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giovedì 8 novembre 2018

Il decreto sicurezza favorisce le mafie

Il decreto sicurezza favorisce le mafie


Al lavoro sui terreni confiscati alla mafia. Ora potranno essere comprati dai privati (foto Antonio Maria Mira)

I trentadue articoli del Decreto sicurezza sono suddivisi in tre aree:
La prima riguarda l’immigrazione, la seconda la sicurezza pubblica e la terza la riorganizzazione dell’Agenzia per i beni confiscati alle mafie.

Prima questi beni potevano essere acquisiti solo da associazioni del terzo settore. Adesso l'acquisizione viene liberalizzata. In pratica questi beni confiscati possono essere acquisiti anche da privati. Ora ditemi voi chi è il privato così incosciente o temerario da acquisire un terreno, una villa, un supermercato confiscati alla mafia sapendo che arriveranno senz'altro intimidazioni pesanti e violente, anche attentati.  Niente di più facile che ne prenda possesso un amico degli amici degli amici. Hanno lunghe catene di amicizie questi criminali e la testa di legno immacolata la trovano sempre.

Sarebbe interessante capire seguendo quale logica il governo ha deciso ciò. A meno che il terzo settore non sia il vero bersaglio.

17 commenti:

  1. Mai, mai, mai, neanche per sbaglio, una di giusta ne fanno questi. Ricostruire dopo la terra bruciata che avranno fatto sarà un'impresa

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  2. La situazione mi sembra che peggiori di giorno in giorno.
    Un salutone e alla prossima

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  3. A pensar male, diceva quello!

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  4. Il Governo non fa le leggi, può solo fare decreti, che poi devono essere convertiti in legge dal Parlamento.

    Se il Governo è incaricato, quindi relativamente "impersonale" e lo si può insultare senza conseguenze, il Parlamento è eletto dagli Italiani votanti, quindi l'intellettuale illuminato tipo Saviano può dire a Salvini che è il "Ministro della malavita" ma non può dire che il Parlamento è il "Parlamento della malavita" perché significherebbe dire che gli Italiani che hanno votato sono malavitosi.

    Uguale qui, il Governo ce l'ha col "terzo settore" oppure è amico dei mafiosi e non si dice che il Parlamento ce l'ha col "terzo settore" ed è amico dei mafiosi perché significherebbe dire che gli Italiani ce l'hanno col terzo settore e sono mafiosi.

    Ridicoli.
    La verità è che più voialtri intellettualmente e moralmente superiori suonate la solita musica, più gli Italiani vanno nella direzione opposta. Perché va bene tutto ma, come si dice, il troppo stroppia.

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    1. Ovviamente anonimo.
      Non sia mai che qualcuno ci metta il nome.

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    2. Perché usare uno pseudonimo è intellettualmente e moralmente superiore.

      Intanto, rimane quello che è scritto sopra.
      Manifestazioni contro il "Governo Fascista e Razzista e Criminale" ma nessuno che dica che le leggi le fa il Parlamento, eletto dagli Italiani che hanno votato certi invece di votare altri.

      Se il Parlamento fa leggi "fasciste, razziste, criminali" perché gli Italiani hanno votato certi invece di altri, la logica conseguenza è che una minoranza di Italiani intellettualmente e moralmente superiori manifesta, si indigna, lotta, contro una maggioranza di Italiani intellettualmente minorati e moralmente abbietti che vogliono leggi "fasciste, razziste, criminali".

      Qui arriviamo ad un paradosso.
      O si fa una bella guerra civile oppure al prossimo giro quelli intellettualmente e moralmente superiori dovranno chiedere agli altri Italiani, intellettualmente minorati, moralmente abbietti, fascisti, razzisti e criminali, IL LORO VOTO.

      Perché altrimenti ci ritroviamo come le Brigate Rossi, i "compagni che sbagliano", i quali partirono convinti che la "classe lavoratrice" li avrebbe seguiti, avrebbe impugnato falci e martelli dai campi e dalle officine per abbattere lo Stato borghese e poi si ritrovarono da soli perché gli Italiani abbietti e gli stessi "compagni" gli dicevano "si si, vai avanti te..." e poi Occhetto in giro per l'Europa a scusarsi.

      Comunque, si tornerà al voto e vedremo se l'appello all'antifascismo funzionerà bene come l'ultima volta.

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    3. Il tuo anonimato è normale,nella blogsfera siamo tutti anonimi o nominati ma irriconoscibili.
      Non amo questi attuali governanti,ma sono quasi certo che peggio dei predeccessori non potranno fare,e poi se governano male
      non è colpa loro ma solamente degli italioti che gli hanno votati.
      Ciao,anonimamente fulvio

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    4. No, lo "anonimato" non è "normale", è la conseguenza dello stupido fanatismo con cui quelli "intellettualmente e moralmente superiori" gestiscono il dissenso e l'evidenza di non avere capito una fava.

      Quindi io sono "anonimo" solo qui.

      Ripeto e rido mentre lo faccio, IL GOVERNO NON FA LE LEGGI E IL GOVERNO NON VIENE VOTATO DA NESSUNO.

      I "governanti" sono solo degli amministratori di condominio che ricevono l'incarico dal Presidente della Repubblica e la fiducia dal Parlamento. L'Italia infatti è una repubblica parlamentare, significa che il Parlamento è preminente tra i "poteri" dello Stato. Nello specifico, il "decreto sicurezza" altro non è che una "proposta di legge" che deve essere convertita in legge dal Parlamento.

      Quindi, o Fulvio, avresti dovuto più propriamente scrivere che non ami la maggioranza parlamentare attuale che è espressione dell'ultima elezione.

      Il termine "italiota" significa "gli abitanti delle colonie greche dell'Italia meridionale" e in origine distingueva i "greci coloniali" dai "greci della madrepatria".

      Quindi tecnicamente si potrebbe dire che gli "italioti" hanno votato in prevalenza il Movimento Cinque Stelle o che quel movimento rappresenta NEL PARLAMENTO prevalentemente gli "italioti".

      Il punto del mio primo commento è proprio questo, che gli "intellettualmente e moralmente superiori" parlano a nuora (Governo) perché suocera (Parlamento) intenda ma è un paradosso perché il Parlamento è eletto quindi è evidente che la maggioranza degli Italiani (gli Italiani votanti) la pensa all'opposto.

      Questo è il nocciolo del paradosso, si insultano gli Italiani e nello stesso tempo ci si aspetta che votino quelli che li insultano. Non fa ridere?

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    5. All'anonimo
      Ormai questo parlamento non fa altro che ratificare quello che ha deciso il governo. Quasi completamente assente il dibattito in aula. Tu parli e straparli senza entrare nel merito di questo post, come quei politici che di fronte a una domanda scomoda svicolano e parlano d'altro. Sei tu il ridicolo.

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    6. Grazie, Anonimo. Concordo.

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  5. ma no Alberto, vogliono soldi ! cioè, lo stato vuole fare cassa

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  6. io questo paese davvero non lo capisco, ma non solo ora

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  9. favolisti al potere :)
    si sa che le favole non sono tutte rose e olive

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