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mercoledì 10 ottobre 2018

I 5 stelle e le spese militari

f-35

Per finanziare il reddito di cittadinanza i 5 stelle non sanno dove sbattere la testa. Tagli di qui e tagli di là. Si sono dimenticati (dimenticati?) di quello che dicevano a proposito delle spese militari.

A cominciare da Beppe Grillo che ne aveva fatto sul suo blog un cavallo di strenua battaglia: taglio drastico alle spese militari di 10 miliardi e avversità totale all'acquisto dei famigerati F-35.

Altra musica adesso viene suonata. I caccia prodotti dalla Lockheed verranno comprati senza fare una piega, malgrado il costo sia raddoppiato. E la ministra Elisabetta Trenta ha dichiarato che entro il 2024 l'Italia spenderà per la Difesa il 2 per cento del pil, un nonnulla di 40 miliardi l'anno. Fanno più di 100 milioni al giorno mentre adesso sono 64.

E la trasparenza di queste spese, che era stata una promessa solenne dei 5 stelle? Niente, niente di niente. Tutto opaco come e peggio di prima.

16 commenti:

  1. Niente di nuovo. Un conto è la campagna elettorale, altro conto quando entri nella stanza dei bottoni.

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  2. campioni di doppio-faccismo

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  3. Quando si sale in cattedra bisogna farsi venire il dubbio di avere capito di cosa si parla.

    Sopra si mette un link ad un articolo di Repubblica dove c'è scritto in testa "ma non possiamo ritirarci". Leggendo l'articolo si capisce che gli F 35 non sono prodotti dalla Lockheed Martin ma, cito (da Wikipedia):

    "The United States principally funds the F-35 JSF development, with additional funding from partners. The partner nations are either NATO members or close U.S. allies. The United Kingdom, Italy, Australia, Canada, Norway, Denmark, the Netherlands, and Turkey are part of the active development program"

    "Italy, the Netherlands, Canada, Turkey, Australia, Norway, and Denmark have agreed to contribute US $ 4.375 billion (quattromila miliardi di dollari) towards development costs."

    Ovvero si tratta di un progetto multi-nazionale cosi come fu per lo Eurofighter, che per altro ha avuto gli stessi problemi di gestazione, ritardi e lievitazione dei costi.

    Inoltre, ricito (dal Corriere)

    "Lo stabilimento
    A Cameri l’Aeronautica italiana ha creato uno stabilimento, vero gioiello tecnologico, che ha convinto gli americani a concedere al nostro Paese, unico caso fuori dagli Stati Uniti, la possibilità di costruire i cassoni alari, i contenitori del motore, e assemblare gli interi velivoli F-35.
    Inizialmente l’Italia aveva prenotato 131 caccia F-35 per un costo totale stimato attorno ai 12,9 miliardi di dollari. In seguito alle polemiche per la spesa elevata, si è deciso di ridurre a 90 l’acquisto degli F-35 Lightning (fulmine), un caccia di quinta generazione, concepito in modo da essere invisibile ai radar e operare in rete con altri sistemi d’arma. I 90 presi dall’Italia (60 nella versione a decollo normale e 30 a decollo verticale) serviranno a rimpiazzare i cacciabombardieri Tornado e Amx dell’Aeronautica e gli Harrier della Marina."

    "Non è stata una buona idea acquistarne 90, perché produrne a Cameri meno di 100 ha fatto lievitare i costi (circa 100 milioni di dollari ogni caccia). E altri Paesi europei, come Olanda, Norvegia, Inghilterra e in futuro probabilmente anche Belgio, Danimarca e Polonia, non hanno più convenienza a comprare gli esemplari costruiti in Italia. Spendono meno se li acquistano direttamente negli Stati Uniti."

    Chiudo con questa considerazione: il memorandum per la partecipazione al progetto dell'Italia è stato sottoscritto nel 1998 durante il periodo di questi governi:
    Capo di Stato Oscar Luigi Scalfaro (1996-1999)
    Carlo Azeglio Ciampi (1999-2001)
    Governi Prodi I (1996-1998)
    D'Alema I (1998-1999)
    D'Alema II (1999-2000)
    Amato II (2000-2001)

    Prego valutare e considerare i nomi elencati e ricordarsi a proposito chi ha mandato i bombardieri sulla Serbia, che è la ragione per cui ci serviranno eventualmente gli F 35.

    Adesso buttare palate di merda sui "5 Stelle" per questa ragione, tra le tante possibili, è abbastanza patetico. E, ancora una volta, palesa un automatismo acritico.

