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mercoledì 6 maggio 2015

La Simmenthal è unica come la mamma

simmenthal
Quando ieri ho visto questo espositore in un supermercato, tanto per non fare nomi la Coop, ho avuto una frecciata di perplessità che è scivolata subito dopo nella nostalgia: quella dei piatti di mia mamma. Ne cito solo due perché la lista è molto lunga: i ravioli di borragine e le verze ripiene (i pravi). Li mangio ancora adesso ma non sono più quelli. Perché la cucina è un'alchimia e la mamma era un'alchimista. E quella cucina era unica, locale, e quindi identitaria. Adesso c'è la Simmenthal, piatta, totale, indifferenziata. E quindi questi bimbi a cui la mamma avrà dato come succulenta ricetta questa carne in scatola quando saranno grandi non avranno la nostalgia come me, a patto che la Simmenthal nel frattempo non abbia chiuso i battenti. Non avranno la nostalgia come me però non avranno mai assaporato il genuino cibo della genuina terra. Poveri.

Sarebbe bello se anche voi diceste quale piatto della mamma vi è rimasto nel cuore, che in questo caso coincide con lo stomaco, ma anche se qualcuno è riuscito a replicarlo.

Non so se ogni riferimento di quello che ho scritto è puramente casuale. Ma qui c'è l'Expo e domenica è la festa della mamma.

33 commenti:

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  2. Mia madre non è una grande cuoca, pur mettendoci molto impegno spesso i risultati sono scarsi, altre volte invece sono molto buoni, dipende un po' dall'umore, però diciamo che le lasagne al forno sono il suo top, e aggiungerei anche gli agnolini in brodo e i tortelli di zucca. Comunque il tuo cruccio è un po' quello del mio capo che si lamenta che la tradizione dei piatti di sua madre andranno persi perché sua moglie non vuole impararli, allora io dico "ma impararli tu, i più grandi chef sono maschi!". Niente da fare, lui vuole solo essere bravo a mangiarli.

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  3. Il sugo per la pasta e i cannoli siciliani (lei da ragazzetta lavorava come pasticcera nella cittadina sicula dove era nata).

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  4. vale anche per il papà o devo aspettare il 19 marzo?

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    1. Che strano, nel cuore mi sono rimasti dei cibi che papà si ostinava a fare e rifare ma che non gli venivano mai come dio comanda. gli spumoni, che non spumavano, e i berzeghet, che erano buoni appena fatti ma il giorno dopo diventavano duri come il sasso e dovevi tenerteli in bocca ad ammorbidirsi, durante la merenda che facevi all'intervallo.
      nel cuore mi è rimasta l'immagine di papà che si avvicinava al forno con un fiammifero e si stupiva di vedere i dolci che lievitavano, e ci chiamava tutti ad assistere allo spettacolo.

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  5. anyway: a me la simmental fa schifo!

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  6. Le cose più buone che cucina la mia mamma sono due: i ravioli di ricotta e verdura e i "supplì" (che voi nordici non conoscete).
    Cucina sempre bene, ma ravioli e supplì sono adorabili!

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  7. I miei genitori cucinavano entrambi divinamente ed io da ragazzina facevo spesso l'assistente cuoco di babbo. Sono un'infinità i piatti succulenti che ricordo e che non mangio più da una vita tipo i piedini d'agnello in gelatina con l'aceto oppura fritti in pastella, le triglie al cartoccio che quando aprivi quel cartoccio ti entrava il mare nelle narici, e tantissimi altri. Tante volte ho cercato di rifare alcuni dei loro piatti, ma sia perchè la materia prima non è più la stessa, sia perchè a quanto pare non sono affatto un'alchimista come loro, fatto sta che quei sapori sono svaniti con loro.....

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  8. Mia mamma ha 76 anni e c'è ancora, quindi preferisco dirti il piatto di mia nonna materna: gli agnolotti alla piemontese, e dai ne dico due, le zucchine con la pastetta fritte. Replicarli? Impossibol. bacio Sandra

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  9. Hanno commentato in molti su facebook allo stesso identico post, Inserirò alcuni di questi commenti.

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  10. Comunque: il porridge o pappa d'avena, così spesso che il cucchiaio sta su da solo, con un po' di panna fresca e latte...lo so, lo so, roba da inglesi.

