Eh sì, perché Claudio Scajola, allora ministro dello Sviluppo Economico, aveva deciso un ridente futuro atomico per il Belpaese e aveva già firmato le intese con i francesi che avrebbero dovuto fornire le tecnologie per quei mostri. Sarebbe anche interessante sapere quali penali lo stesso Scajola abbia firmato, e che adesso ci tocca pagare, per i suddetti contratti non onorati.
Perché poi come sappiamo ci fu il referendum che spernacchiò, in maniera si spera definitiva, quella fonte di energia che da Chernobyl in poi abbiamo visto di cosa è capace. Non oso pensare al fatto di un'eventuale centrale nucleare nei luoghi del terremoto, mi basta osare pensare che in questa mappa tenuta segreta quei luoghi fossero compatibili con la costruzione dei reattori.
Dire a questi signori di andare a casa è troppo poco.
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Ma noi possiamo anche dirglielo. È che loro non lo fanno. Non lo fanno mai, perché sanno che nessuno li può obbligare...
RispondiEliminaè la regola della delega. purtroppo però noi siamo costretti a delegare gente di cui non ci si può fidare. trovare il modo di far candidare solo persone affidabili è difficilissimo: si può contare solo sul loro senso civico, che però da noi (a tutti i livelli, dal ministro a chi butta le carte per strada) è scarsissimo.
RispondiEliminaInvece del progetto di fare un'enorme deposito di gas a Rivara e San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, si sapeva.
RispondiEliminaCome si sapeva che la Regione aveva detto no, il Ministero invece sì e pertanto, si dice ma la società smentisce, avevano cominciato a perforare per vedere che cosa c'era sotto.
Dopo il terremoto il Ministero fa marcia indietro e il ministro Cline dice che "Ci troviamo in una zona che fino a poche settimane fa era ritenuta a bassa sismicità per le serie storiche. Ma ora, dopo le scosse di questi ultimi giorni, dobbiamo fare indagini aggiuntive prima di cominciare."
A me, che non so né leggere né scrivere, questi del Ministero sembrano degli incompetenti assoluti.
Clini? Lui è favorevole al nucleare. Ne avevo parlato QUI.
Eliminail nostro conterraneo Scajola ha una mano umidiccia.. tipo uno che ha il buco nelle tasche dei pantaloni..un margheggione.
RispondiEliminacosa vuoi dire di più, sono solo degli avvoltoi, cosa vuoi che gli freghi delle zone sismiche o esondabili, o senz'acqua per raffreddare, te lo vedi uno come Bossi che scatarra e scorreggia a tutto spiano, te lo immagini ad un tavolo con degli ingegneri e ricercatori internazionali.. questa è la classe politica che abbiamo e che forse meritiamo, perche nel 43, in condizioni peggiori sotto tutti gli aspetti, qualcuno ha avuto il coraggio di prendere in mano un fucile.. ora margheggiamo e ci scandalizziamo, tutto li.
Maistretu
So che in Veneto c'era l'idea di farne una... Lo so perchè Zaia ha fatto di tutto per chiamarsi fuori dalla scelta che il governo avrebbe fatto rispetto alla nostra regione. In ogni caso qui la terra trema... per cui le tue paure non sarebbero state così infondate
RispondiEliminaL'italia è tutta sismica dove più, dove meno...
RispondiEliminaSarei stato curioso di capire dove volevano farle!
@Sacajola un uomo a ...sua insaputa!!! per carità La liguria ha generato uomini grandi e mostri
RispondiEliminaL'onestà proverbiale dei noi politicanti criminali! Perchè non istituire un tribunale per punire i crimini, economici e non, commessi dai politici?
