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mercoledì 30 settembre 2015

Stefano Benni rifiuta di essere premiato da Franceschini

stefano benni

Onde evitare fraintendimenti e imprecisioni come è successo su vari media pubblico la lettera integrale dove lo scrittore spiega perché ha rifiutato il premio Vittorio De Sica che  gli sarebbe stato personalmente consegnato dal ministro.


Gentili responsabili del premio De Sica e gentile Ministro Franceschini, vi ringrazio per la vostra stima e per il premio che volete attribuirmi.

I premi sono uno diverso dall'altro e il vostro è contraddistinto, in modo chiaro e legittimo, dall'appoggio governativo, come dimostra il fatto che è un ministro a consegnarlo.

Scelgo quindi di non accettare. Come i governi precedenti, questo governo (con l'opposizione per una volta solidale), sembra considerare la cultura l'ultima risorsa e la meno necessaria.

Non mi aspettavo questo accanimento di tagli alla musica, al teatro, ai musei, alle biblioteche, mentre la televisione di stato continua a temere i libri, e gli Istituti Italiani di Cultura all'estero vengono di fatto paralizzati. Non mi sembra ci sia molto da festeggiare.

Vi faccio i sinceri auguri di una bella cerimonia e stimo molti dei premiati, ma mi piacerebbe che subito dopo l'evento il governo riflettesse se vuole continuare in questo clima di decreti distruttivi e improvvisati, privilegi intoccabili e processi alle opinioni. Nessuno pretende grandi cifre da Expo, ma la cultura (e la sua sorgente, la scuola) andrebbero rispettate e aiutate in modo diverso. Accettiamo responsabilmente i sacrifici, ma non quello dell'intelligenza.

Comprendo il vostro desiderio di ricordare il grande Vittorio De Sica, e voi comprenderete il mio piccolo disagio.

Un cordiale saluto e buon lavoro
Stefano Benni

7 commenti:

  1. Accettiamo responsabilmente i sacrifici, ma non quello dell'intelligenza.

    Un grande! Come già sapevamo.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Quanto bene fa allo spirito sapere che in Italia c'è ancora qualcuno con la schiena diritta.

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  4. mi alzo in piedi e applaudo: un grande!

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  5. Grande Benni. Niente d'altro tranne che le sue parole poteva essere detto, per lasciare il segno.
    Sempre che ministro, responsabili e governo dispongano di una sensibilità tale da capire quanto grande, intelligente ed elegante sia questa replica di Stefano Benni. E lasci il segno non solo a noi, ma anche a loro.

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  6. ogni tanto in alcune persone e parole ritroviamo la speranza...

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