Ogni giorno faccio un giro dell'isolato. Non superando i 200 metri da casa sono dunque in regola con la legge e anche in pace con la mia coscienza. E ogni giorno passo davanti a questo spettacolo sul naviglio che ogni anno la Natura ci offre gratuitamente. Ma quest'anno lo spettacolo sembra ancora più bello e ci porta a fare riflessioni. Ognuno seguendo le proprie sensibilità
Buona domenica, compatibilmente.
La ciminiera che intravedete sulla sinistra nella foto sotto era appartenuta alla fabbrica Wander, dove lavorò Primo Levi nel 1942-43.
QUI tutte le foto del sabato (324 post).
Bellissimo glicine sul Naviglio. Almeno tu, nei tuoi 200 m. , hai qualche cosa di bello !! Buon sabato.
RispondiEliminaHo questa piccola fortuna.
EliminaE un sacco di tempo che non passo da quelle parti.
RispondiEliminaSe passi ti potrò fare da Cicerone ahahhah.
Eliminame lo segno;)
Elimina"Aria pulita, pochi rumori, api indisturbate al lavoro... ora posso davvero splendere. Tutto questo lo debbo al coronavirus? Non so che sia ma... sia il benvenuto".
RispondiElimina(discorsi da glicine)
Sarà la volta buona che apriremo gli occhi sui danni che abbiamo fatto alla Natura?
EliminaAffazzzz!!Riservato a pochi...
EliminaBellissimo, non sembra nemmeno Italia. O forse sì, l'Italia bella e pulita.
RispondiEliminaMoz-
Milano non è solo asfalto e cemento.
Eliminaquanto mi manca la mia Martesana, nel senso di quella più lontana da casa mia.....
RispondiEliminaE poi oltre...
EliminaSolo la natura riesce a portare un po' di bellezza nel(le - orribili - periferie de)le città.
RispondiEliminaNon tutte le periferie delle città sono orribili.
Eliminala natura ci riconcilia sempre con le brutture che ci circondano
RispondiEliminaSì, con la sua bellezza ci dona pace.
EliminaBello :-)
RispondiEliminaAltroché.
EliminaSpettacolare.
RispondiEliminaSenza bisogno di riflettori.
EliminaLo conosco quel glicine, l'ho visto qualche anno fa.
RispondiEliminaAh, non lo sapevo che tu fosti passata ds lì. Ma dove sei nndata?
EliminaSono venuta spesso da quelle parti, proprio dove vivi tu.
EliminaBuongiorno Alberto, anch'io ho un glicine sotto il mio balcone, ma non così esteso come quello che hai fotografato tu. Mi sono accorta per caso di essere inserita nel tuo blogroll: grazie! Ho dato un'occhiata al tuo blog oggi per la prima volta e mi sembra il genere che può interessarmi, perciò mi sono iscritta tra i tuoi followers. Ti auguro un buona domenica (compatibilmente).
RispondiEliminaBenvenuta allora.
EliminaMi sono ricordato che avevo pubblicato una foto con un glicine in piena città, dentro un cortile dal titolo Le sartine del glicine.
RispondiEliminaWowww! Una meraviglia e un banchetto eccezionale per le api. Buona domenica.
RispondiEliminasinforosa
Ops, alle api non avevo pensato. Eh già le api si ubriacano.
EliminaBellissimo.
RispondiElimina... issimo. :)
EliminaAffazzz... (riservato a pochi!)
RispondiEliminaQuesta esclamazione mi ricorda un vecchio compagno di liceo... chissà...
EliminaSpettacolo vero, hai ragione.
RispondiEliminaForse anche questo glicine si riprende il suo spazio e si bea del silenzio senza umani.
E nel silenzio si sentono anche cinguettare uccelli.
EliminaE' una meraviglia, molto bello. Anche a casa di mia madra a Genova c'era un glicine, purtroppo è stato tolto perché le radici si erano infiltrate in tal modo che stavano per spaccare e sollevare i muri di casa del vicino
RispondiEliminaLo stesso sta succedendo sulla pista ciclabile con le radici delle robinie che sono sulla riva del naviglio.
EliminaIl glicine è un bellissimo fiore, che ammiro ogni giorno nel giardino sotto la mia casa.
RispondiEliminaPeccato che la fioritura è molto breve.
Ciao fulvio
.
E sì, la fioritura dura molto poco. Infatti questo glicine sta già sfiorendo.
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