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sabato 28 gennaio 2017

Napoleone all'isola d'Elba


Milano, su un muro di via Adriano (a un passo da casa)

Ho detto all'isola d'Elba non a Sant'Elena.

Buona domenica.



QUI tutte le foto del sabato.

venerdì 27 gennaio 2017

Oggi Giorno della memoria: Milano, le "Pietre d'Inciampo"

Pietre d'inciampo, Liliana Segre
«Quando tornai dal lager per prima cosa venni qui. Nessuno mi riconobbe all’inizio. Il portinaio mi scambiò per una questuante. Poi, dissi chi ero e scesero tutti gli inquilini. Avevo quattordici anni, ma ero vecchia. Avevo visto il peggio del mondo».
Liliana Segre (nella foto) oggi ha 86 anni ed è tornata in corso Magenta 55, nella casa dove abitò prima di essere arrestata con il padre Alberto, incarcerata a San Vittore e poi deportata in Germania, in un campo di sterminio. Ha assistito alla posa della «Pietra d’Inciampo», un sampietrino ricoperto d’ottone in memoria di suo padre, nel marciapiedi, davanti al portone del palazzo, da parte dell’artista tedesco Gunter Demnig, che poi si è spostato in altre vie dove abitarono altri cinque deportati. Oggi di queste pietre se ne contano più di 56.000 sparse per tutta l'Europa.

Alberto Segre corso Magenta 55
Pietre d'Inciampo
Pietre d'Inciampo


Dante Coen via Plinio 20
Pietre d'Inciampo
Pietre d'Inciampo
Adele Basevi Lombroso via Vespri Siciliani 71
Pietre d'Inciampo
Pietre d'Inciampo

Melchiorre De Giuli via Milazzo 4
Pietre d'Inciampo
Pietre d'Inciampo
Giuseppe Lenzi via Spontini 8
Pietre d'Inciampo
Pietre d'Inciampo
Gianluigi Banfi via Dei Chiostri 2
Pietre d'Inciampo
Pietre d'Inciampo
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- Milano, vandali contro le pietre d'inciampo. Ornella Coen: "Oltraggiata la memoria di mio padre"
- Milano, una catena umana per difendere le pietre d'inciampo: "Nessuno tocchi la Memoria"
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QUI tutti i post sul giorno della memoria.

sabato 21 gennaio 2017

Arance mele fotocopie ricariche


Milano, negozio di via Padova

In questa via multietnica ormai anche i prodotti e i servizi non hanno più barriere e convivono.

Buona domenica.



QUI tutte le foto del sabato.

venerdì 20 gennaio 2017

Salvini in doposci a otto e mezzo


Ieri sera alla trasmissione "Otto e mezzo" su la7

In molti sui social lo hanno definito "sciacallo". Io dico, ma un minimo di pudore quest'uomo proprio non ce l'ha?

"Oggi gli sciacalli d’Italia di nuovo si avventano sulle vittime. Non più per strappare vestiti e gioielli, ma per fare di quei poveri corpi il podio e la cattedra della peggiore demagogia nazionale"
continua

mercoledì 18 gennaio 2017

Ma cosa c'entra l'Italia con la Fiat?

La Germania insiste sulla richiesta di richiamare i modelli diesel di Fca. Nel mirino del governo tedesco sono Fiat 500, Doblò e Jeep Renegade, per i quali il ministero dei Trasporti chiede alla Ue il rientro in officina per presunte violazioni delle norme europee sulle emissioni. E anche la Ue, per bocca della portavoce della Commissione europea per l'Industria, Lucia Caudet, ha avanzato la richiesta all’Italia di presentare «risposte convincenti al più presto. Il tempo si sta esaurendo, perché vogliamo concludere le discussioni sulla conformità della Fiat a breve».

Ora la Fiat ha la sede legale in Olanda e quella fiscale in Gran Bretagna. Però Berlino e Bruxelles attaccano il nostro governo sui diesel. Forse le emissioni sono italiane?

sabato 14 gennaio 2017

Lucciole per lanterne, è proprio il caso


Il retro della confezione
Scattate nel negozio che vedete sotto, in via Paolo Sarpi, la chinatown milanese

Chissà poi se i barometri li chiamano termometri, eh eh.


Buona domenica. Oggi meno freddo del solito.

QUI tutte le foto del sabato

venerdì 13 gennaio 2017

Le bufale di Repubblica


La didascalia firmata da Marzia Papagna finisce "... si ammira l'Architiello di San Felice innevata. Non succedeva da più di trent'anni".

Peccato che la foto non sia la Puglia di questi giorni ma Ginevra di otto anni fa. Qualcuno l'ha scoperto e così il giornale ha cominciato a ricevere email di sberleffi tanto che la giornalista ha dovuto cambiare il finale della didascalia.

Ora sarebbe interessante sapere cosa ne pensa Mario Calabresi, il direttore, che in questo articolo scriveva "nel dibattito sui falsi che circolano in rete non siamo noi i colpevoli". Ah no?

mercoledì 11 gennaio 2017

Belgrado, migranti in fila per il cibo sotto la neve

Belgrado, migranti in fila per il cibo sotto la neve

Volevo scrivere qualcosa sulla pagliacciata di Grillo quando mi sono passate sotto gli occhi queste foto dell'agenzia Reuters. Sempre in Europa siamo, esattamente al centro di Belgrado dove la temperatura in questi giorni è scesa fino a -22°. Qui sono accampati in tende di fortuna, quando va bene, 7000 migranti provenienti da Afghanistan, Pakistan e Siria. Intere famiglie con molti bambini.

Ma a Bruxelles queste cose sembra non interessino, hanno altro a cui pensare.

Belgrado, migranti in fila per il cibo sotto la neve

sabato 7 gennaio 2017

Pochi, maledetti e subito


Milano, bancomat di Banca Intesa a piazzale Loreto

Subito? Magari la spietata macchina a qualcuno avrà risposto subito no, poi si vedrà. Maledetti, due volte maledetti.

Buona domenica, qui costante cielo blu e un bel frescolino.




QUI tutte le foto del sabato.

giovedì 5 gennaio 2017

Parcheggio riservato alle befane


Milano, largo Cairoli

Parcheggio riservato alle befane, per questa notte e domani.
Auguri befane e grazie di esistere.

lunedì 2 gennaio 2017

Tasche vuote, non solo di soldi ma anche di idee


Quattro anni fa pubblicai questa foto. Intendevo allora che eravamo in bolletta. Dopo quattro anni mi sembra che oltre a quella bolletta, che purtroppo è rimasta se non aggravata, se n'è aggiunta un'altra, quella delle idee. E non vado a scomodare la parola "ideali" che ormai, allo stato delle cose, sembra desolatamente sparita dagli orizzonti.