sabato 7 aprile 2018
Franetta vicino alla mia casetta
Non ci han lasciati palazzi i nostri padri, non han pensato alle chiese, non ci han lasciata la gloria delle architetture composte: hanno tenacemente, hanno faticosamente, hanno religiosamente costruito dei muri, dei muri a secco come templi ciclopici, dei muri ferrigni a migliaia, dal mare fin in su alla montagna! Muri e terrazze.
Giovanni Boine
Ogni tanto purtroppo, dopo piogge prolungate, questi muretti di Liguria cedono e si aprono piccole frane che nel nostro dialetto chiamiamo sbuie. Come questa, proprio vicino alla mia casetta di cui ho già parlato varie volte.
Mi sono un po' informato e mi hanno detto che ci sono due curdi che rifanno questi muretti a regola d'arte e sono anche onesti nei prezzi. Li contatterò senz'altro.
Buona domenica.
QUI tutte le foto del sabato (280 post).
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
È un'arte quella dei muretti a secco!
RispondiElimina@Sara
EliminaOgni pietra deve essere messa al posto giusto.
Per un attimo ho pensato che la tua casettina fosse quella lì gialla di legno vicino alla frana e ho pensato "ma pensa te Alberto è un'ape e non l'ho mai capito"
RispondiEliminap.s.: chiama i curdi
@Angelo
EliminaTutto un mondo quello delle api. E noi maschi non ci facciamo una bella figura.
Una domenica, a pranzo dai miei, quando ancora esistevano i miei e i pranzi della domenica, ho visto su linea verde un servizio su un gruppo di ragazzi che sono andati ad imparare da un anziano l'arte del muro a secco ed ora fanno quello di mestiere
RispondiElimina@amanda
EliminaÈ un'arte e ognuno, chi ne è capace, ha il suo stile.
Chiama chi te pare, ma fatti mettere in sicurezza... la natura non guarda in faccia a nessuno quando viene sfrucugliata...
RispondiElimina@franco
EliminaLo so bene.
Anche a me ha fatto impressione l'arnia in primo piano :D Bravo, dai da lavorare.
RispondiElimina@Cri
EliminaIn questi giorni piove e io sono ritornato a Milano ma appena ridiscendo si risistema il muretto.
Caro Alberto, è un miracolo che queste piramidi sulle quali sorgono i nostri borghi: Casté, Triora, ecc. stiano ancora in piedi. Non ti pare?
RispondiElimina@Gian Paolo
EliminaPerò i muri delle case dei nostri paesi non sono paragonabili ai muretti a secco. E anche le fondamenta sono altre.
Da Ligure capisco tante cose. Ormai, da un po' di anni, quando torno in Liguria ho l'impressione che tutto si stia letteralmente sbriciolando sotto i nostri piedi. Troppo secco o troppa acqua quando piove. I muretti a secco, come dicevano sopra, sono una vera e propria arte che ormai pochi sanno fare. Bravo che hai messo la bandiera Pace
RispondiEliminaAuguroni e alla prossima
@accadebis
EliminaFrancesco Biamonti, che fu mio amico. era molto pessimista riguardo al futuro della nostra terra tutta terrazze.
Fare le šbùire (a Soldano le chiamiamo così) cadute in inverno era uno dei lavori dell'estate, sapessi quante ne ho fatte con mio padre, la più impegnativa è stata questa dove insieme al muro era franato il condotto della sorgente!
RispondiElimina@Fausto
EliminaOh, non lo sapevo che avessi fatto le sbuie, noi senza la erre. Certa che questa mia rispetto alla tua e un'inezia.
Fare le šbùire è un'arte ma ti consiglierei di aspettare l'estate quando la terra è secca. Per prima cosa bisogna sernira cioè togliere le pietre dalla terra separandole per misura (grosse / medie / piccole šcaie), poi alzare tutta la terra che è caduta nella fascia di sopra, poi preparare le fondamenta (söia) facendole inclinate verso l'interno della fascia poi si comincia a fare il muro mettendo le pietre più grosse. Il profilo del muro non deve essere diritto (ancorché inclinato verso la fascia che sta sopra) ma deve avere una specie di "pancia" al contrario ... comunque dalle foto vedo che anche il resto del muro prima e dopo la šbùira non se la passa bene, il problema è l'acqua, quando piove bisognerebbe andare a vedere dove passa l'acqua e fare dei solchi per convogliarla nelle riane a volte basterebbe una zappa per evitare una frana.
Elimina@Fausto
EliminaGrazie mille per tutte le dritte.
Anche sulle colline emiliane si stanno verificando smottamenti e frane perchè è piovuto troppo e violentemente. Nelle stagioni di mezzo, qui, si verificano spesso inconvenienti del genere e credo che questo faccia parte dei rischi naturali. Certo che quando avvengono così vicino casa... brrr...
RispondiEliminaGran bella casetta questa tua con la pace fiorita sul muro. Ricorda i disegni dei bambini, quasi la mia, seppure in città, di quando ero una bimbetta. Pane e marmellata, giochi all'aria aperta, pochi pericoli e l'aria giusta per far ridere i polmoni.
Buona giornata e buon lavoro.
@Sari
EliminaSiamo per la pace ma soffiano venti di guerra.
i muretti a secco della mia Liguria, uno spettacolo
RispondiElimina@Ernest
EliminaSono le cattedrali della nostra terra.
... potessi mandarmeli i due curdi ...
RispondiElimina... anche uno solo...
... anche da me e successo e ho provato a ripristinarli da solo ...
... sembrava una cag... cavolata, un sasso sull'altro ...
... non è così...