RispondiEliminaBuona giornata
Diciamo che in teoria se sono riusciti a costruirle in Giappone dove i terremoti come quello dell'Emilia fanno quasi ridere, la tecnologia esiste (la centrale di Fukushima è andata in crisi non per il terremoto ma per lo tsunami). Il fatto però che perfino il Giappone che basava una grossa fetta della sua produzione energetica sul nucleare abbia, nel giro di UN SOLO ANNO chiuso definitivamente tutte le sue centrali nucleari la dice lunga su quanto si siano resi conto che sono pericolose a prescindere.
RispondiEliminaAnche il progetto del deposito di gas sotterraneo è assurdo. Sono cose che si possono fare in paesi con vaste aree disabitate dove non ci sono rischi per la popolazione, sicuramente non in Italia dove stiamo messi uno sopra l'altro.
Credo di aver letto che le centrali sono state spente per fare dei test di sicurezza (vedi anche calmare isterismi opinione pubblica) ma che il governo intende riavviarle dopo l´estate.
EliminaHo indagato negli ultimi mesi e mi sono quasi convinto che l´energia atomica é la soluzione meno invasiva per la produzione dell´energia che i consumatori richiedono.
Energie non rischiose non mi sembra che esistano. Tenendo conto che le rinnovabili hanno dei limiti visibili: costi altissimi (vedi bollette stratosferiche) e inquinamento armonico (vedi motori industriali).
Comunque non illudiamoci che l´atomica sará sostituito dalle rinnovanili. La prima reazione alla chiusura delle centrali (vedi anche Germania) sará un incremento delle fossili (vedi carbone-vedi combustione-vedi inquinamenti vari-vedi tumori).
Non esistono energie senza impatto: io vivo in Brasile che campa soprattutto con l´idroelettrica (vedi tanti fiumi). Ora chiedete alle migliaia (non decine)) di persone che sono state sfollate (anche due o tre volte) dalle aree allagate per fare le dighe (vedi anche ecosistemi distrutti)
Un saluto.
La verità è che a livello teorico il nucleare sarebbe un'ottima fonte di energia, ma noi esseri umani non siamo ancora in grado di gestirla. O forse non lo saremo mai... totalmente esposti come siamo a faccende come i terremoti...
RispondiEliminapoveri noi dico io...ma come si fa nessuno fa piu il politico di una vota: de viti de marco e tutti quei bravi signori che s sono battuti in parlamento un secolo fa per il bene delle loro terre, della loro italia, dove stanno???
RispondiEliminaFai bene a sperare! Io temo sempre che quel "...referendum che spernacchiò... quella fonte di energia..." prima o poi possa essere ignorato. Non posso fare a meno di notare che in quella stessa occasione, in Italia fu ribadito che l'acqua doveva essere e doveva rimanere "pubblica". Eppure, a Roma ci sono già state due manifestazioni partecipatissime e c'è un comitato in agitazione permanente perché il sindaco Aledanno, dopo aver definitivamente distrutto l'Azienda comunale che si occupa dell'acqua pubblica, aveva pensato di venderla a privati. E Roma non è l'unico Comune in cui ci stanno provando! Come altri referendum, prima o poi trovano il modo di fottere coloro che hanno espresso una ben definita e chiara volontà.
RispondiEliminaCiao Alberto e buon pomeriggio.
Considerate le capacità dell'attuale classe politica e dirigenziale di questo Paese, è probabile che quella mappa "segreta" considerasse idonee anche le sabbie mobili!
Nonostante quanto accaduto a l'Aquila, sono passati inutilmente degli anni senza che nessuno si sia posto il problema di mettere in sicurezza il nostro territorio ed il patrimonio immobiliare che insiste sullo stesso. Neanche ad ipotizzarlo. Ora, dopo ciò che è accaduto in Emilia, ci risiamo con discussioni e polemiche.... e con la benzina che aumenta nuovamente per effetto dell'ennesima accise che grava sulla stessa. Fra sei mesi, come l'Aquila, nessuno ci penserà più.
Peraltro, sarebbe un formidabile strumento di rilancio della nostra economia quello di incentivare la messa in sicurezza di immobili vecchi, storici o recenti, senza dover per forza ricorrere alla cementificazione selvaggia (e fuori norma) dell'intero Paese. Ma queste sono considerazioni da "comunisti".
