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venerdì 25 settembre 2015

Totale fallimento della mail certificata del governo. Chissà quanti milioni di euro al vento

Me ne sono accorto per caso. Dovendo instaurare un colloquio con la Pubblica Amministrazione, causa un bollettino della Tari del tutto sballato, sono andato sul sito della posta certificata del governo per avere una casella. Ricordo, per chi non lo sapesse, che la posta certificata ha valore legale solo se parte da una casella certificata e va in una casella certificata anche lei. Sul sito ho avuto la bella sorpresa che potete vedere nello screenshot qui sotto
posta certificata
E quindi ho ripiegato su una casella che mi ha fornito Aruba al costo di 5 euro l'anno più iva.

Mi piacerebbe che qualcuno, magari a sorpresa, in qualche trasmissione televisiva, chiedesse a quell'omuncolo di Brunetta che di questo suo progetto si era vantato a destra e a manca quanto ci è costato il giocattolo.


3 commenti:

  1. Io lo sapevo e dentro di me avevo già inveito a suo tempo. La casella l'avevo aperta su "istigazione" dell'inps per poter avere via mail la documentazione utile ai fini della dichiarazione dei redditi. Se in un'azienda si applicano queste logiche e questo sperpero di soldi, l'azienda fallisce. E' per questo che l'Italia va a rotoli.

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  2. Ah ah che barzelletta fallimentare è tutto ciò che nasce dallo "stato italiano". Ricordo che quando ebbe inizio la procedura, la gente si stracciava le vesti per avere una casella di posta certificata, intasando per ore e giorni e mandando in tilt il sistema informatico.
    Poi, come tutte le cose italiche, cade nel dimenticatoio fino ad estinguersi.
    Ci sarebbe da farne una fiction se il tutto non fosse già di per sè una fiction.
    Io, vista la grande "stima" per il signor brunetta, mi sono sempre rifiutata di farla, e da quel che vedo, a ragione.
    Ciao
    Francesca

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  3. Pensa che io l'avevo appena aperta (con tutte le noie burocratiche del caso) che, tempo 3 mesi, mi è arrivata la comunicazione che sarebbe stato tutto dismesso... Deficienti ed incompetenti :-( Adesso con il cavolo che vado a pagare, fossero pure 5 euro, per farmene una nuova che poi non so nemmeno quando mai la utilizzerei. Per principio una comunicazione telematica tra Stato e Cittadino dovrebbe essere gratuita e fornita dallo Stato stesso. Che poi non vedo tutte queste grandi difficoltà di gestione. O siamo ancora al medioevo?

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