Non so a voi ma a me non è mai piaciuta questa festa importata
dall'America e quindi a pieno titolo una americanata, con tutti gli
orpelli di cattivo gusto in stile consumistico che si porta dietro. Cattivo gusto per cattivo gusto ci mancava anche questo:
yogurt al sangue o giù di lì. E poi magari qualcuno viene a dirmi che i gusti non si discutono. Si discutono sì.
QUI tutte le foto del sabato.
È una questione generazionale, chi è cresciuto con questa festa calendarizzata commercialmente,sarà portato a considerarla come una tradizione.
RispondiElimina@Sara
EliminaPurtroppo e proprio così.
Tanto e tanto tempo fa, quando ero bambino e di halloween si ignoorava l'esistenza, era tradizione che la vigilia di san Martino, (11 novembre),i ragazzi, dopo il tramonto, girassero per il paese in piccoli gruppi recitando delle nenie inneggianti a san Martino fermandosi di uscio in uscio finchéusciva qualcuno a regalare qualche mela o qualche pera se non veniva nessuno c'era pure una filastrocca che recitava:" san Martino dalla capra rossa, non si sa quanto che costa, se costa un tarantano,siamo sulla porta di un villano" e poi fuga veloci; oggi temo che quella tradizione che durava da secoli, sia scomparsa sostituita dalla commerciale americanata Halloween.
RispondiElimina@Sileno
EliminaGrazie per questo tuo bel ricordo.
... io amo le feste che hanno radici profonde nelle tradizioni di un luogo...
RispondiElimina...quelle che tenevano unite e identificavano anche le piccole comunità...
...halloween non mi appartiene, mi fa venire in mente il MCdonald ...
... ma concordo con Sara che per le nuove generazioni sarà una festa della tradizione anche se vuota di significato...
... infatti non c'è una scuola materna in cui non si festeggi...
@Semola
EliminaTutto posticcio.
A me, oltre al brutto, inutile, consumistico e assolutamente antiecologico merchandising, non mi va giù questa specie di "ricatto" del dolcetto o scherzetto: va beh che è una festa (...), va beh che succede una volta l'anno, va beh che parliamo di caramelle contro innocui scherzetti di bimbi, ma il mandare in giro bambini con un ricatto in bocca mi pare proprio brutto!
RispondiElimina@Cri
EliminaBrutto sì. E succede anche questo.
Personalmente non ho nulla in contrario alla festa di Ognissanti né contro quella dei defunti, che tradizionalmente si festeggiano (o meglio, festeggiavano) in Italia (anche con zucche svuotate e decorate, raccolte di soldi o cibo casa per casa ecc.); quello che mi urta profondamente è questa assurda esterofilia, soprattutto a stelle e strisce, quasi che qualunque cosa arrivi dagli USA sia fantastica. Non trovo nulla di fantastico in questa trovata, del tutto commerciale, importata da oltre oceano. Né men che meno nelle porcherie - gastronomiche e non - che l'accompagnano.
RispondiElimina@Viviana
EliminaSono d'accordo in tutto.
Halloween, come Natale, Pasqua, e ogni altra ricorrenza atavica, scandisce il tempo e le stagioni dell'uomo. Sono tutti tentativi di esorcizzare le paure dell'incontrollabile e dell'oscuro dando spazio alla ritualità e alla convivialità, e come tali sono, dalla notte dei tempi, infinitamente ricchi di significato. Purtroppo, come per Natale, per Pasqua e per ogni altra ricorrenza, l'aspetto consumistico ha prevalso su quelli simbolici, involgarendola, ridicolizzandola e dissacrandola al punto che tu documenti con questo yogurt "al sangue".
RispondiEliminaInvece la memoria dei morti (e dei santi, qualsiasi accezione vogliamo dare a questo termine) è essenziale per sentire la continuità della vita che scorre attraverso di noi. Poter ricordare assieme ad altri esseri umani persone care che portiamo nel cuore ha il potere taumaturgico, quasi magico, di consolarci e di farci sentire, in qualche modo, l'essenza di queste persone ancora presente in mezzo a noi.
Per questo coltivo l'illusione di poter incontrare anche te, il 27 novembre, quando noi blogger (o meglio ex, nel mio caso) ci ritroveremo al Cimitero Maggiore di Milano per Ambra. Non so se accadrà, ma mi dà gioia pensarlo.
@Cri
EliminaHai proprio centrato il tema. E per il 27 farò il possibile per esserci. Vedo che è una domenica e la domenica sono quasi sempre via.