La parola abbaglia e inganna perché è mimata dal viso, perché la si vede uscire dalle labbra, e le labbra piacciono e gli occhi seducono. Ma le parole nere sulla carta bianca sono l'anima messa a nudo.
Guy de Maupassant, Il nostro cuore
Guy de Maupassant, Il nostro cuore
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La parola o la chiacchera? Perché la "parola" il "verbum" è quella parlata, non quella scritta.
RispondiEliminaChiacchere, chiacchere, e poi ancora chiacchere. Dette con la mia bocca i miei occhi e tutto il mio corpo, io seduco così. Maupassant che era un grande seduttore di chiacchere ne avrà adoperato anche lui, e non poche. Poi c'è l'arte, ma questo è tutto un'altro discorso.
RispondiEliminabuonasera era ora che qualcuno ci pensava arrivederci a presto
RispondiEliminaNon posso stare zitta quando vedo errori nella scrittura italiana cosi allucinanti....giusto Cheguevara poteva esprimersi cosi!!!! Aiuto!!!
RispondiEliminaCara anonima, non ti sembra di infierire un po' troppo contro il Che solo perché non gli è venuto un congiuntivo?
RispondiEliminacaro alberto e allora quelli che infieriscono contro Di Canio per un saluto??
RispondiEliminaC'è saluto e saluto. E non che sia a mano tesa o a pugna chiuso. No. C'è un saluto, che so, fatto al bar, e c'è un saluto fatto in uno stadio surriscaldato da un giocatore. Mi ricordo di un saluto fatto in uno stadio. Città del Messico, 1968, Olimpiadi. I due velocisti neri Tommie Smith e John Carlos con pugni chiusi e mano guantata di nero [simbolo della lotta delle Black Panters], immobili sul podio dei vincitori. Non fu un fatto isolato, i due atleti neri ebbero la solidarietà di molti atleti bianchi quando le autorità sportive imbestialite li fecero espellere dal villaggio olimpico. Pugni chiusi, baschi neri e piedi scalzi erano già stati esibiti, sebbene meno teatralmente, dallo straordinario Beamon e dai quattrocentisi Lee Evans, Larry James, Ronald Freeman. La denuncia del razzismo americano, la dissacrazione della retorica olimpica e tutta la dirompente carica della lotta dei neri statunitensi occuparono per intero la scena di quei giochi. La foto di quel saluto è passata alla storia. Non credo che quella di Di Canio farà altrettanto.
RispondiEliminaasta la victoria siempre
RispondiEliminaogni volta che qualcuno scrive un commento un fascista muore se contribuisci a questa nobile iniziativa per capodanno celi togliamo tutti dai coglioni
RispondiEliminavelevo fare i complimenti al comune di isolabona per i regali dei bimbi che anno fatto questanno
RispondiEliminaun grazie al nostro comune per i doni dati ai bimbi , complimenti dopo tanti anni ? un bel babbo natale x i bimbi e una bella befanata da parte del nostro comune
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