Mi meraviglia che ancora nessuno abbia invocato il Cainano ed il suo amico della protezione civile per risolvere, a modo loro, questa nuova tragedia emiliana! Però, il sospetto che qualcuno l'abbia pensato, ce l'ho!!
Terremoto? Sisma? Danni a cose o persone?
RispondiEliminaSi poteva prevenire almeno il danno, se non il terremoto?
http://www.ilcittadinox.com/blog/terremoto-novazione-tecnica-tecnologia-innovativa-e-sviluppo-economico-il-progetto-gustavo-gesualdo.html
Gustavo Gesualdo
alias
Il Cittadino X
Il gioco per qualcuno è sempre con vincita, è questo il problema.
RispondiEliminaSarò malizioso ma penso che alcune cose vengano fatte apposta per spillare soldi dalle casse statali. Se va in porto un appalto si spillano soldi, se non va in porto si spillano lo stesso e una volta spillati... chi va mai a indagare in che tasche vanno? sarebbe interessante scoprirlo.
A volte penso che sarebbe meglio non sapere, piuttosto che confermare ogni volta la certezza di esere abbindolati e utilizzati...che triste realtà - ciao
RispondiEliminaun poco di anni senza calcio, una ramata di anni senza bagasce e parvenu, un paio di anni senza trasmissioni televisive, porcesso di disintossicazione accelerato. in questi giorni ne abbiamo viste di tutti i colori, come quella inviata che chiede alla signora in vestaglia, impaurita e con le macerie ai piedi; cosa è successo questa mattina? mi chiedo se quella giornalista non andava stesa a pugni in faccia, ma quelli che fanno male, male..non se ne può più di questa rumenta che rovista nelle vite degli altri senza pudore e senza ritegno.. io se ne incontrassi qualcuno gli cambio i connotati e profilo..
RispondiEliminaMaistretu
la gran parte di questi falliti se ne sta nascosta adesso, e fa bene. Solo il loro expadrone, spudorato come sempre, ancora si fa vedere in giro con le sue proposte da pazzo.
RispondiEliminaL'energia nucleare è troppo rischiosa. Inoltre, possiamo rendere le centrali sicure quanto vogliamo, ma non saranno mai sicure: per renderle dovremmo controllare non solo i movimenti della terra, ma anche la formazione di nuove faglie, impossibile non solo per la potenza del loro motore (i movimenti del magma sottostante la superficie) ma anche perché non sappiamo del tutto come si formano (ci sono almeno 3 teorie), per non parlare della possibilità di meteoriti, frane e quant'altro, e con i rischi di un'energia simile (potenza immensa, contaminazione per secoli della zona e non solo) non ci si può permettere un'incertezza anche minima.
RispondiEliminaE' l'incoscienza pura quella che permette si possa pensare di costruire delle centrali nucelari senza rischi. Incoscienza e una buona dose di stupidità.
RispondiEliminaCiao Alberto, arrivo solo oggi a leggere questo post. Scaiola dovrebbe pagarle lui le penali visto che ha acquistato prima di avere l'avallo del popolo italiano. Sul Nouvel Observateur della scorsa settimana ho letto che la Germania è riuscita produrre, nel mese di aprile, la quantità di energia pari ad otto reattori nucleari. Quindi volendo si può. Ma in Francia continuano perché a questo punto è l'unica cosa che riescono ad esportare, oltre allo champagne. Qualche mese fa c'è stato un incidente alla centrale di Tricastin, ad un centinaio di chilometri da qui e naturalmente tutti a dire che non era niente e che l'incidente è stato perfettamente contenuto. Vorrei sapere cosa ne pensano gli abitanti di Pont St Esprit che sono solo a qualche chilometro dalla centrale.
RispondiEliminaCiao e scusa se non passo così tanto spesso, come una volta.