autovettura furoreggiava. Mi è stato detto che ogni tanto di notte si vede una luce che vaga nelle stanze. Ma si sa che i visionari abbondano.
Quando ritorno verso casa di solito passo davanti a questa cascina magistralmente ristrutturata in via Melchiorre Gioa, all'inizio della pista ciclabile. È la Cassina de' Pomm, Cascina delle mele, qui in una foto storica. Ringrazio il proprietario del Cafè Martesana che è stato gentilissimo a farmi entrare nel cortile, aperto solo agli inquilini.
QUI tutte le foto di bici da donna
Io scelgo l'ultima, per i gerani e per il resto.
RispondiEliminaSara
@Sara
EliminaGrazie. Tu e i fiori siete un tutt'uno. Se ti capita ancora di andare in quel bar chiedi di vedere questa magnifica corte.
La prima e l'ultima sono le più belle ma l'ultima lo è di più. Splendido cortile!
RispondiElimina@Giulio
EliminaGrazie. E vedessi quello che avevo alle spalle. Uno splendido portale del Quattrocento.
La villa, pur se in stato di abbandono, la trovo bellissima! Riguardo alla mancanza di fontane storiche a Milano ritengo, come ti ho scritto su fb, che dipenda dalla differenza di clima! A Roma la bella stagione, e di conseguenza il caldo, dura molto più a lungo che a Milano, e le belle fontane refrigeranti aiutano a sopportare l'afa quando si gira per la città!
RispondiElimina@Ornella
EliminaGrazie. Quando l'ho vista per la prima volta sono rimasto affascinato da quel mistero. Per le fontane indagherò, e se il caso farò un post.
Questa tua bici è, o diventa, un simpatico simbolo di un bel modo di guardare al mondo.
RispondiElimina@lullofish
EliminaGrazie. Ma che sorta di nickname ti sei scelto? Grazie per la condivisione su Google+. Però non hai votato.
Mi piacciono tutte!
RispondiElimina@Davide
EliminaGrazie. Ma devi sceglierne una.
Milano mi è sempre piaciuta e l'ho amata tanto. Ancora più suggestiva, vista attraverso il tuo obiettivo.
RispondiElimina@Sandra
EliminaGrazie. Eh sì, con questa bici che occhieggia, le scene hanno un'altra dimensione.
Ma non hai scelto, Sandra.
EliminaCon questo caldo scelgo subito la prima!
RispondiElimina@Gian Paolo
EliminaGrazie. Non ti lamentare che sei in Riviera.
Questa settimana la scelta è più ardua del solito, ma scelgo la penultima.
RispondiEliminaAnche perché le storie di fantasmi mi hanno sempre intrigato...
@Bastian
EliminaGrazie. Non pensavo ti piacessero i fantasmi. Ci sono, ci sono là dentro.
Scelgo la foto della villa abbandonata, intrigante e misteriosa. Ciao Al, spero di vederti una volta o l'altra.
RispondiElimina@Filo
EliminaGrazie. Il velo del mistero ha sempre la sua attrattiva. Tutti i veli hanno la loro attrattiva. Sì, prima o poi ci vediamo.
scelgo la prima per un mero motivo sentimentale legato alla fontana. Però peccato per quella splendida villa abbandonata, mentre non posso che complimentarmi per tutte le foto e questa iniziativa di post che seguo con molto piacere, da milanese quale sono.
RispondiEliminaSandra
@Sandra
EliminaGrazie, sia per aver scelto che per i complimenti.
vado per l'ultima anch'io, ciao.
RispondiElimina@MarLor
EliminaGrazie, allora vada per l'ultima.
Non riesco a lasciarti un commento nel blog... comunque, vada per la seconda senza alcun dubbio, ciao!
RispondiEliminaE allora l'ho inserito io. Grazie Margherita. Bisognerà verificare com'è la faccenda per voi che commentate con l'account di Google+
Sono in dubbio tra la terza con il naviglio (e l'ex casa di Carlotta) e l'ultima, ma visto che devo sceglierne una sola voto per la terza.
RispondiElimina@Fausto
EliminaGrazie. Dimmi la verità, ti è un po' rimasto nel cuore questo naviglio e dintorni.
Diciamo che sto benissimo qui anche se questo posto ho passato bei momenti ed ho bei ricordi.
EliminaVediamo se oggi me lo prende, un saluto :)
RispondiElimina@Margherita
EliminaOgni tanto ci sono dei problemi per voi che venite di là. E qualcuno che viene di là, per commentare qua, si inventa una nuova identità. È lullofish. Quando ne ho voglia lo sputtano, di là.
Eheh, Andrea mi sembra una persona di spirito Alberto...
EliminaContrariamente a @Sandra M., Milano non mi ha mai entusiasmato, ma attraverso le tue foto sto imparando ad amarla. Grazie Alberto.
RispondiEliminaScelgo il mistero della foto di villa Carmen-Emilia; la sua storia, la Fulvia, il giardino alla Fukuoka e la sapiente inquadratura della bici, mi attirano quanto lo scorcio della facciata. Bella foto! :-)
@Berica
EliminaGrazie e bravissima che hai letto la targa e hai inquadrato nella giusta atmosfera il giardino. In un'ala ci sono anche dei grandi bambù. Fra qualche giorno pubblicherò una foto.
bella la cascina delle mele,
RispondiEliminaforse difficile da renderla in foto.
