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martedì 28 giugno 2016

Libri al buio: la Feltrinelli non sa più cosa inventarsi


Libreria Feltrinelli di corso Buenos Aires a Milano

Non so voi ma io un libro al buio così non lo comprerei. E ho seri dubbi che un'iniziativa del genere abbia successo.


Immagini scattate con un vecchio Galaxy s2

sabato 25 giugno 2016

Vietato entrare agli adulti

milano villa reale
Milano, Villa Reale

Curiosità L'ingresso al giardino è riservato solo ai bambini e agli adulti che accompagnano un minore inferiore ai dodici anni.

Sarei proprio curioso di sapere che origine ha questa usanza.


Buona domenica.




QUI tutte le foto del sabato.

giovedì 23 giugno 2016

Elisa Rigaudo non fa la pipì al Quirinale

elisa rigaudo
Elisa Rigaudo

L'episodio dell'ispettore della Federazione Internazionale di Atletica Leggera che pretende di entrare al Quirinale per prelevare la pipì dell'atleta azzurra Elisa Rigaudo mentre è a colloquio con Mattarella è semplicemente incredibile. Sembra un racconto umoristico, una novella di Gogol sulla burocrazia. Ma è davvero accaduto, nello sbigottimento (e nell'ilarità, immagino) del personale del Quirinale che ha dovuto spiegare a quel signore di nazionalità tedesca che un'udienza dal capo dello Stato non è il momento più adatto per la raccolta delle urine.

Quel signore fa quasi tenerezza. È il simbolo vivente della burocrazia nel suo aspetto più assurdo e al tempo stesso più funesto: quell'ottuso perseguire i propri obiettivi senza mai calarsi nella realtà umana — e nella realtà tout court — in cui si agisce. Moduli da riempire e iter da completare, come un circolo chiuso che ha inizio e fine in una stanza d'ufficio e solo in quella stanza. Il 'fuori' è solo un magma inerte da controllare e da schedare. L'impopolarità della burocrazia sta tutta in questa sua implacabile alterità rispetto alla materia umana. In questo senso la riforma delle riforme, la più difficile e forse la più impossibile, è la riforma della burocrazia. In tutto il mondo. Dalla Germania al Quirinale.
Michele Serra
L'amaca di oggi

martedì 21 giugno 2016

Barzellette a cinque euro


Sorvolo sulla  micragnosità della nota rivista culturale, quello che mi interessa sapere è come poi faranno arrivare questi cinque euro ai fortunati vincitori. Bonifico? Banconota dentro busta? O che altro?

sabato 18 giugno 2016

Cappelli femminili


Ci fu un tempo in cui giravo con il borsalino. Non sempre, quando mi andava. Ma durò poco. Mi piace avere la testa libera, estate o inverno che sia. L'altro giorno in un negozio Tiger ho rischiato di ricascarci di fronte a un panama che mi sono anche provato, ma poi sono rinsavito.

Invece per voi donne è uno spasso continuo quello di mettervi qualcosa in testa. Ne avete forse uno di quei cappelli particolarmente estrosi? Oppure l'avete visto sulla testa di qualcun'altra?

venerdì 17 giugno 2016

Sicilia, incendi criminali


Si maligna che ad appiccare gli incendi che stanno mettendo in ginocchio la Sicilia sia qualcuno dei 32 forestali licenziati perché condannati per incendio doloso. Ma, perdìo, non voglio dar credito alle malignità.

So solo che che finora la Sicilia ha combattuto gli incendi moltiplicando le assunzioni. E così adesso ha 23 mila uomini che sorvegliano i boschi; quasi sei volte di più dei 4200 rangers del Canada che ha una superficie di boschi 1600 (milleseicento) volte più grande di quella dell'isola.

I risultati sono quelli che abbiamo sotto gli occhi in questi giorni. E quindi più forestali più incendi: sembra un paradosso ma purtroppo è la realtà nella terra dei gattopardi.

Ci sarebbe da fare una prova quest'estate. Mandare in ferie questo esercito di felloni che accumula sconfitte su sconfitte e vedere cosa succede. Sono sicuro che gli incendi caleranno di colpo.

giovedì 16 giugno 2016

Renzi salvi le allodole

allodola
Matteo Renzi fermi la strage. Suona quasi surreale la richiesta quando sul tavolo sono apparecchiati i rischi di perdere Roma Milano Torino e, dulcis in fundo, anche il referendum di ottobre.

