Ieri mattina, mentre commessi e funzionari della Camera (quasi tutti, 1400 rappresentati da 11 sindacati, con stipendio superiore ai 100.000 euro) manifestavano dentro il palazzo per la riduzione delle loro retribuzioni, fuori si manifestava per il finanziamento della cassa integrazione.
Mi sarebbe piaciuto che i due gruppi di manifestanti fossero arrivati a un "franco" confronto. Non importa se quelli dentro fossero usciti fuori o quelli fuori fossero entrati dentro. Avrei proprio voluto vedere.
Siamo alle solite.. si tratta sempre di quelli che stanno dentro e quelli che stanno fuori. Il punto è che molte volte ce la prendiamo solo con i politici, ma qui si tratta ormai di un paese dove la maggio parte della gente pensa a quello che ha attorno e basta... piccole caste crescono, le abbiamo nei nostri posti di lavoro, nei nostri palazzi.
RispondiEliminaSi, vorrei vederlo anch'io!1400 sono davvero tanti!
RispondiEliminaNon so proprio fino a quando si potrà tirare questo elastico...
RispondiEliminaSe quelli che stanno dentro (Camera) si chiedessero come fanno a campare quelli che stanno fuori forse, e sottolineo forse, la smetterebbero con le loro proteste. Io purtroppo faccio parte di quelli che stanno fuori.
RispondiEliminaSarebbe un bel match.
RispondiEliminaGente senza vergogna!
RispondiEliminaStravincerebbero quelli che stanno fuori, perché ormai sono alla fame, e conte Ugolino buonanima insegna che alla fame non si comanda, neanche se si tratta dei figli.
RispondiEliminaSe poi è accertato che sono "figli di...": una passata di aceto balsamico di modena e sai che abbuffata!
Ho notato che in pochi hanno parlato di quelli fuori, mentre dei "poverini" dentro hanno straparlato tutti. Come al solito i mezzi di (dis)informazione scelgono attentamente gli argomenti, sempre accuratamente lontani dalla gente normale e poi si lamentano che chiudono ecc
RispondiElimina