Tempo fa come accompagnamento alle foto del sabato pubblicai un testo di Italo Calvino preso da Le città invisibili. Così avevo scritto in calce. Tutto falso.
In realtà nel libro la città Distopia non c'è e la sua descrizione è frutto solo della mia fantasia.
Chiedo perdono prima di tutto a Italo Calvino, che se la starà ridendo, e a tutti voi.
Ecco il post.
Ma esso lo è, di una distopia nascosta
RispondiEliminaBeh...un completamento!
RispondiEliminaa te si perdona tutto
RispondiEliminava be, per stavolta passi !
RispondiEliminaPrenderci in giro va bene, ma anche dircelo (che tanto nessuno di noi se n'era accorto), beh è veramente troppo:-)
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RispondiEliminaSorge spontanea una domanda, perché lo avresti fatto?
RispondiEliminaForse per vedere chi sarebbe stato in grado di riconoscere un Calvino da una bufala?
Questa è perfidia! Complimenti! :-)
ahahahahhhaha