Milano, quartiere Adriano
Domani, 21 novembre, è la Giornata nazionale degli alberi.
Ai bambini della scuola primaria avranno fatto fare disegni e scrivere pensierini sulla loro importanza per la nostra vita. Noi, quando facevamo le elementari, venivamo portati in campagna e piantavamo, con l'aiuto di qualche guardia forestale, alberelli di varie specie. Anche voi?
Si è parlato molto di alberi alla Cop26, e ci mancherebbe non ne avessero parlato.
Speriamo che non sia come QUESTA PROMESSA DI ALBERI che chi l'ha fatta sapeva già che non l'avrebbe mantenuta.
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Ci vogliono città con più alberi, vedo troppo cemento in giro.
RispondiEliminaPer adesso ci sono progetti, solo progetti.
EliminaMi hai fatto venire in mente che ho un cipresso in vaso e mi toccherà cercargli casa quando diventerà troppo grande. Oppure lo porto al mio uliveto e lo pianto là!
RispondiEliminaNon sapevo che avevi un uliveto. Com'è quest'anno l'annata?
EliminaCi vorrebbero più alberi e meno città. Più verde e meno cemento. Anche se mi rendo conto che si tratta di un sogno.
RispondiEliminaPer adesso non vedo un'inversione di tendenza :(
EliminaChe tristezza mi ha fatto provare questa foto mamma mia! Un albero solo tra mura e cemento. Terribile.
RispondiEliminaW gli alberi e la loro/nostra vita.
Domani bisogna festeggiare assolutamente. Grazie Alberto perché non lo sapevo. Buona serata.
Ho voluto mettere questa immagine anche se nello stesso quartiere c'è un bel parco.
EliminaUna giornata per gli alberi istituita dall'uomo fa abbastanza sorridere. La nostra specie, dalla sua comparsa sulla terra, circa duecento millenni fa, è stata responsabile della maggior estinzione di specie animali e vegetali che si sia mai vista sul pianeta. Vari studi hanno permesso di stabilire che, dal nostro arrivo in poi, abbiamo fatto estinguere circa l'80% delle specie animali e più del 50% di quelle vegetali. Sarebbe bello che ai bambini delle elementari, oltre a fare loro disegnare gli alberelli (anche a me li facevano disegnare), spiegassero anche che noi siamo il maggior serial killer ecologico del pianeta. Forse questa giornata avrebbe più senso :-)
RispondiEliminaspiegassero anche che noi siamo il maggior serial killer ecologico del pianeta Chissà poi che disegni verrebbero fuori :)
EliminaAnche noi quando andavamo alle elementari nella giornata degli alberi venivamo portati a piantare gli alberi (pioppi) lungo le rive del torrente e, a forza di piantarne, la parte di provinciale che attraversa il paese era diventata una specie di viale alberato, poi a partire dal 1972 hanno iniziato a coprire il torrente per fare parcheggi e hanno tagliato i pioppi e di quegli alberi ne sono rimasti pochi, ma qualcuno c'è ancora.
RispondiEliminaChissà che fine hanno fatto i nostri. È un posto fuori mano e non ci sono più stato.
Eliminaoggi abbraccerò la magnolia che ho in giardino :-)
RispondiEliminaÈ bello abbracciare gli alberi ma esserne abbracciati è bello di più. Come capitò a me QUI
EliminaIl piano del Comune di Milano per piantare nuovi alberi ha raggiunto il traguardo di 120 mila nuovi alberi piantati da novembre 2020 a marzo 2021 in diversi quartieri cittadini, e mi sembra un buon risultato anche se non sono un esperto del settore.
RispondiEliminaMa il patrimonio totale di tutti gli alberi piantati sul territorio supera i 500 mila alberi. C'è un portale da consultare per vedere come procedono i lavori per i nuovi alberi da piantare su cui Milano si è impegnata insieme a Parigi e altre città europee (https://geoportale.comune.milano.it/sit/patrimonio-del-verde/ vedi anche questo sito https://forestami.org/)
Ora, direi che quando le cose vanno male è più che giusto mugugnare. Ma forse in questo caso ci sarebbe almeno da essere un po' più ottimisti visto che il piano del Comune di Milano ha già avuto ottimi risultati e va avanti nel modo migliore. Entro il 2030 ci saranno più di 3 milioni di nuovi alberi a Milano.
Ci sono parecchi articoli da leggere al riguardo.
Un salutone e buona domenica
Sull'amministrazione della Moratti c'è molto da ridire su tante cose che aveva promesso e che non ha fatto. Su questo hai ragione. Oggi come oggi le cose vedo che vanno in modo molto diverso.
EliminaAncora buona domenica
Infatti mi riferivo alla Moratti, perché riguardo al presente mi sembra che le cose abbiano preso una buona piega.
EliminaPassate le feste ho piantato in giardino l'alberello di Natale. Era alto un metro e mezzo ed era il 1984. Non è facile misurare ma adesso la cima arriva all'altezza del terzo piano. Quindi direi che supera abbondantemente i dieci metri. Purtroppo non ho avuto figli ma sono contento perché il mio alberello di Natale mi sopravviverà.
RispondiEliminaMario
Bella storia. Tu immagina che io ho una postazione di lettura sotto un pero che piantò mio nonno QUI
EliminaChissa' se ora con tutti questi divieti oltre alla mascherina, questi ragazzini vengono anche accompagnati nei prati o nei parchi delle loro citta'? Io secoli fa, ne tengo ancora il diploma, avevo aderito, inviando del denaro, alla salvezza e preservazione delle foreste dell' Amazzonia. Un affettuoso abbraccio. Li
RispondiEliminaPurtroppo, malgrado tante lodevoli iniziative, povera Amazzonia. Buona serata.
Eliminada abbracciare
RispondiEliminasempre
Sì e bello abbracciare gli alberi ma esserne abbracciati di più, come quella volta io... QUI
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