Quattrocentomila signore italiane in questo momento stanno finendo di leggere le cinquecento pagine del primo, o del secondo, o del terzo volume della trilogia Cinquanta sfumature (di grigio, di nero, di rosso). Oppure, purtroppo per loro, le hanno già finite, tutte 1.500, e hanno imprestato i libri ad altrettante amiche. Per cui ormai le pornolettrici hanno superato da noi il milione. E chissà quante alla fine dell’estate saranno: ad essersi dilettate di una pornografia sadomaso scritta da una donna per donne, così seraficamente rosa da essere sconsigliata ai maschi.
Mi ero fermato lì, oltre non ero andato a leggere l'articolo di Natalia Aspesi dal titolo "L’estate dei porno-libri dedicati alle signore" apparso mercoledì. Questo incipit mi è ritornato in mente ieri mattina quando ho visto su Repubblica le classifiche dei libri più venduti, e sono rimasto.
Primo: Cinquanta sfumature di grigio
Secondo: Cinquanta sfumature di nero
Terzo: Cinquanta sfumature di rosso
Quindi ero già preparato quando nel pomeriggio ho visto cataste di questi volumi alla grande libreria Feltrinelli di piazza Duomo. E mi è venuto da pensare che forse per capire le atmosfere di certe stagioni di certi anni di certi periodi basta andare a vedere le classifiche dei libri in quei tempi. O no?
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Diffido profondamente delle classifiche di vendita, di solito sono uno strumento di marketing.
RispondiEliminaDopo averne tanto visto parlare in giro avevo trovato un post che ne riportava un brano.
RispondiEliminaLa mia curiosità in merito si è dissolta in un attimo.
Io sto leggendo "Un gioco da ragazze" di Marina Terragni.
RispondiEliminaMarina della "scuola" di radiopop che è diventata grande.
Eliminasabato mattina, sul treno da roma verso le spiagge toscane, una signora seduta davanti a me leggeva "...di grigio"; quella accanto, "...di nero". si sono accorte della cosa, e la prima ha chiesto informazioni alla seconda, che ha detto di averli comprati già tutti e tre. "bellisimo il primo, bellissimo il secondo", dice.
RispondiEliminama ancora più bello è stato quando a un certo punto la prima è scesa, e quella che l'ha sostituita nello stesso posto leggeva "...di grigio".
peccato, avesse letto "...di rosso" le avrei viste tutte e tre :-)
Altroché articolo qui ci sarebbe da scrivere.
EliminaPeut-être.
RispondiEliminadi solito non seguo mai le classifiche, quando le guardo solitamente la mia testa inizia a scrollare
RispondiElimina:)
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RispondiEliminaConfermo il commento di dalle8alle5, le classifiche sono pilotate.
RispondiEliminaPer il resto, io sono cosi' amante della buona lettura che se sta James riesce a far entrare in libreria un cospicuo numero di lettrici ansiose di comprare la sua trilogia, ebbene, v'e' anche la speranza che a una di queste signore scappi l'occhio su un libro interessante.
Ciao
Zac
Il tuo cognome è appropriato al post
RispondiEliminanon ne posso più di sentir parlare di sto libro. In spiaggia, turisti stra prevalentemente stranieri, ne ho viste 2 di signore che lo leggevano, 2 è un bel numero considerato che c'erano pochi villeggianti.
RispondiEliminaAltre 2 One day - romanzo che mi è piaciuto molto - le altre tutti libri diversi. Io non sono interessata, pare che sia scritto malissimo e comunque si tratta chiaramente di un successo costruito a tavolino da un sapiente ufficio marketing. Che tristezza i commenti anonimi teoricamente denigranti, teoricamente perchè io adoro i cani per cui è un complimento.
Come un'eremita, d'estate mi sottraggo ad ogni informativa: mi sa che quest'anno mi è andata di lusso.
RispondiEliminaLa realtà torinese ce la spiega benissimo un'altra classifica, quella delle auto vendute da Marchionne...
RispondiEliminaMeno male che sono allergica a classifiche e statistiche e non amo ... telenovelle e trilogie altrimenti sarei disperata: questo "capolavoro" decisamente mi è sfuggito!
RispondiEliminaSaluti
Francesca
Potrebbe anche essere.
RispondiEliminaOttima deduzione!
RispondiEliminaCristiana
ho letto che si tratta di un libro orribile
RispondiEliminaE allora? Sempre troppi moralisti
RispondiEliminaDopo le prime fregature, oggi evito gli scaffali consigliati dalla "critica" e mi dirigo, deciso, verso gli anonimi (si fa per dire!!!) Comunque, sono d'accordo con te che "siamo quello che leggiamo" e le classifiche di vendita, opportunamente studiate, potrebbero darci utili indizi. E poi, in tal senso, non dimentichiamo che già esistono. Anche il "non leggere", per esempio, è un dato statistico ampiamente analizzato e discusso nel nostro Paese con risultati... non certo lusinghieri!
RispondiEliminaCiao Alberto, buon pomeriggio a te.
Cosa vuoi, i tempi cambiano. Una volta eravamo noi maschieti a cercare i filmini porno o ad entrare al cinema dove proiettavano un film vietato ai minori. O forse siamo noi uomini che non riusciamo più a soddisfare le donne per cui hanno anche loro bisogno di un incentivo (parità dei sessi obblige). Meditate gente, meditate. Ciao Alberto e buona serata.
RispondiEliminacerta gente legge quando pisciano le galline.. 1500 pagine di niente.. che fosse un immenso casino lo sapevamo già, poi le fantasie non mancano a nessuno, maschi o femmine, ma passare per letteratura questo vomito, la dice lunga sul bailame che sta dietro a queste pseudo classifiche. la Aspesi non è da meno, prezzolati e segaioli la fanno da padrone oramai.
RispondiEliminaMaistretu
Sono anch'io molto critico sulle classifiche dei libri, e ne leggo una ogni tanto quasi per caso. Se poi un libro è sbandierato da tutti non c'è verso. Forse lo leggerò fra qualche anno, ma è difficile.
RispondiEliminaPerò va detta una cosa. Un libro si vende come un qualunque altro prodotto, quindi la pubblicità lo pompa per renderlo più appetibile. Però se fa proprio schifo è difficile venderlo a tonnellate.
Ma quante critiche!!!!!!! Ognuno di voi sembra abbia letto il libro migliore......Ma esiste il migliore???? I libri sono tutti interessanti e tutti da leggere.
RispondiEliminaQuanto quoto il tuo pensiero!!!
EliminaRoberta
Concordo in pieno:
EliminaNon importa il titolo del libro, dell'autore, della casa editrice ma saper leggere e aprire la mente ed il cervello a tutto...
Bravo anonimo.....pienamente d'accordo!
RispondiEliminaNon mi sono spiaciuti i primi due. Leggerissimi e non scritto granché bene, ma sotto l'ombrellone fanno compagnia.
RispondiEliminaSto leggendo il primo. Purtroppo è vero che è scritto maluccio, è vero che è un porno-harmony come l'hanno definito, ma è anche vero che "smuove" qualcosa, in alcuni punti. Tutto a vantaggio delle signore che lo leggono e dei rispettivi mariti, compreso il mio! Eh eh...
RispondiEliminaTemo che le classifiche siano una discreta cartina di tornasole, hai ragione Alberto... Credo però che il libro sia stato letto anche dagli uomini.
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