Pagine

venerdì 31 agosto 2012

L'estate sta finendo



Se ancora si usa dire lo dico: mi sono preso una pausa di riflessione. Non una semplice pausa dal blog (che pure da quando ho cominciato a postare regolarmente non mi ero mai presa così lunga) ma una pausa di ozio riflessivo sul mio orizzonte probabile. E quando nel post precedente parlavo di questo periodo come tempo fra parentesi sbagliavo. Avrei dovuto dire che il tempo estivo apriva una parentesi ma che in quanto a chiuderla al finire della calura era tutto da vedere. E difatti per me (solo per me?) è tutto da vedere. Riflettere a ritmo lento scombussola perché non siamo più abituati.

Mi giungono echi di cose futili come le sguaiate risse politiche ed echi di cose serie, maledettamente serie, come i minatori chiusi nelle viscere della Terra a difendere fino in fondo il futuro delle loro vite. Abissi tra questi echi incommensurabili, di una democrazia in disfacimento.

Fra qualche ora ritorno a Milano e se qualcuno mi domandasse con quale spirito non saprei cosa rispondergli.

L'estate sta finendo. Ecco com'era finita nel 2011, nel 2010, nel 2009, nel 2008, nel 2007.

15 commenti:

  1. Sta succedendo anche a me di essermi preso un bel periodo di riflessioni, l'eco che arriva dalla politica? Ho cercato di resettare e vivere rilassato almeno queste settimane.

    RispondiElimina
  2. Hai usato il termine giusto "sguaiato". Ma questa è la nostra realtà. Per cambiarla ci sarebbero tanti modi che però sconvolgerebbero l'equilibrio che ognuno di noi tenta di creare nella propria vita.

    RispondiElimina
  3. Il mio periodo di riflessione e' iniziato il 18 luglio, quando sono stato licenziato per "riduzione del personale" (ma hanno licenziato solo me, simpatici). Mi sto dedicando ai 2 figli, a mia moglie, alla natura, disperatamente cercando di ritrovare il gusto di vivere in una società così. Buon tutto, Alberto

    RispondiElimina
  4. anche io ho avuto la sensazione (fallace) di allontanarmi per un po' da tutto, ma tutto sra dentro e stava lì a covare come sempre perché voleva uscire, come i minatori dalla terra.

    RispondiElimina
  5. il cielo è grigio, le nubi si addensano, si prepara burrasca, un subbuglio atmosferico simle all'animo che dopo il brio estivo sa che deve rintanarsi nel freddo invernale - una tristezza si lega all'estate che finisce che nemmeno le belel e succose more possono sollevare - sono solare e mi nutro con il caldo, l'inverno intrappola le mie iniziative le congela in attesa della primavera...buon rientro!

    RispondiElimina
  6. Comprendo. Periodo difficile ...e non trovo aggettivi appropriati.
    Buon rientro. Io parto tra qualche giorno.
    Sandra
    P.S.: bello il 2007!

    RispondiElimina
  7. Ho fatto belle vacanze quest'anno ma, con la tecnologia mobile sempre più disponibile anche all'estero, devo dire che ho staccato meno di tutti gli altri anni. Non che mi dispiaccia, è stata comunque una mia scelta e mi andava bene così.

    RispondiElimina
  8. Innanzitutto è importante che finisca perchè questo caldo torrido che dura ininterrottamente da oltre due mesi m'ha schiattato proprio! :-D
    A differenza tua io sono stata costantemente "connessa" con le vicende italiche, il che vale a dire costantemente in ambascia. Solo ieri sera ho avuto modo di sganasciarmi dalle risate avuta notizia della discesa in campo nell'agone politico da parte di Emilio Fede.

    RispondiElimina
  9. Periodo mooolto riflessivo.
    Incertezze a go-go, per i figli e per se stessi, salute precaria e orizzonti non troppi luminosi.
    Mah.

    RispondiElimina
  10. Il periodo di riflessione è sempre buona cosa perchè ci permette di rigenerarci, purtroppo gli echi di storie inutili e tragiche ci seguiranno sempre ovunque noi siamo.
    Quest'anno anch'io sto vivendo i miei momenti di riflessione per la cassa integrazione spezzettata che i nostri dirigenti ci hanno imposto fino a fine anno e che secondo loro dovrebbe mettere a posto i conti della nostra sfortunata fondazione.
    Facciamo finta che sia così e andiamo avanti.
    Ciao Alberto.

    RispondiElimina
  11. Gian Paolo1/9/12 14:01

    Belle, le more.
    Anch'io, ieri, ne ho raccolto.
    Ora son lì in bella mostra: le mangio o le trasformo in marmellata per il futuro?

    RispondiElimina
  12. sei paritito e qui è sceso il finimondo, qui in Alta Val Nervia, un tappeto di grandine ha distrutto il raccolto dei fagioli bianchi e abbiamo perso metà delle olive.. in cima Marta sono scesi 5 cm di neve.
    se ne è andato anche il cardinale Martini e credo che Milano oggi sia un poco più povera..
    ma lassù siete immersi nel dibattito sul testamento bilogico o biodegradabile, e come sempre ne scaturisce una bagarre ed una pessima figura per la sinistra di governo e di lotta.. u le megliu igna maraa de fighe a tante parole..
    Masitretu

    RispondiElimina
  13. In Valle Vigezzo sono tornati gli spazzacamini da tutto il mondo. L'estate è finita anche in Piemonte.
    @Roberto, il Cardinale Martini veniva a Cavour con buona frequenza, un uomo di grande equilibrio ed immensa cultura. Ci mancherà.

    RispondiElimina
  14. Nonostante la calura estiva, i periodi grigi non sono mancati, il tempo ci trasporta a nostra insaputa tra morbide dune e paesaggi scoscesi.Gioire in primavera è troppo facile,proviamo con la calma dorata dell'autunno. Buon rientro a Milano.

    RispondiElimina
  15. L'estate sta finendo ma più di uno ha detto che ci aspetta un "caldo autunno" quindi possiamo stare tranquilli ;)

    RispondiElimina