Leggo che a Ficarra in provincia di Messina sono indagati e quindi sono stati sospesi per assenteismo 16 impiegati su 40. I soliti furbetti del cartellino. Allora sono andato a vedere quanti abitanti fa questo comune: 1.432. Millequattrocentotrentadue abitanti e quaranta dipendenti. Penso che se avessero lavorato tutti assieme sarebbe successo il caos perché negli uffici non ci sarebbe stato posto per tutti e perciò l'assenteismo era per così dire un tacito obbligo.
Sconvolto il sindaco, Gaetano Artale: «Siamo alla paralisi - dice - stiamo cercando di mandare avanti il Comune con quel poco di personale che ci è rimasto. Stiamo registrando rilevanti problemi. Tutte le aree, a seguito delle sospensioni, sono state decapitate e stiamo valutando cosa fare per tenere il Comune aperto...»
Ora, visto che, a quel che ne so, Ficarra non ha pozzi di petrolio, mi chiedo dove il sindaco Artale trovi le risorse per pagare tutti i 40 dipendenti. Dati i tempi di magrissime vacche che pascolano nelle amministrazioni locali.
ma soprattutto quanti casi come questo ci saranno in giro per il bel paese...
RispondiElimina"Sconvolto il sindaco." Ora, mi chiedo: è possibile che in un andazzo che andava avanti da anni e anni il sindaco caschi dal pero? Mah...
RispondiElimina@andrea
EliminaTutti sapevano, dal sindaco in giù, ma credevano nell'assoluta impunità.
Che vergogna!ma tanto saranno tutti reintegrati!
RispondiEliminaMi sono posta la stessa domanda quando ho letto che il comune ha 40 dipendenti e mi sono detta " Ma dove minchia li mettevano tutti insieme?"
RispondiEliminaE' meglio ironizzare altrimenti c'è solo da incazzarsi.
ucci ucci sento odor ...:D
RispondiEliminaTanto rumore per nulla. Perché nulla accadrà e tutto sarà dimenticato in breve.
RispondiEliminaRicordate un paio di anni fa il Comune di Sanremo? Con quel dipendente comunale che andava a timbrare per lui e per altri in mutande? Le immagini e le foto di quella storia hanno fatto il giro del mondo. E' un comportamento diffuso e la soluzione e lungi dall'essere a portata di mano. Un salutone e alla prossima
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