Scrive, tra l'altro, l'autrice fantasma in una lettera a Saviano pubblicata su Repubblica
Se invece l'Amica, secondo la prassi consueta, non entrerà nemmeno in cinquina, benissimo, si potrà dire definitivamente, senza ombra di dubbio, che lo Strega così com'è è irriformabile e che quindi va buttato per aria. In entrambi i casi l'uso del mio libro consisterà nel tenere in piedi per un altro anno un tavolo tarlato, in attesa di vedere se restaurarlo o buttarlo.Sarebbe interessante sapere che se oltre ad entrare nella cinquina dei finalisti vincesse anche il premio Elena Ferrante si toglierebbe finalmente la maschera che ha indossato vent'anni fa e che, mia ipotesi ma forse sbagliata, comincia a pruderle sul volto.
I personaggi e le cose avvolte nel mistero attraggono più pubblico e la loro fama dura più a lungo. In più diventa difficile parlare male di qualcuno, di cui non conosci il viso né la storia. Avrà un abile consulente di marketing.
RispondiEliminaLo Strega solleva sempre tante discussioni!
RispondiEliminasi legge sempre meno e sti "premi" sono alquanto inutili... io non ho letto mai e mai mi è capitato di leggere un libro che avesse vinto questo premio. Io comunque non fraccio testo leggo poco 4 5 libri all'anno.
RispondiEliminaErrata... 4 o cinque libri all'anno e non 45 come potrebbe sembrare
RispondiEliminagrandissima scrittrice o scrittore (ma io credo scrittrice perchè ha una sensibilità molto femminile) e poi che importa sapere chi è. Ho letto tutti i suoi libri,l'ultimo della quadrilogia un po' tirato. È un talento narrativo inarrestabile che ha sfondato anche negli Stati Uniti.Il premio Strega può servire a rilanciare la piccola casa editrice " e/o" che pubblica i libri della Ferrante.Io sono un forte lettrice circa 40/50 libri l'anno. Ciao Al , buon fine settimana. Abbraccio e bacio.
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