Pagine

venerdì 29 aprile 2016

Povera lingua italiana

In questi giorni la pagina pubblicitaria che vedete appare su vari quotidiani nazionali. La Vespa, da me sempre amata, malgrado il tremendo incidente che ebbi in sella ad essa nel 1995, compie settant'anni. E fa onore questo scooter conosciuto in tutto il mondo al genio italico.

Ora è mai possibile che questi screanzati pubblicitari disdegnino la nostra parola "compleanno" e adoperino l'inglese "birthday". Ma perché?

11 commenti:

  1. Mi sa che è perché ormai la Piaggio è in mano agli stranieri.

    RispondiElimina
  2. Ciao,sono stato anche io appassionato e costante vespista con sette scooter acquistati in quarant'anni,i modelli nuovi però non mi piacciono più.
    Ciao,fulvio

    RispondiElimina
  3. Forse l'inglese "copre"la mancanza di idee.

    RispondiElimina
  4. Sono d'accordo con te ma in questo caso ci sta: lo hai scritto anche tu "questo scooter conosciuto in tutto il mondo".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @cafecaracas
      Non sono un integralista e penso che quando una parola inglese non abbia il corrispettivo in italiano la si possa tranquillamente usare. Al posto di scooter, che ormai è nel vocabolario italiano, cosa adopereresti?

      Elimina
    2. si,ma intendevo sul fatto conosciuto in tutto il mondo ,quindi happy birthday è conosciuto in tutto il mondo.

      Elimina
  5. mitica e meravigliosa... ora però troppo cara

    RispondiElimina
  6. Perché è una campagna internazionale, credo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Amanda
      Sono strasicuro che in Francia una campagna in inglese non passerà. Loro che il computer lo chiamano ordinateur.

      Elimina
  7. Bella domanda Alberto.
    Prova a sentire i giovani e scoprirai che la lingua Italiana per loro è ostrogoto.
    L'errore nasce nelle scuole, la grammatica non la si insegna e se poi ci metti il bimbominkia che straparla in termini stranieri, la risposta è servita.
    La Vespa è stata uno dei mezzi che mi ha fatto percorrere strade di campagna e di città, fa parte di quella che chiamo LA MEGLIO GIOVENTU'.
    Notte buona Alberto.
    Tina

    RispondiElimina