di Alda Merini
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
«Ho avuto quattro figlie. Allevate poi da altre famiglie. Non so neppure
come ho trovato il tempo per farle. Si chiamano Emanuela, Barbara,
Flavia e Simonetta. A loro raccomando sempre di non dire che sono figlie
della poetessa Alda Merini. Quella pazza. Rispondono che io sono la
loro mamma e basta, che non si vergognano di me. Mi commuovono».
Dalla mail che mi mandarono sei anni fa le quattro figlie, Emanuela, Barbara, Flavia e Simonetta.
Oggi la poetessa avrebbe compiuto 85 anni.
Grazie.
RispondiEliminaQuesta poesia venne stampata su un cartello pubblicitario dall'Einaudi, sono anni che quel pezzo di cartone me lo porto dietro di casa in casa e gli trovo un posto alla parete.
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