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mercoledì 23 maggio 2012

Il riciclo ai tempi della crisi

Qualche mese fa, in viale Gorizia qui a Milano, ho fotografato questa sedia ricavata da una vecchia persiana. L'oggetto, a mio parere, non è granché, ma forse chi l'ha costruito voleva dimostrare che la reincarnazione non è solo dei viventi.

Nell'immagine in fondo ripresa davanti all'ultimo Fa' la cosa giusta, alcuni ragazzi rimettono in piedi per pochi euro vecchie bici altrimenti destinate alla rottamazione.

Parecchi mi dicono che stanno tirando fuori dagli armadi vestiti smessi (chissà poi perché) ancora in buonissimo stato. Io stesso ho fatto rivedere la luce a miei vecchi indumenti.

Non posso proprio dire se c'entri con tutto ciò, ma ultimamente mi sono arrivate email da LaCie, nota casa di supporti informatici, dove propongono hard disk rigenerati a prezzi stracciati.

Riguarda anche voi il riciclo?



21 commenti:

  1. Il riciclo non mi riguarda nel senso che uso le cose all'inverosimile e quando finalmente mi decido a buttarle via sono decisamente "non riciclabili". Non parliamo dei vestiti che odio misurarli quindi li uso finché reggono (o mia moglie mi intima di non mettere più perché sono consumati), ma anche a quel punto non li butto via ma li porto a Soldano per usarli in campagna. Lo stesso dicasi per i computer giusto qualche mese fa non ha più voluto saperne di funzionare un vecchio PC comprato nel 1999 con Windows 98 al quale eravamo affezionati (anche mio figlio perché alcuni giochi che erano su quello non girano con Windows XP o 7) così l'ho rimpiazzato con quello di mio figlio (con windows XP) e a lui ne ho preso uno nuovo con WIndows 7, ma quello vecchio l'ho portato a Soldano insieme con uno di pari età dismesso dall'ufficio e quest'estate con calma quando sarò in vacanza li smonterò per vedere se di due non funzionanti riesco a farne uno che funziona. Per non parlare del telefonino che è un Nokia 1200 ed è abbastanza nuovo solo perché qualche estate fa un'onda è arrivata fin dove avevo i vestiti bagnado e rendendo inservibile quello molto più vecchio che però andava ancora bene ...

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    1. Cerco di usare tutto sino a che regge, però ho l'animo del riciclatore e quindi molta roba non la butto perché "non si sa mai".
      Tremo al pensiero di cosa diavolo salterà fuori il giorno in cui dovessi fare un trasloco.

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  2. quelle persiane mi riportano ad un tempo lontano, un tempo dove non si buttava via niente..alla fine degli anni sessanta, influenzati anche noi in quei sperduti paesi, dai ritmi dei gruppi rock, decidemmo di farci un gruppo musicale, senza strumenti, chitarre fatte con ritagli di compensati, con corde di spago e tappi di bottiglia come regolatori del suono, batterie di bidoni vuoti dell'olio, ed una tastiera ottenuta da una persiana che tirai via da una finestra di una casa,e mio padre s'incazzò, disegnammo i tasti neri e bianchi e vi cotruimmo attorno, con un avanzo di porta,un mobile da urlo, un vero pianoforte agricolo, il gruppo lo chiamammo gli "scicalli" che tornée in quei carugi..

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  3. Ma si, vero, c'è una cultura del riciclo sorta da poco e non ancora diffusa. Bisognerebbe far leggere il tuo post a quelli che cambiano cellulare ogni 3 giorni, tanto per fare un esempio. E meno male che invece c'è chi pensa a recuperare e a rimettere sul mercato.

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  4. Ahimè, io sono un po' spendacciona e così ho l'armadio pieno di roba( non troppo costosa però) perchè mi piace poter cambiare abbigliamento quotidianamente ( da quando sono in pensione ho comunque ridotto di molto gli acquisti, con la crisi, poi, ancora di più). Ne consegue che non riesco mai a consumare i vari indumenti e pertanto non sono mai da buttar via perchè ancora in ottimo stato. Ogni tanto quindi faccio una bella selezione e regalo ciò che decido di non indossare più.
    Il "riciclo" ( nel senso di rigirare a qualcun altro) invece è qualcosa che mi è capitato di fare con regali non particolarmente graditi.:DDDD

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  5. E' qualche tempo che rattoppo pantaloni usati e li riporto in vita :-)

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  6. Penso con ammirazione alla solidarietà sociale che, in un modo o nell'altro, il riciclo, come qui echeggiato, suscita.