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  11. Mia madre era una buona cuoca, per cui non posso ricordare un piatto in particolare. Restando nel tema da te suggerito della cucina ligure, a parte le innumerevoli paste col pesto, ricordo una volta un "cappon magro" da leccarsi i baffi, senza contare la "cima ripiena".

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  12. A me mancano gli gnocchi di semolino (o "alla romana", anche se a Roma sono completamente sconosciuti). Ho provato a rifarli anni fa ma non sono riusciti così buoni come i suoi. M'è venuta voglia, se li rifaccio vi racconto com'è andata.

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  13. odddio la Simmenthal... a parte che mi viene sempre in mente quel bimbo che dice Tinsemal...
    cmq di piatti di mia mamma ne averei davvero tanti...
    lo stufato salsiccia e patate
    la trippa al sugo
    le lasagna al pesto al forno
    gnocchi alla romana, la carne fritta al sugo... le polpette...
    Forse se devo sceglierne uno allora scelgo i ravioli al sugo alla genovese.. unici.
    Ps. la mia compagna cmq cucina davvero bene

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  14. Mia madre odiava e odia cucinare.
    La Simmenthal, che negli anni '60, a casa mia, insieme alla "fettina" tutti i santi giorni o quasi, era simbolo di una certa agiatezza e modernità, si usava per le polpette.
    A pranzo pasta, carne e insalata ogni giorno. Tranne la domenica: pollo e patate arrosto e tagliatelle. La sera panini.
    La mia cucina che, per reazione alla monotonia di mia madre, è diventata multietnica, coloratissima e, nei momenti di grazia, perfino elaborata, non ha nulla a vedere con quella della mia infanzia.
    Ad eccezione del sugo. Mia madre faceva soffriggere la cipolla, aggiungeva i pelati e il dado (e un po' di zucchero per togliere l'acidità del pomodoro).
    Lo stesso faccio io, usando però il sale, soffriggendo la cipolla con un po' di aglio senza anima, aggiungendo pomodorini (e zucchero) e rosmarino o timo fresco.

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  15. Patrizia7/5/15 16:11

    Gli agnolotti. Da bambina, visto che mia mamma li faceva tutte le domeniche e ad ogni festa, con una velocità sorprendente, non li ho mai davvero apprezzati.

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  16. Pasta all'uovo fatta in casa e destinata a cannelloni ripieni di ogni ben di dio, tortellini di carne e/o prosciutto, ravioli. Mi manca e quella acquistata non è la stessa cosa.

    Ciao Alberto e buon pomeriggio. Sarà un controsenso, vista la passione per la pasta all'uovo fatta a mano, però, a me, la simmenthal piace. Fredda di frigorifero, accompagnata da verdurine fresche, un filo d'olio buono ed una spruzzata di succo di limone.... beh, qualche volta mi lascio tentare!

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  17. Il sugo. Quello normale, di pomodoro. Con soffritto e pomodoro. Banale, a dirlo, ma non c'è nessuno al mondo che sappia farlo come mia mamma. Che, per la cronaca, era pure cuoca e quindi da risultato garantito con ogni pietanza, ma quel suo sugo... mmmhhhh!!!

    Comunque, lo sai che sollevi un argomento che volevo trattare io in un post? Perchè, anche se è vero che ogni tanto assaggio piatti pronti, è incontestabile che mi piaccia cucinare e soprattutto che ami ricercare gli ingredienti "giusti" e, allora, mi domando: ma come cavolo è possibile che un Paese che fa impennare i dati auditel di Masterchef et similia conviva con la Simmenthal della mamma, i Quattro Salti in Padella e - sì, c'è persino questo! - il pollo incartocciato nel Saccoccio per rimanere morbido?!?

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  18. piatti della mamma nessuno, mia madre non ha mai cucinato, ma non per questo è stata meno mamma, c'era la nonna salda capitana della cucina, i piatti della nonna, credo non ci sia spazio a sufficienza per elencarli tutti con tutte le loro sfumature, il profumo di mia nonna e di tutto ciò che da lei veniva "prodotto" sono il mio fondamento, la mia ancora, il mio passato, il mio amore per la cucina e il filo di aquilone che mi permette di andare in cielo rimanendo con i piedi per terra

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  19. Stefania8/5/15 15:21

    Ah mia mamma era cuoca... farei prima a dire cosa non le veniva bene...mi mancano i suoi piatti quasi quanto mi manca lei.

