Come sempre (lo sa chi mi segue) c'è da scegliere una foto. Grazie.
QUI tutte le bici da donna.
Passavo ieri nel tardo pomeriggio sulla Martesana ed ecco apparirmi questa meraviglia di nespolo carico di frutti. I nostri (sempre qui a Milano, ve li ricordate?) quest'anno nisba, niente di niente.
Chiesa di San Vittore al Corpo. Era la basilica dei frati Olivetani che dimoravano nell'annesso monastero convertito oggi a Museo della Scienza e della Tecnica. Ci vengo spesso da queste parti per vedere qualche novità tecnologica e anche per fare un giro a Sant'Ambrogio.
Percorro questa zona, che si chiama l'Isola, su marciapiedi che fanno da pista ciclabile. Il nuovo convive col vecchio, anche in contrasti estremi visibile in certe foto che ho scattato (senza la bici) dove catapecchie in primo piano hanno per sfondo contiguo palazzi come questo.
La bici è ferma, il re è fermo, e fermo pure io dietro. I passanti invece passano e manco di uno sguardo ci degnano.
No, non vi dico dov'è, altrimenti che angolo nascosto sarebbe. Ho scoperto che lì vicino c'è una villa misteriosa. La pubblicherò in seguito.
Come a fare pendant dialettico con la foto precedente in questo maestoso spazio trionfale di nascosto non c'è niente. È l'Arco della Pace.
Luigi Malabrocca, maglia nera al Giro d'Italia, qualche trionfo lo vide anche lui ma è ricordato soprattutto per questa maglia. Giusta l'idea di dedicargli una pista ciclabile. Perché l'importante è arrivare, anche ultimi ma arrivare. Qui sono un po' uscito dai confini della città e mi trovo al Carroponte di Sesto San Giovanni.
Sono un po' indeciso tra l'angolo nascosto e il nespolo sulla Martesana, ma lla fine, sarà perché mi ricorda questa pianta una volta comune nelle nostre campagne - e dei cui frutti facevo scorpacciate - ed ora quasi scomparsa, sarà per il naviglio della Martesana che era sotto casa di mia moglie (in via Policarpo Petrocchi), che voto per quella del nespolo.
RispondiElimina@Fausto
EliminaGrazie. Avevo scritto nel post linkato
Ogni anno quando si arriva a questo periodo mi ritorna puntuale un ricordo. Eccolo, ce l'ho davanti in qualità HD. Un cesto (cavägnu nel mio dialetto) pieno: a metà di ciliegie, a metà di nespole. Appena staccate dall'albero. Un bel giallo saturo di giusta maturazione e un bel rosso vivo di lussuriosa golosità.
Sicuramente quella de "L'Angolo Nascosto".
RispondiEliminaE poiché sai che sono una segugia (si potrà dire? boh...) nel trovare posti introvabili, lo scoprirò da me medesima da sola!
Buon fine settimana, Alberto.
@Bastian
EliminaScoprirlo per te sarà un'inezia dopo quello che hai scoperto (e rimane fra me e te) l'altra volta. Grazie per la preferenza espressa.
Non c'è bisogno neanche di dirlo, Alberto! Muuuta sono...
Elimina@Bastian
EliminaGuarda invece più giù nei commenti quel... quel..., non mi viene l'aggettivo, di Piero che ha spiattellato tutto senza alcun ritegno.
Scelgo la foto della bici e dell'arco della pace.
RispondiEliminaLa bicicletta dovrebbe essere celebrata e valorizzata e quell'arco, dal nome evocativo, mi sembra adatto.
@Berica
EliminaGrazie. Ho visto stamattina sui giornali che vandali hanno devastato l'anfiteatro di questa piazza. Puoi vedere QUI.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMi ha colpita la maestosità del grattacielo (terza foto), anche perchè non è il banale parallelepipedo!
RispondiElimina@Ornella
EliminaNe stanno costruendo di insoliti. Chissà quanto dureranno. Grazie per la preferenza.
Da amante della buona tavola scelgo la n 5, il ristorante "l'angolo nascosto" in via G.B. Monteggia angolo via Pusitano, ottimo ristorante di pesce e non eccessivamente caro. Ciao Alberto.
RispondiElimina@Piero
EliminaAmmiro la tua buona volontà nella ricerca (grazie google o chi altri?), ma bastian cuntrari che è una segugia di razza è stata più discreta. E comunque abito da quelle parti. Grazie per la scelta.
Volevo ancora dire che sono appaganti, quando ci incontriamo, i nostri discorsi sulla cucina.
EliminaLa parola che non ti veniva era verme.
EliminaScelgo il nespolo. Natura, natura, verde... e buoni frutti!
RispondiEliminaciao, Al,
g
@Giovanna
EliminaGrazie. Abbiamo bisogno di natura, specie in città.
