Questa mattina sono apparse sul Corriere della Sera queste due pubblicità e il pensiero mi è scivolato di colpo nelle diatribe televisive dove ci si azzuffa sul No o sul Sì a suon di slogan e la gente rimane più disorientata di prima.
Così è per questo benedetto olio di palma con cui ci fracassano i timpani da qualche settimana. Ho letto al proposito qua e là e sono arrivato alla conclusione che non è più dannoso di tanti altri oli, ma piuttosto sono dannosi per il pianeta i metodi con cui si disboscano su larga scala foreste per allargare le piantagioni. E dunque dietro a questa battaglia mediatica ci sono lobby contrapposte e noi siamo le prede da cacciare, come fossimo dei perfetti imbecilli.
Siamo come le pecore in un gregge, da tosare e da costringere nella direzione voluta usando l'arma della disinformazione, mentre pochissimi nel mondo accumulano fortune colossali il gregge è sempre più povero. Oggi tocca all'olio di palma, che mi sembra aver capito non essere peggio del burro, qualche lustro fa la pubblicità martellava: il cervello ha bisogno di zucchero! Poi abbiamo visto che lo zucchero non è poi tanto salutare; mi ricordo immagini di prati verdi per merito del metano energia pulita dicevano, certo era di gran lunga meglio del carbone o della nafta, ma non raccontavano del gas radon che si sprigiona dal metano nelle cucine che è fortemente cancerogeno e così via con campagne terroristiche o mendaci per costringere le pecore nella direzione voluta ed accumulare sempre di più.
RispondiElimina... e la casetta del Mulino Bianco...
RispondiElimina... dove Banderas fa i biscotti uno ad uno ...
A me sinceramente quella della Nutella mi ha stupito e divertito perché va controcorrente rispetto a tutte le altre, e paradossalmente fa anche un po' di chiarezza, o almeno accende un dubbio, dato che la maggioranza delle persone ormai crede che l'olio di palma sia altamente cancerogeno o mortalmente tossico. Altra cosa che mi diverte è vedere la dicitura "senza olio di palma" (così come "senza glutine") su confezioni di prodotti che secondo me non l'hanno mai contenuto.
RispondiEliminaQuando avevo il negozio bio, moltissimi anni fa, c'erano ditte che già si ponevano il problema dell'olio di palma, che pure loro usavano, di produzione biologica, ma già osservavano che la questione era anche quella dell'invasività delle piantagioni.L'olio di palma si usa anche per produrre i tensioattivi dei detersivi ecologici. Discorsi tutti per me già noti, mi vien la nausea con queste campagne quasi terroristiche per orientare un consumo che nella maggior parte dei casi è cieco sordo e muto.
RispondiEliminaHo visto un servizio lo scorso anno su "scala Mercalli" (quest'anno cassato pare perché non piaceva al potere) sulla deforestazione per l'olio di palma e mi è bastato a decidere che fa malissimo alla salute di tutti
RispondiEliminaMulino Bianco prendi e porta a casa ...ahahahah
RispondiEliminaPenso che se un prodotto è così dannoso per il pianeta lo è di conseguenza per l'uomo, che su un pianeta dove vivere non credo possa contare ancora a lungo. E quelli della ferrero sono dei gran furbi, hanno decisamente scelto un mododiverso e più comodo per "lavarsi la faccia".
RispondiEliminaE'l'eterno tema dell'educazione alimentare.Basta osservare ciò che le persone mettono nel carrello del super e quanto buttano nelle pattumiere ancora utile. Boicottaggio, parola sconosciuta.
RispondiEliminaleo
una follia da social network.... poi è chiaro che disboscare etc non è cosa buona per l uomo, ma questo è un altro discorso
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