Pagine

martedì 17 maggio 2016

Risarciti gli ex schiavi bambini

svizzera schiavi bambini

Foto di Paul Senn

Sembra quasi impossibile credere che in un Paese al centro  dell'Europa e ancora in tempi recenti, fino al 1979, siano esistiti schiavi bambini. Eppure nella "civile" Svizzera così è stato.

Secondo gli storici il fenomeno avrebbe coinvolto centinaia di migliaia di bambini, che venivano prelevati con la forza da tutti quei nuclei familiari residenti nelle aree urbane che lo stato aveva identificato come inadatti al sostentamento dei figli. I bambini venivano poi assegnati alle famiglie contadine che li sfruttavano nel lavoro dei campi. A volte furono vittime di abusi sessuali, e in molti casi furono utilizzati come cavie per testare nuovi farmaci, non si sa quanti furono sterilizzati.

Adesso, dopo una raccolta di firme che chiedeva la creazione di un fondo di 500 milioni di franchi per risarcire, almeno sul piano economico, le vittime ancora in vita, e dopo due anni di discussioni (totale chiusura del'Unione Democratica di Centro) il governo è arrivato ad accettare di costituire un fondo di 300 milioni di franchi. E i circa 12 mila ex schiavi bambini riceveranno 25 mila franchi (22 mila euro) ciascuno.

Potranno forse i franchi lavare questa vergogna del passato?

9 commenti:

  1. cose del genere non possono essere ripagate, sono macchie che rimangono per non parlare di quello che questi bambini si portano dentro... viene da pensare davvero che spesso parliamo di occidente civilizzato poi leggi cose del genere

    RispondiElimina
  2. E ci è pure voluta la raccolta di firme! Che infinito squallore

    RispondiElimina
  3. E noi presumiamo di vivere in un paese civile, caro Alberto...Forse si dovrebbe riveder il concetto di "civiltà"...

    RispondiElimina
  4. E hanno anche mercanteggiato il prezzo!

    RispondiElimina
  5. Risposta secca a una domanda secca : NO!

    RispondiElimina
  6. Ecco il solito post di moralismo d'accatto per giulivi del politicamente corretto.
    Giudicare con criteri contemporanei, seduti in poltrona, dopo un buon pasto, i terribili metodi di quei nazisvizzeri (prego notare il sinistro e razzista disprezzo per la cultura contadina che emerge anche in queste pagine).
    Mah.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un Uomo, Ma ci sei o lo fai?
      Detto da chi la vita contadina in quegli anni la viveva. OOOh si parla del 1979 non dell'800

      Elimina
  7. La Svizzera emetterà in questi giorni uno speciale francobollo con sovrapprezzo per destinare il ricavato alle vittime dell'abuso: http://www.francobolliefilatelia.com/francobollo-solidale-per-i-piccoli-schiavi-svizzeri/

    RispondiElimina