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venerdì 15 gennaio 2016

Assurdità del dopo Expo


Guardate questo bel legno pregiato del padiglione giapponese dell'Expo. Sarebbe dovuto andare al Comune di Milano e avrebbe potuto essere riciclicato, dopo opportuni trattamenti, in parchi o altri spazi pubblici. E invece no.

Invece no perché il materiale sbarcato a Genova nell'agosto 2014 in otto container non è mai stato sdoganato. Perciò è materiale clandestino. E per renderlo regolare chi lo riceve dovrebbe pagare alla dogana una cifra superiore al valore del prodotto. E quindi verrà bruciato.

Maledetta burocrazia, maledetta e poi ancora maledetta.


11 commenti:

  1. che il Comune faccia pellet almeno ed incassi il denaro vendendolo!

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    1. @Sara
      Tutti i padiglioni son stati pagati dai rispettivi governi, meno quello degli Stati Uniti che è stato pagato dagli sponsor.

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  3. Si, maledetta, ma soprattutto stupida e "poi ancora stupida".

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  4. Scusa, stai dicendo che sono arrivati 8 container via mare e che sono stati consegnati senza che nessuno pagasse i diritti doganali? Come hanno fatto? A volte mi capita di seguire le pratiche di sdoganamento per la mia ditta, e col cavolo che lo spedizioniere si sogna di sdoganare se prima non gli anticipi i diritti doganali (dazio e IVA).

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    1. @Angelo
      La notizia era sulle pagine milanesi di Repubblica.

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    2. @Angelo
      Se vuoi la fotografo e te la mando.

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    3. Sì, grazie, nel www non l’ho trovata.

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    4. Hai notato che il mio commento è delle 6.20 di stamattina? Anche se non lavoro mi sveglio presto per leggere il tuo blog.

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    5. @Angelo
      Articolo appena inviato.

      Spero almeno che dopo esserti alzato prima di accendere il pc reciti le preghiere del mattino.

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