La forma ipnotica per eccellenza. Un disegno, un grande quadro, una immensa scultura, in cui l'artista ha usato le pietre come matite, la terra e l'acqua come colori, il cielo e l'orizzonte come il...
[continua su ladri di bellezza]
Ciao Alberto, torno dopo un po' a commentare. Suggestivo questo molo, e mi ha incuriosito subito andare a leggere tutto, visto che il Great Salt Lake non l'ho mai visto da terra, ma sempre dall'alto, passandoci sopra con l'aereo. Molto suggestiva anche la distesa bianca, che è ovviamente sale, ben visibile accanto al lago e tremendamente estesa! A prestissimo, ciao
Piazza Navona, a notte , sui sedili stavo supino in cerca della quiete, e gli occhi con rette e volute di spirali univano le stelle, le stesse che seguivo da bambino disteso sui ciotoli del Platani sillabando al buio le preghiere.
Sotto il capo incrociavo le mie mani e ricordavo i ritorni: odore di frutta che secca sui graticci, di violaciocca,di zenzero,di spigo; quando pensavo di leggerti ,ma piano, (io e te, mamma,in un angolo in penombra) la parabola del prodigo, che mi seguiva sempre nei silenzi come un ritmo che s'apra ad ogni passo senza volerlo. Ma ai morti non è dato di tornare, e non c'è tempo nemmeno per la madre quando chiama la strada, e ripartivo,chiuso nella notte come uno che tema all'alba di restare .
E la strada mi dava le canzoni, che sanno di grano che gonfianelle spighe, del fiore che imbianca gli uliveti tra l'azzurro del lino e le giunchiglie ; risonanze nei vorticidi polvere, cantilene d'uomini e cigolio di traini con le lanterne che uscillano sparute ed hanno appena il chiaro di una lucciola.
Mi incuriosisce molto e vado subito su Ladri di bellezza.
RispondiEliminaCiao Alberto, torno dopo un po' a commentare. Suggestivo questo molo, e mi ha incuriosito subito andare a leggere tutto, visto che il Great Salt Lake non l'ho mai visto da terra, ma sempre dall'alto, passandoci sopra con l'aereo. Molto suggestiva anche la distesa bianca, che è ovviamente sale, ben visibile accanto al lago e tremendamente estesa! A prestissimo, ciao
RispondiElimina"Spirale" in questo momento purtroppo mi ricorda solo la spirale negativa dei consumi che sta mandando in malora le economie di mezzo mondo... :-(
RispondiEliminavado...
RispondiEliminaAl,
RispondiEliminagrazie per avermi fatto conoscere questa meraviglia. Per me è poesia!
g
Spirale… un labirinto che sale al cielo o discende agli inferi. Scelta interessante.
RispondiEliminaNoelle Neumann parlava della Spirale del Silenzio. Ce n'è ancora tanta..
RispondiEliminaUna perfetta grande spirale d'artista tra i colori del sale e del basalto circondata dall'acqua, quando c'è.
RispondiEliminaSalvarore Quasimodo, I RITORNI
RispondiEliminaPiazza Navona, a notte , sui sedili
stavo supino in cerca della quiete,
e gli occhi con rette e volute di spirali
univano le stelle,
le stesse che seguivo da bambino
disteso sui ciotoli del Platani
sillabando al buio le preghiere.
Sotto il capo incrociavo le mie mani
e ricordavo i ritorni:
odore di frutta che secca sui graticci,
di violaciocca,di zenzero,di spigo;
quando pensavo di leggerti ,ma piano,
(io e te, mamma,in un angolo in penombra)
la parabola del prodigo,
che mi seguiva sempre nei silenzi
come un ritmo che s'apra ad ogni passo
senza volerlo.
Ma ai morti non è dato di tornare,
e non c'è tempo nemmeno per la madre
quando chiama la strada,
e ripartivo,chiuso nella notte
come uno che tema all'alba di restare .
E la strada mi dava le canzoni,
che sanno di grano che gonfianelle spighe,
del fiore che imbianca gli uliveti
tra l'azzurro del lino e le giunchiglie ;
risonanze nei vorticidi polvere,
cantilene d'uomini e cigolio di traini
con le lanterne che uscillano sparute
ed hanno appena il chiaro di una lucciola.
... ecco, un posto così. Lasciarsi il mondo alle spalle, chiudere un'ipotetica porta e buttare la chiave. Sarebbe magnifico.
RispondiEliminaCiao Alberto, buona giornata.