@Silvia
EliminaGrazie per la preferenza. È un bel posto della vecchia Milano. Dall'altra parte del naviglio c'è un giardino, molto frequentato e anche un gioco da bocce. Atmosfere familiari. Hai ragione: è difficile rendere in fotografia tutto ciò.
La penultima , caro Alberto...quella davanti al cancello...è stupenda ed evocativa...
RispondiElimina@Mariapia
EliminaGrazie, veramente grazie, perché non siete molti che di là venite qua. Forse un giorno scriverò un post sui "vasi incomunicanti", intendendo i social network comunità chiuse al loro interno.
A me piace la penultima
RispondiElimina@Charlie
EliminaGrazie per la scelta. Vedo che ante tu vieni di là. Doppio grazie.
ops, mi è scappata la mano su anche.
EliminaLa villetta mi intriga molto, la cascina pare un'oasi di geometrica pace. Ma anche le altre immagini sono tutte molto belle, è davvero difficile sceglierne una. Sembri avere il terzo occhio, Alberto, per come le tue foto descrivono, decostruiscono e ristrutturano in modo nuovo la verità di squarci di realtà.
RispondiEliminaScelgo il torrione del castello, per come la sua imponente concreta bellezza si sposa coll'interpretazione metafisica che ne dà la tua fotografia.
@Cri
EliminaGrazie per tutto quello che hai scritto e per aver scelto. È vero, sono pietre metafisiche.
Scelgo la villa misteriosa.
RispondiEliminaE' come se la tua bici sbirciasse curiosa da quel cancello...
M.
@Marcella
EliminaGrazie per aver scelto. Ormai la bici è il mio occhio.
Foto n.4 perchè la signora alla finestra è troppo bella!
RispondiElimina@Baol
EliminaGrazie per la scelta. Ma a me sembra un signore.
a me piace la Cassina de' Pomm,
RispondiElimina@Zefi
EliminaGrazie. C'è un bel bar lì davanti con un dehors sotto un glicine. Sono sicuro che ti piacerebbe il posto.
Mi piace la bici davanti al teatro Fossati.
RispondiEliminaAlbè, ci sono pure i vasi "scomunicanti" che da qua vanno là...ne sono la conferma ;)
@Skip
EliminaBene, vada per questo foto in corso Garibaldi. Ma l'argomento dei vasi scomunicanti è da affrontare.
Non so il perché ma la foto che preferisco è quella di Corso Garibaldi con la bici dinanzi al Teatro Fossati.
RispondiElimina@Aldo
EliminaGrazie. È un po' singolare questo palazzo.
Come si fa a dire che Milano non è una bellissima città?
RispondiEliminaMolte piste per le bici ancora non ci sono, nonostante le migliaia di biciclette del Comune.
@Ambra
EliminaGrazie. Le bici, pubbliche e private, stanno aumentando in città. Dovresti scegliere una foto.
La Villa misteriosa e il Teatro Fossati.
RispondiEliminaMa credimi Alberto, si fa fatica a fare una scelta senza provare rimorso per le escluse. ;-))
Notte buona Alberto.
Tina
@Tina
EliminaGrazie per aver scelto. Faccio un'eccezione e le accetto tutte e due.
L'ultima.
RispondiEliminaCiao:)
Complimenti x tutte!
@Nou
EliminaGrazie. È proprio un bel posto.
è incredibile come Milano, vista con l'occhio giusto (e il tuo, Alberto, lo è), possa apparire così "paesana", aggettivo inteso ovviamente in senso positivo. Anche altre città possiedono angoli di apparenza suburbana, ma qui la questione non è la suburbanità ma un'urbanità di piccola scala, che sotto sotto si percepisce un po' dappertutto, anche nel centro, anche nelle strade ottocentesche. Abituato alla monumentalità di Roma, in cui anche il brutto, anche il degrado assumono i connotati del grandioso, queste immagini mi confermano che invece là esiste e resiste un rapporto più corretto tra tessuto e monumento.
RispondiEliminaah, la mia preferita è la terza, quella col corso d'acqua (naviglio?); ma anche quella col torrione, secondo posto.
@Marco
Eliminagrazie per aver scelto (sì è il naviglio Martesana) e per il commento. Avevo pubblicato una foto, senza bicicletta, che conferma quello che dici, questa.
per questioni climatiche la prima!!! :)
RispondiElimina@Ernest
EliminaGrazie. L'ho scelta nel mazzo proprio per questo.
Proprio ieri sono passato per caso davanti a Villa Carmen-Emilia. Bella e inquietante, indiscutibilmente pervasa da un alone di mistero... Incuriosito, ho cercato in rete per provare a saperne qualcosa di più, ma non ho trovato nulla né sulla villa né sulle due sorelle... Sul campanello c'è un n. di cellulare e un foglio attaccato con lo scotch con su scritto che la corrente non funziona. Non so cosa darei per poterla visitare. P.S. La Lancia è sempre lì...
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