Pagine

mercoledì 18 ottobre 2017

Il mogio referendum per l'autonomia in Lombardia

Referendum per l'autonomia in Lombardia
Milano, foto scattate poco fa in via Padova

Non so come sia in  provincia, ma qui a Milano a giudicare dagli spazi vuoti sembra che questo referendum per l'autonomia che si terrà domenica prossima abbia generato poche passioni. Clima  ben diverso da certe elezioni quando si attaccava un manifesto sopra quello dell'avversario o lo si strappava con rabbia durante fulminei raid notturni.

La cosa singolare è che non vedo in giro manifesti della Lega, uno che è uno.  Mi sapreste dire perché?

Referendum per l'autonomia in Lombardia

11 commenti:

  1. Mah...che dire...
    Davvero mancano le parole che possano avere una logica.

    RispondiElimina
  2. In provincia uguale, non ho ancora visto manifesti ma forse sono io che non mi sono neanche posta il problema di vederli.

    RispondiElimina
  3. Campagna forse molto più social?

    RispondiElimina
  4. Anch'io ne ho visti pochi, tanto che ho pensato che poi non si facesse più.

    RispondiElimina
  5. La Lega ha le pezze al culo. Forse non sapete che ha chiuso il giornale (che non è stato ricapitalizzato coi soldi pubblici come l'Unità, cosi come la banca non è stata comprata dallo Stato come MPS) e ha venduto tutte le frequenze della radio, non so a che punto siano con la vendita degli immobili. E' la conseguenza pratica dello "scandalo" sui "finanziamenti pubblici", operato con la solita azione concertata dei "media" e della "magistratura democratica" che ha decapitato la Lega.

    D'altra parte siamo molto ma molto oltre le istanze "indipendentiste", stiamo affrontando questo (nelle parole del signor Scalfari):

    "L'Europa deve saper dire addio agli Stati nazionali e farsi struttura globale, aperta, democratica, moderna. Lo Stato nazionale di oggi ben presto apparirà anacronistico folclore. Oggi servono su tutti i temi e problemi soluzioni europee e valori globali. Il passo finale di questa politica deve essere la Costituzione, la carta fondamentale che ancora manca all'Europa. L'America fece questo, oltre ad aprirsi ai migranti di tutte le provenienze ed oggi, non a caso, è il Paese numero uno del mondo intero".

    "La vera politica dei Paesi europei è quindi d’essere capofila di questo movimento migratorio: ridurre le diseguaglianze, aumentare l’integrazione. Si profila come fenomeno positivo, il meticciato, la tendenza alla nascita di un popolo unico, che ha una ricchezza media, una cultura media, un sangue integrato. Questo è un futuro che dovrà realizzarsi entro due o tre generazioni e che va politicamente effettuato dall’Europa. E questo deve essere il compito della sinistra europea e in particolare di quella italiana."

    E davanti alla promessa di annientamento la questione della "maggiore autonomia amministrativa" della Lombardia è risibile.

    RispondiElimina
  6. Guarda quanto bippo gliene frega, ai lombardi, delle puttanate di sega nord... ormai è un partito morto e sepolto, solo che ancora non lo sa.

    RispondiElimina
  7. ...e quello "spazio non assegnato" sembra dire tutto...

    RispondiElimina
  8. Non so dirti perché abito nel Veneto ... ;-)

    Credo che allo stato delle cose sia inutile perché superato dalle normative regionali...

    RispondiElimina
  9. Forse perché di soldini ne hanno pochi e quei pochi hanno pensato che sia meglio papparseli? (come hanno sempre fatto anche i celoduro leghisti). Credo però che gran parte della "campagna" per questo inutilissimo referendum la stiano facendo sui social, raccontando non poche cazvolate come quella che pagheranno meno tasse o avranno più autonomia su materie che sono, invece, di esclusiva competenza dello Stato. Alla fine, qualche migliaio di voti di celoduristi li rimedieranno comunque... e dal giorno dopo, continuerà tutto come era il giorno prima! Però, avranno buttato (e pappato) diverse decine di milioni di euro.

    Lo scopo vero di questo referendum sta nella guerra tutta interna alla Lega tra Salvini, Maroni e Zaia, per scalzare il primo!

    RispondiElimina
  10. non voglio nemmeno sapere quanto ci costa questa roba qua...

    RispondiElimina
  11. Sono d'accordo con tutti i commenti soprastanti. Basta vedere la fine che sta facendo la Catalogna contro il resto della Spagna. Si può essere sostenitori o no delle richieste di Barcellona ma bisogna considerare che nelle varie costituzioni ci sono degli articoli riguardanti la richiesta di indipendenza. Sono soldi buttati via per niente perché, al limite, si potrebbe chiedere solamente l'autonomia. Ciao, scusa le lunghe assenze, ma in questo periodo niente gira giusto. L'ultima : mia moglie si è rotto il radio della mano destra e quindi tutta l'attività casalinga cade su di me. Buona domenica.

    RispondiElimina