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  20. Ci sono anche mamme (io, per esempio) che la Simmenthal non l'hai mai mangiata (rifiuto psicologico verso sta roba strana gelatinosa) e men che meno la farà mai assaggiare a sua figlia!!!
    Il mio piatto del ricordo sono i tortelli amari fatti con l'erba di San Pietro... li mangio ancora ma quelli che faceva lei erano speciali!!!! Ciao Alberto, bellissimo e nostalgico, oltre che riflessivo, questo post!!!!

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  21. Io di mia madre ricordo il cundiun, io metto le stesse cose ma il sapore non è lo stesso...la cosa che so fare con lo stesso gusto è u pan bagnau.

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  22. Antonella8/5/15 15:28

    L'arrosto della vena... la mia mamma faceva questo pezzo brasato ed era un sogno! Non sono mai più stata in grado di replicarlo.

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  23. Giuseppe8/5/15 15:30

    Melanzane ripiene, parmigiana di melanzane e pasta al forno, squisitezze di mia madre che non sono riuscito a replicare, anche se a detta di amici e figli ai fornelli mi difendo piuttosto bene.

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  24. Bielletti di stoccafisso in umido... ne vogliamo parlare...?

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  25. Antonella8/5/15 15:35

    La favata alla cuglieritana. Ricca di verdure di campagna. Tutte quelle selvatiche e anche di più. Una mia amica la sa rifare. Io aggiungo solo le olive che danno quel tocco di amaro che ci vuole. Manca solo il pane fatto in casa da stendere sotto a fette spesse

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  26. Polpette di carne al sugo.... Non era una gran cuoca la mia dato che era una maestra di ballo e attrice, c'era poco in casa.... Io e mio fratello imparammo prestissimo a cucinare, la fame è fame! Sapeva fare pochissime cose e io e mio fratello eravamo più bravi di lei quando avevamo 8/10 anni... eeeh che ricordi.... Non ha mai imparato. Io me la cavo benone invece. La Simmenthal non la mangio perché sono vegetariana...

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  27. Anche la mia mamma era in ottima cuoca....emiliana ... Mi ricordo quando tirava la pasta, io non ho mai imparato ma l'aiutavo a preparare i tortellini le lasagne ... I tortelli di zucca fatti a caramella con la coda....
    Ma i dolci ... Wawwww....
    Quanti dolci ci preparava.... Torte....la torta di mele ricetta tramandata dalla nonna...veramente speciale , con gli amaretti.... Ogni tanto la preparo ma.... c'è differenza.... La materia prima non è più la stessa....

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  28. Le verze ripiene! ma si usava - se capisco quello che intendi - anche la foglia di vite, le coste (poco, non sono abbastanza tenaci da contenere il ripieno), il romice selvatico... capounèit, si chiamano nel piemonte orientale. Saranno dieci anni che non ne mangio.

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  29. Donatella8/5/15 15:48

    Mamma non è una gran cuoca, fa piatti semplici, ma ciò che fa è buonissimo. ha imparato tardi, da bambini ci faceva molto spesso minestroni che allora non ero in grado di apprezzare e che oggi invece divoro quando vado a casa sua. E faceva la trippa con la mentuccia ogni tanto, e cucinava le lumache col sugo. Tutte cose abbastanza facili ma molto buone. Ora io mangio pochissimi piatti di carne e quasi mai il pesce. Non sono vegetariana ma ci sto provando.

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  30. Bambina negli anni '60 vittima di una madre che tentava spesso di farmi mangiare la simmental che mi rivoltava lo stomaco solo a vederla, però quando aveva voglia cucinava bene. Mio piatto dei ricordi la "torta de patate cruve"
    E' una torta salata, una schacciata, a base di patate gratuggiate. La faccio anche io a volte viene bene altre meno, dipende tutto dalla materia prima.
    Bella questa carrellata nella cucina tradizionale italiana. Ho notato che le paste ripiene sono tra le più gettonate ;)

    (Qui la ricetta se siete curiosi)

    http://terre-basse.blogspot.it/2014/12/poca-igiene-in-cucina.html

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  31. Allora, cozze nere ripiene di pangrattato, spezie e uova, tuffate nella passata di pomodoro con cui condire le trenette.
    Svengo solo al ricordo.

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