Scelgo l'angolo nascosto ... foto deliziosa. Ciao.
RispondiElimina@Marcella (la Presidente)
EliminaCena a lume di candela. Quando? Però senza il Vikingo. :D :D. Grazie per aver scelto.
Fantastico il nespolo!
RispondiElimina@Sara
EliminaSì, proprio bello. Nella zona, che poi è la zona dove abito, ce ne sono parecchi nei giardini e nei cortili. Anche a casa mia ce ne sono due. E adesso è fiorito il grande melograno nel chiostro: uno spettacolo. Tu oltre ai fiori che vedo ami così tanto non hai alberi da frutta? Grazie per la preferenza espressa.
ok Al è una scemenza, ma...
RispondiEliminami è venuta da immaginare una foto e chissà che magari un giorno tu non la faccia se ti capita:
la tua bici da donna
vicino a una bici da uomo
appoggiati a un muro dove c'è disegnato un cuore o una cosa del genere
ecco immortalata una love story tra bici! :D
(con una bici da bimbo o un triciclo messo lì, abbiamo fatto anche la famigliola)
ciao!!
@Marcella
EliminaPotrebbe essere un'idea nella giusta location. Solo che c'è un problema. Io che sono un uomo ho la bici da donna. Il perché è spiegato nei primi due post della serie.
C'è l'imbarazzo della scelta...preferisco la foto della chiesa di San Vittore al Corpo con una bici che può pedalare tra fede e scienza
RispondiElimina@Skip
EliminaFede e scienza, bel binomio. Grazie.
vengo qua sempre volentieri perchè parli sempre bene della mia Milano, oggi ero all'arco della pace (parco sempione) per cui voto quella.
RispondiEliminaun bacio
sandra
http://ilibridisandra.wordpress.com
Grazie Sandra per la preferenza espressa. Un bacio anche da me.
EliminaSono indeciso tra la trattoria ed il grattacielo... Molto belle entrambe, però se devo scegliere, scelgo il ristorante :-)
RispondiElimina@Giulio
EliminaGrazie. Che sedersi a un tavolo inbandito è sempre una bella goduria.
Eh, vedo che hai capito subito il motivo :-)
EliminaE' tardissimo, finalmente sto per spegnere il pc e questa giornata faticosa, ma ripasso di qui perché ho da scegliere la foto!
RispondiEliminaE' difficilissimo, stavolta: tra l'arco della pace che somiglia all'arco trionfale di New York che si vede in mille film e il nespolo con le scalette di pietra accanto e il grattacielo di forma insolita e bellissima e la perfetta geometria della piazza con la chiesa non so proprio che scegliere. Dico perciò la quattro, quella del re, perché a Roma di statue "vive" ne ho viste e ne vedo parecchie, ma mai quella! Poi è molto d'effetto la messa a fuoco che rende il soggetto ancora più "fermo" rispetto al quadro di passanti che circonda lui e la bicicletta; e infine è bello l'accostamento tra il re e la bicicletta che fanno a gara a chi è più statuario e maestoso :)
@Cri
EliminaGrazie, e sono molto contento che hai afferrato la dinamica della foto.
Non fosse per quella figura, seduta ai piedi dell'Arco, che pare fotografare e che disturba la scena, sceglierei quella. In alternativa scelgo la Chiesa.
RispondiElimina@Gian Paolo
EliminaE vada per la chiesa allora. Grazie.
ot
Domani ti mando una foto.
Io ne scelgo due anziché una. Sarò punito?
RispondiEliminaLa bici da donna dinanzi il Ristorante L'Angolo Nascosto, perfetto l'abbinamento.
Ancora la bici da donna dinanzi la pista ciclabile targata Luigi Malabrocca, leggendaria maglia nera.
@Aldo
EliminaGiusto perché sei tu faccio un'eccezione e accetto che ne scegli due. Grazie.
io "tifo" per Malabrocca
RispondiElimina@Linea Gotica
EliminaBene tifare per gli ultimi. Grazie.
che bello quell'angolo nascosto.
RispondiEliminasolo il nome merita una visita.
@Silvia
EliminaHai ragione, basta solo il nome a renderlo interessante. Grazie per la preferenza.
Sempre belle biciclettate, tu. Non ho resistito e ho cercato "L'angolo nascosto": interessante menu.
RispondiElimina@Sandra
EliminaE non si mangia proprio male là. Grazie.
A me fa sorridere la terza, una bici piccina, piccina davanti ad un gigante. Bel palazzo! Voto la terza!
RispondiElimina@Marisa
EliminaAh, il gigante e la piccina. Grazie per la scelta.
In ritardissimo scelgo la seconda, davanti alla chiesa di San Vittore al Corpo. Mi trasmette una bella sensazione.
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