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lunedì 21 marzo 2016

Sono nata il 21 a primavera

di Alda Merini

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.



«Ho avuto quattro figlie. Allevate poi da altre famiglie. Non so neppure come ho trovato il tempo per farle. Si chiamano Emanuela, Barbara, Flavia e Simonetta. A loro raccomando sempre di non dire che sono figlie della poetessa Alda Merini. Quella pazza. Rispondono che io sono la loro mamma e basta, che non si vergognano di me. Mi commuovono».
Dalla mail che mi mandarono sei anni fa le quattro figlie, Emanuela, Barbara, Flavia e Simonetta.

Oggi la poetessa avrebbe compiuto 85 anni.


2 commenti:

  1. Questa poesia venne stampata su un cartello pubblicitario dall'Einaudi, sono anni che quel pezzo di cartone me lo porto dietro di casa in casa e gli trovo un posto alla parete.

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