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  7. È proprio chi ha preferito il consumismo al riciclo che ora lo sta scoprendo...finché non si cambierà il modo di vivere, questa crisi non avrà fine!!!
    Ciao al, scendo fino alla Tana con la speranza di scattare qualche foto.
    Roberta

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  8. più che il riciclo io stringo i buchi alla cintura, ormai usurata, della mia vita - sognavo in vecchiaia di vivere di rendita... mentre mi vedo costretta a faticare per sopravvivere, cmq, ben vengano, qualsiasi inizative dell'ingegno umano e grazie per la segnalazione, sono interessata ad un hard disk rigenerato, visto che il mio fa ciakety, ciakety,cekece, ciiakk, ogni volta che lavora - ciao

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  9. Ci potrebbe essere una contraddizione: meno consumo, meno lavoro, più crisi. Eppure attorno al riparare le vecchie cose può nascere anche una diversa tipologia di lavoro.

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  10. Da quando sono in pensione sbraco nel vestire, inteso, prima dovevo essere tirata a lucido, truccata, niente peli fuori posto, mai scarpe da ginnastica...da quando ho avuto il fondello di appendere il badge al muro...tute, jeans, scarpe da ginnastica ... e gli armadi pieni che lentamente perdono pezzi man mano che si consumano.
    I PC del passato, un 286 trasformato in 386 e altri due che non avevano la scheda per l'accesso alla rete...in Sardegna, per giocare durante le vacanze sono buoni...il mio cellulare, un nokia da 29 € funziona alla grande e non mi sogno di cambiarlo...

    Come dice l'amica Dalle8, mi tremano i polsi al pensiero di un trasloco...

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  11. vedo con piacere che sono in buona compagnia :nokia da 29 € , panda del 1996, bicicletta di vent'anni ecc

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  12. Anch'io come altri per molte cose tendo ad usarle finchè sono proprio consumate (tranne per la tecnologia, mio punto debole). Difficile che riciclo qualcosa

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  13. però spesso chi meno spende più spende..
    riguardo ai consumi, il loro calo non determina un granchè, il lavoro è merce, e come le merci è sul mercato. ci hanno detto per oltre vent'anni che la storia era finita, che questo era il migliore dei mondi possibili, oggi scopriamo che era una semplice e spudorata balla.. dobbiamo reiventarci una nuova coesione sociale, un nuovo Internazionalismo fondato su di un concetto che deve vedere al primo posto il risparmio energetico ed una nuova frugalità..
    la terra è li che ci aspetta..

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  14. Io uso le mie cose finché funzionano...

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  15. Il "riciclo" è prima di tutto personale. Capi di abbigliamento che non vanno bene per il quotidiano, vanno benissimo per i lavori in giardino. In generale, devono dirmi "addio" e, a quel punto, più che destinarli al riciclo, vanno benissimo per il differenziato. Ho un telefonino da 12 anni, quando schiatterà (fra altri 12) non credo sarà idoneo ad altro uso. Anche per il tecnologico, funziona la sua missione finché non alza bandiera bianca. Ora che ci penso, però, potrei sempre riciclare il tutto come modernariato. Va di moda!

    Seriamente, esistono tante organizzazioni impegnate nel sociale che cercano qualsiasi cosa sia adatta al riciclo che, personalmente, buttare diventa una cosa difficile.

    Magnifica quella sedia! Una bella scartavetrata, una mano di mordente e un bel tono di impregnante protettivo per legno e la trasformerei in una bella sedia per il giardino!

    Ciao Alberto, buon pomeriggio.

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  16. A scuola le insegnanti di laboratorio hanno trasformato vecchie sedie da chiesa eliminate da una parrocchia in sedie con la seduta a intarsio, a mosaico, imbottita ... sono venute delle sedie capolavoro, abbiamo vinto anche un premio!

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  17. Riciclo è termine fin troppo nuovo,ho vissuto il tempo dei cappotti rivoltati, dei rattoppi,degli oggetti riparati.Era una necessità. Difficilmente con queste premesse,elimino cose ancora funzionanti o funzionali ad altro uso.Con un po di pazienza e fantasia tutto si può trasformare,rinascere a nuova dignitosa vita.

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  18. beh a me piace quella sedia!
    ottima idea

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  19. Sostengo la causa del riciclo ma mi sento un po' solo i negozi son pieni di roba nuova ma consunta fintamente invecchiata. Anch'io porto pantaloni strappati e scoloriti ma invecchiati naturalmente per l'uso

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