Retrospettivamente può anche essere divertente. Sono andato a rileggere, nell'archivio del Corriere della Sera, gli articoli del 7-8-9 giugno 1944. Lo sbarco in Normandia è descritto come una vana buffonata prontamente e decisamente repressa dalle gloriose forze dei nostri alleati germanici.
mah, non sono d'accordo. anzi, in questa fase c'è anche troppa libertà di informazione che si traduce automaticamente in libertà di dire enormi cazzate.
Beh, oggi leggo da varie fonti (e vedo sui mass media) che in alcune case di riposo per anziani in Lombardia sono sparite parecchie cartelle cliniche. Tutto questo (secondo le prime indagini della magistratura) per nascondere l'epidemia e per dire che va tutto bene. Ci sono varie fonti da cui avere delle informazioni e la questione, a quanto pare, si fa seria... un salutone e alla prossima
Io credo che ci sia tanta informazione, manca però la distinzione tra ciò che è vero e ciò che è falso. Troppe notizie false, al solo scopo di attirare l'attenzione del lettore, e questo non va bene perchè si crea solo confusione e falso allarmismo. Saluti.
Troppe informazioni. Bisognerebbe avere il coraggio di spegnere tutto e collegarsi solo una volta la settimana. La verità in fondo non ci serve nemmeno.
Oggi la maggioranza delle notizie, vere o false che siano, non vengono diffuse per informare, ma per avvantaggiare o sminuire una o l'altra parte politica. Ciao, fulvio
Credo che la questione sia come cercare di trovare il bandolo della matassa nella sedimentazione delle notizie, nei cari nefua, quale è quella corretta. Ci hanno abituati a dare retta a chi urla di più. Dallo sbarco in Normandia ad oggi la manipolazione informatica si è fatta più complessa, però Mcluhan resta sempre un punto fermo. Ciao
Retrospettivamente può anche essere divertente. Sono andato a rileggere, nell'archivio del Corriere della Sera, gli articoli del 7-8-9 giugno 1944. Lo sbarco in Normandia è descritto come una vana buffonata prontamente e decisamente repressa dalle gloriose forze dei nostri alleati germanici.
RispondiEliminamah, non sono d'accordo. anzi, in questa fase c'è anche troppa libertà di informazione che si traduce automaticamente in libertà di dire enormi cazzate.
RispondiEliminaPerché?
RispondiEliminaMoz-
Beh, oggi leggo da varie fonti (e vedo sui mass media) che in alcune case di riposo per anziani in Lombardia sono sparite parecchie cartelle cliniche. Tutto questo (secondo le prime indagini della magistratura) per nascondere l'epidemia e per dire che va tutto bene. Ci sono varie fonti da cui avere delle informazioni e la questione, a quanto pare, si fa seria...
RispondiEliminaun salutone e alla prossima
Una volta la censura, adesso la manipolazione delle notizie. Cioè la disinformazione.
RispondiEliminaIo credo che ci sia tanta informazione, manca però la distinzione tra ciò che è vero e ciò che è falso. Troppe notizie false, al solo scopo di attirare l'attenzione del lettore, e questo non va bene perchè si crea solo confusione e falso allarmismo. Saluti.
RispondiEliminaNotizie discordanti producono disorientamento e forse è proprio questo il fine. La verità non ce la possono dire.
RispondiEliminaTroppe informazioni. Bisognerebbe avere il coraggio di spegnere tutto e collegarsi solo una volta la settimana. La verità in fondo non ci serve nemmeno.
RispondiEliminaOggi la maggioranza delle notizie, vere o false che siano, non vengono diffuse per informare, ma per avvantaggiare o sminuire una o l'altra parte politica.
RispondiEliminaCiao, fulvio
corretto che muoia. perché non è una sola. buon giorno
RispondiEliminaStoria vecchissima, purtroppo.
RispondiEliminaCredo che la questione sia come cercare di trovare il bandolo della matassa nella sedimentazione delle notizie, nei cari nefua, quale è quella corretta. Ci hanno abituati a dare retta a chi urla di più. Dallo sbarco in Normandia ad oggi la manipolazione informatica si è fatta più complessa, però Mcluhan resta sempre un punto fermo.
RispondiEliminaCiao
davvero
RispondiElimina