Attilio Fontana della Lega (Nord?) candidato per il centrodestra alle regionali in Lombardia oggi in diretta a Radio Padania se n'è uscito con questa perla "Razza bianca a rischio, basta immigrati". Poi maldestramente ha fatto marcia indietro dando la colpa a un lapsus.
E questo signore viene descritto nei suoi ambienti come un moderato. Chissà gli altri, non moderati, cosa dicono e pensano. Senza lapsus alcuno.
Ah, beh, se ha fatto marcia indietro allora lo voto.
RispondiEliminaIl delirio.
RispondiEliminaDelirante e terrificante.
RispondiEliminaLa perla del pirla...
RispondiEliminaNessuna sorpresa,il solito politico imbecille.
RispondiEliminaMa lui fa parte di una specie a parte: non è mica umano quel coso verdolino lì.
RispondiEliminail problema c'è e non riguarda solo il colore della pelle ma l'idea di vita occidentale che i musulmani rifuggono. Dipendesse da me andrebbero tutti a casa e a calci in culo pure.
RispondiEliminaAh, be', se si estinguono quelli come lui tutto di guadagnato.
RispondiEliminaLombardia, Salvini difende Fontana dopo le dichiarazioni sulla razza bianca: "Passo indietro? Figurarsi"
RispondiEliminahttp://milano.repubblica.it/cronaca/2018/01/16/news/elezioni_lombardia_attilio_fontana_razza_bianca_matteo_salvini-186589701/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S3.4-T1
Con gli scarti di produzione come questo qui che vengono dalla "razza bianca", ben venga la sua estinzione!
RispondiEliminaM.P.K.
Ma quanto è malata una società in cui un politico, per vincere, deve inculcare e fomentare paura e odio dell'altro nei propri potenziali elettori?
RispondiEliminaIntanto l'ha detto e "la retromarcia" non è mai totale ma, in fondo, cerca sempre di giustificare se stesso.
RispondiEliminaNon dovremmo mai dimenticare le parole di Martin Niemoeller (https://it.wikipedia.org/wiki/Martin_Niem%C3%B6ller) teologo e pastore protestante tedesco oppositore del nazismo che metteva in guardia dal pericolo contro l'apatia politica. Il suo discorso (ripreso in seguito da molti, fra cui Bertold Brecht https://it.wikipedia.org/wiki/Prima_vennero...) diceva:
"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista.
UN GIORNO VENNERO A PRENDERE ME, E NON C'ERA RIMASTO NESSUNO A PROTESTARE".
Il commento è un po' lungo (ho inserito i link di riferimento) leggete con pazienza, ma comunque grazie per lo spazio.
Un salutone e alla prossima
Il fatto che sia stato un laspus è ancora più grave. Vuol dire che questi principi e queste idee sono profondamente introiettati dentro di sé.
RispondiEliminaAngosciante e pericolosissimo!
Quello che preoccupa non è lui, e nemmeno il suo gran capo: preoccupa il seguito che dementi come quei due hanno, che, purtroppo, è sempre maggiore: tutti i webeti analfabeti che sparano minchiate razziste sulle socialmerde sono potenziali elettori di sega nord.
RispondiEliminaTi passo un'antica poesia di Givanni Meli sull'argomento https://abatemeli.blogspot.it/2018/01/labate-giovanni-meli-e-lelezioni.html
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