Ma tant'è. Parte la petizione online Lasciatemi cantare rivolta direttamente al primo ministro. La Lipu chiede l'esclusione dell'allodola dalla lista delle specie cacciabili elencate nell'articolo 18 della legge 157/92.

Lo sa Renzi che l'allodola può essere facilmente «confusa con altre specie non cacciabili come pispola, calandra, calandrella, cappellaccia e tottavilla?».

Secondo me non lo sa. E secondo voi?

mercoledì 8 giugno 2016

Di scarafaggi cimici e topi

disinfestazione
disinfestazione

Poco fa rientrando a casa ho trovato nella buca delle lettere questo biglietto da visita.

Ora che mi si faccia pubblicità sulla disinfestazione passi, ché all'occorrenza può essere un servizio utile ma che mi si dica che coabito con topi blatte (scarafaggi) cimici è troppo. Ops si sono dimenticati le pulci. E voi convivete con parassiti vari?


sabato 4 giugno 2016

Non ci sono più le botteghe di una volta

La scorsa settimana sono sceso da Milano nelle mie terre di Liguria. Biglietto del treno su internet. Arrivato in stazione Centrale non vedo sul tabellone il Milano-Ventimiglia. Ohibò, cosa succede? Poi,  allo stesso orario ne scorgo uno che si ferma a Genova. Chiedo. Sì - mi dicono - è lo stesso per cui lei ha la prenotazione ma si ferma a Genova; però non si preoccupi perché dopo un'ora c'è un regionale. Il motivo di tutto ciò? Non sappiamo è la risposta.

Salgo su. Dopo un po' passa il controllore (che poi è una controllora) e chiedo cosa succede. A Genova mi dice non c'è il macchinista e nemmeno il capotreno che dovrebbero far proseguire il convoglio fino al capolinea. Sarebbe da ridere ma mica tanto. E così mi balena l'idea che al posto di ripartire dopo un'ora potrei fermarmi un po' di più, farmi un giretto in città e prendere poi un regionale nel tardo pomeriggio. Si può? non si può? Interpellati mi informano che  per regola dovrei prendere il primo treno, ma forse l'assistenza a Genova potrebbe dirmi qualcosa.

A Genova sul marciapiede ci accoglie questa assistenza e di fronte alla mia richiesta mi mandano all'altra assistenza, quella della biglietteria. Qui bisogna prendere il fatidico numerino ma per fortuna passo quasi subito. Non ho un biglietto cartaceo, il mio biglietto consiste in un sms di Trenitalia. E così dopo aver copiato il PNR, che è il codice di prenotazione, stampano il biglietto. Ma la stampante non ne vuole sapere. Gli viene il dubbio di aver copiato male il codice, e infatti è così. Ricopiatolo giusto mi stampano il biglietto, mettono un timbro, due firme, e scrivono l'orario del treno che dovrei prendere.

Lascio il trolley al deposito bagagli e mi incammino nel centro storico dove scatto un po' di foto. Alcune mi sembrano interessanti. Mangio in un ristorantino che ha un bel dehors che dà sul Palazzo delle Compere prospiciente il mare. Menu a prezzo fisso: 12 euro. Penso a delle schifezze e invece è tutto buono, primo secondo contorno un quarto di vino caffè. Mi complimento col cameriere per la qualità e per il prezzo. Guardi, mi ragguaglia, che questo prezzo è solo a mezzogiorno e in mezzo alla settimana. La sera e nel weekend  il prezzo è un altro. Ah, mi pareva.

Pubblico per ora solo questa immagine. Magari altre in seguito.


Buona domenica.


Genova, antica barberia Giacalone, via Caprettari
Genova, antica barberia Giacalone

QUI tutte le foto del sabato.

mercoledì 1 giugno 2016

Donald Trump sconfessa Salvini

trump salvini

Donald Trump in un'intervista che uscirà oggi su The Hollywood Reporter dichiara «Salvini? Non ho voluto incontrarlo». Malgrado prove inoppugnabili, come questa foto. Evidentemente la cricca dei fascisti razzisti europei fa paura anche al bellimbusto americano o meglio ai suoi eventuali elettori.

E Matteo Salvini è lì a dannarsi e a sbraitare che ci sono molte mail a confermare la preparazione di quell'incontro. Come mi piacerebbe, oh come mi piacerebbe, un bel match televisivo tra i due a sbranarsi in diretta. Ma lo so già che rimarrò a bocca asciutta.