Guardo poco la televisione, e in quel poco non c'è posto per Bruno Vespa. Ma questa volta, attirato dal gran battage dell'intervista a Salvatore Riina che ha scritto un libro, ho guardato e sentito. E, caso mai ce ne fosse stato ancora bisogno, ho rilevato per l'ennesima volta che Bruno Vespa è quel che è: capace di passare su qualunque cadavere pur di fare ascolti.
Nessuna domanda scomoda, tipo, per esempio, «ma lei che lavoro fa?», niente di niente. Da parte dell'erede mafioso una difesa del padre che dire criminale è un eufemismo per uno che ha 16 ergastoli sulla groppa. E dunque il "giornalista" non ha fatto altro che fare una gran pubblicità gratuita al libro di Riina che sarebbe passato se non proprio sotto totale silenzio almeno sarebbe scivolato nella penombra.
Vedo adesso che due coraggiose libraie di Catania, le sorelle Maria Carmela e Angelina Sciacca, della libreria «Vicolo stretto» boicotteranno il libro (foto) e la Feltrinelli di Padova non ha concesso la sala per la presentazione da parte dello stesso autore, ma intanto duecento copie sono già state ordinate per distribuirle nei 118 negozi della catena della casa editrice.
In questo mondo anche se scombussolato vale sempre, purtroppo, la vecchia regola «parlatene, parlatene pure male ma parlatene». E così mi chiedo se un boicottaggio diffuso dei libro di Salvatore Riina non gli faccia da megafono.
Grazie Bruno Vespa, ma vaffa...
Vespa non è la prima che combina, ma non lo buttano fuori ?
RispondiEliminaAggiungo il mio milione di vaffa all'untuoso tze-tze che, per mia fortuna, non seguo e mai visto lui e la sua trasmissione lurida.
RispondiEliminaDi vespa,un popolo normale non guarderebbe mai le sue vergognose interviste,in ginocchio con i potenti e sprezzante con i deboli,ma purtroppo viviamo in un paese di italioti berlusconiani e teledipendenti.
RispondiEliminaCiao,fulvio
io non ho mai voluto vedere vespa, comunque credo che chi lo guarda, dopo questa, lo BOICOTTI. Facciamo spazio a gente seria.
RispondiEliminaFelicetto Maniero fa affari con i comuni veneti distribuendo acqua minerale all'arsenico (puntata di Report) nelle scuole e con le casette dell'acqua. L'Italia è quel posto dove uno perde il lavoro, dopo venti anni, da una pipì su un'aiuola per la quale pagò una multa, salvo essere reintegrato a furor di popolo, e dove i mafiosi stanno sempre in sella, pronti al prossimo lucro calpestando vite, ambiente e la "dignità" di sedicenti giornalisti. La terra dei cachi non ha memoria
RispondiEliminaE' solo vergognoso mezzo per aumentare gli ascolti o anche incasso di tangente?
RispondiEliminaComplimenti alla libreria che boicotta.
RispondiEliminaVespa mi ha sempre fatto schifo già per come si presenta... Una sensazione purtroppo ben avvalorata dai fatti :-(
RispondiEliminaè il prodotto di questa Italia Vespa e purtroppo di molti troppi italiani
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