Se tu avessi le ali, non avresti le mani. Il "lockdown" non dipende dalle ali, dipende dal fatto che fino all'anno scorso il "progresso" coincideva con l'imperativo di migrare. Si sa da tempo immemore che le migrazioni portano le malattie e cancellano le civiltà. Che è precisamente lo scopo di tutta la faccenda. Il famoso "reset". Quindi si, anche io vorrei che tu volassi via, per non tornare, insieme ad un sacco di altra gente, che, citando una canzone della Grande Guerra, ha studiato e questa guerra voluto. Vai a rileggere gli editoriali del Corriere dell'inverno scorso, del periodo degli "involtini primavera".
Voi compagni avete questa fantastica capacità di fare citazioni a capocchia. Icaro, figlio dell'inventore Dedalo, architetto del Labirinto, non aveva le ali, volava con un marchingegno analogo alle macchine volanti semi-fantastiche di Leonardo che suo padre aveva costruito per fuggire da Creta, temendo di essere ucciso per preservare i segreti del Labirinto. Poi la storia vuole che Icaro volasse troppo vicino al sole e la cera che teneva assieme il marchingegno si scogliesse, facendolo precipitare. Il padre invece raggiunge in volo la Sicilia, se ricordo bene. Che poi è una delle tante versioni delle Colonne d'Ercole e della superbia di chi vuole sfidare gli Dei confidando sul proprio ingegno, vedi alla voce "Peccato Originale". Ironicamente il tuo esempio conferma quanto ho scritto, tu hai le mani come Dedalo e come Icaro, quindi puoi costruire marchingegni e fare cose che i gabbiani non possono fare, per esempio costruire gli specchi d'acqua artificiali dove i gabbiani inconsapevoli si posano. Inoltre, ti farei presente che anche per viaggiare ci vuole una ragione e la ragione, anche se non va di moda in tempi di "anti-specismo", è un'altra cosa che dovrebbe distinguere te dal gabbiano, che ha un cervello grande come una caccola, quello che basta per fare le cose che fa.
Tornando al paragone con Icaro, per sfuggire al "lockdown" di Milano come padre e figlio da Creta, potresti costruire un areostato come facevano certi dissidenti della Germania Est che volevano scavalcare il famoso Muro. Tecnicamente è molto più facile di costruire un aliante e partire dal tetto, per non dire un aereoplano spinto da un'elica, come dimostra il fatto che storicamente i "palloni" furono i primi marchingegni a staccarsi effettivamente da terra. Non provare con l'ala battente che fantasticavano nella antichità che tanto non funziona.
come sensazione puramente fisica sarebbe magnifica. per il resto ho provato sentimenti molto forti durante i tanti sogni in cui avviene. ma forse preferisco il prodigio di camminare. buon giorno
Bellissime fotografie!
RispondiEliminaGrazie.
EliminaBella foto. Complimenti!
RispondiEliminaGrazie.
EliminaBellissimi e liberi di andare in ogni dove.
RispondiEliminasinforosa
Li vedi che ci prendono gusto a volare.
EliminaMa noi abbiamo le ali!!! Non abbiamo i 400€ per pagare le eventuali multe però :))
RispondiEliminaAhah, voglio vedere vigili e poliziotti con ali 😃
EliminaBelli i navigli, splendida la foto..
RispondiEliminaè la martesana, un naviglio e non due
Elimina@Franco, grazie
Elimina@Francesco, beh insieme agli altri due fanno tre 🙂
ci ho vissuto fino a tre anni fa e per 12 anni, ma non l'ho mai considerato un "naviglio" ma la Martesana
Eliminaerrata corrige: tre mesi fa
Eliminauna foto spettacolare.
RispondiEliminaGrazie.
EliminaSe tu avessi le ali, non avresti le mani.
RispondiEliminaIl "lockdown" non dipende dalle ali, dipende dal fatto che fino all'anno scorso il "progresso" coincideva con l'imperativo di migrare. Si sa da tempo immemore che le migrazioni portano le malattie e cancellano le civiltà. Che è precisamente lo scopo di tutta la faccenda. Il famoso "reset". Quindi si, anche io vorrei che tu volassi via, per non tornare, insieme ad un sacco di altra gente, che, citando una canzone della Grande Guerra, ha studiato e questa guerra voluto. Vai a rileggere gli editoriali del Corriere dell'inverno scorso, del periodo degli "involtini primavera".
Icaro aveva ali e mani.
EliminaVoi compagni avete questa fantastica capacità di fare citazioni a capocchia. Icaro, figlio dell'inventore Dedalo, architetto del Labirinto, non aveva le ali, volava con un marchingegno analogo alle macchine volanti semi-fantastiche di Leonardo che suo padre aveva costruito per fuggire da Creta, temendo di essere ucciso per preservare i segreti del Labirinto. Poi la storia vuole che Icaro volasse troppo vicino al sole e la cera che teneva assieme il marchingegno si scogliesse, facendolo precipitare. Il padre invece raggiunge in volo la Sicilia, se ricordo bene. Che poi è una delle tante versioni delle Colonne d'Ercole e della superbia di chi vuole sfidare gli Dei confidando sul proprio ingegno, vedi alla voce "Peccato Originale". Ironicamente il tuo esempio conferma quanto ho scritto, tu hai le mani come Dedalo e come Icaro, quindi puoi costruire marchingegni e fare cose che i gabbiani non possono fare, per esempio costruire gli specchi d'acqua artificiali dove i gabbiani inconsapevoli si posano. Inoltre, ti farei presente che anche per viaggiare ci vuole una ragione e la ragione, anche se non va di moda in tempi di "anti-specismo", è un'altra cosa che dovrebbe distinguere te dal gabbiano, che ha un cervello grande come una caccola, quello che basta per fare le cose che fa.
EliminaTornando al paragone con Icaro, per sfuggire al "lockdown" di Milano come padre e figlio da Creta, potresti costruire un areostato come facevano certi dissidenti della Germania Est che volevano scavalcare il famoso Muro. Tecnicamente è molto più facile di costruire un aliante e partire dal tetto, per non dire un aereoplano spinto da un'elica, come dimostra il fatto che storicamente i "palloni" furono i primi marchingegni a staccarsi effettivamente da terra. Non provare con l'ala battente che fantasticavano nella antichità che tanto non funziona.
meraviglia
RispondiEliminaSì, belli i gabbiani in questa luce.
Eliminaa me non servono. buon giorno
RispondiEliminaNon ti piace volare?
Eliminacome sensazione puramente fisica sarebbe magnifica.
Eliminaper il resto ho provato sentimenti molto forti durante i tanti sogni in cui avviene.
ma forse preferisco il prodigio di camminare.
buon giorno