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    1. Anonimo numero due all'anonimo

      E di Toninelli, il super esperto ministro delle infrastrutture non ci dici niente? Toninelli che continua a fare figure di merda una dietro l'altra? L'ultima come ben sai quella del tunnel del Brennero che non esiste ma secondo lui molti imprenditori lo utilizzano per farci passare le merci. Non ci dici niente?

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    2. Dico le seguenti cose:
      1. "e allora Toninelli" è lo stesso di "e allora le foibe", "e allora i marò" o "e allora il PD". Ha smesso di fare sorridere diversi anni fa.
      2. A me di Toninelli non importa nulla perché non sono suo congiunto, amico, associato e non sono elettore del suo partito/movimento.
      3. Non mi preoccupa una persona che fa figure di merda. Perché la figura di merda non cambia nulla. Se Toninelli si mette a recitare l'elenco dei numeri primi è la stessa identica cosa che se straparla di reattori nucleari. Ci sono invece due problemi seri quando si parla di Ministri:
      1. incompetenza. A questo si rimedia in parte facendo in modo che il Ministro in questione sia una figura fittizia e che il lavoro concreto sia affidato ai funzionari. Ovviamente il Governo è un organismo collegiale quindi si spera che gli altri Ministri e sopratutto il Presidente del Consiglio (dei Ministri) intervengano ove e quando necessario.
      2. mani in pasta. Quando un Ministro ha le mani in pasta può impegnare gli Italiani in accordi, contratti, trattati, che non sono nel loro interesse anzi a loro danno. L'esempio degli F 35 è di questo tipo e per questa ragione ho scritto sopra di andare a verificare in quale Legislatura si è deciso di impegnare l'Italia nel progetto. Guarda un po', sono gli stessi che hanno la responsabilità di tante altre belle cosette, tipo gli accordi di Maastricht.
      3. per le cose sopra scritte, per il Momento a Toninelli non si può imputare nulla di rilevante, al contrario di gente che
      è defunta ed è stata beatificata e altri, come il prof. Prodi che sono ancora li a pontificare, col coraggio di uno che dice come se fosse acqua fresca che l'Euro è stato un esperimento, un laboratorio per il futuro del mondo. Quando Toninelli ci trasformerà tutti in cavie dei suoi esperimenti allora ne riparleremo.

      Tutto quanto scritto sopra rimane valido.
      La cosa più grave però è che Alberto qui ha scritto un post nella convinzione di avere capito e invece era una presunzione o un pregiudizio.

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  4. Del resto, non è la loro prima mancanza di coerenza. "Mai con la lega" e adesso non solo ci governano insieme, ma la difendono a spada tratta.

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  5. L'importante è vincere le elezioni, poi il resto rasenta l'ipocrisia pura. Quello che hai citato in questo post non è l'unico aspetto della politica
    attuale che risulta completamente diverso da ciò che dicevano prima quando
    erano opposizione. Perché un conto è essere all'opposizione e un conto è
    governare...ma qualcuno ha chiamato queste situazioni come "abbraccio mortale"
    con il potere: se non fai quello che hai promesso duri (si e no) un anno o un
    anno e mezzo e poi gli elettori ti mandano a casa.
    Un salutone e alla prossima

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  6. Come ho scritto da Franco Battaglia i gialloverdi hanno vinto perché rappresentano il peggio dell'Italia che ahimè è maggioritaria

    Reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, abolizione della Fornero e quota 100. Neanche la dc faceva queste porcherie ed infatti i 5stelle in Sicilia prende il 50% dei voti che manco la dc collusa con cosa nostra prendeva

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    1. Tu, naturalmente, ti consideri il degno rappresentante del meglio dell'Italia: del PD o di Forza Italia?
      Paolo

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  7. Cambia il governo cambia il padrone solo per chi sta sotto non cambia niente (cit.)

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  8. Forti coi deboli e deboli coi forti, questa la loro natura. Se i Grandi Signori Padroni e Dominatori amerdicani dicono "Voi dovete continuare a spendere cifre inverosimili per le armi e la popolazione si fotta", loro fanno la riverenza e rispondono "Sì, o Grandi e Illuminati Sovrani".

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  9. Vale sempre il motto "Che tutto cambi perchè niente cambi". Ho letto che per il cosiddetto reddito di cittadinanza, che mi trova contraria per un mucchio di ragioni, si taglieranno fondi alla scuola e alla sanità. Ennesimi tagli là dove sarebbe stato indispensabile aumentarli. Il popolo di ignoranti, ma di buona salute, approva.
    Ciao.

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  10. su queste cosa davvero mi sembra che siamo alle solite da sempre in maniera trasversale, non ricorso un governo che ha tagliato le spese militari

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  11. sono coerenti a modo loro. confusamente :)
    ciao

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  12. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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