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giovedì 4 gennaio 2018

L'isteria collettiva dei sacchetti biodegradabili

Anche se non frequentate i social, anche se non guardate la tv, anche se non leggete i giornali (web e/o carta) vi saranno fischiate le orecchie in questi giorni per qualcosa che riguardava i sacchetti biodegradabili dove riporre frutta e verdura quando la compriamo. Sacchetti i quali adesso verranno fatti pagare. Da un centesimo a un massimo di tre. Le spese per le famiglie saranno più o meno di 10 euro l'anno.

Si è scatenato l'inferno. Di tutto di più. Battaglie feroci pro e contro con pezze d'appoggio spesso campate in aria. E i mezzibusti e le mezzebuste dagli schermi a enfatizzare la cosa.

No, non siamo proprio un paese normale. Visto che qualche giorno prima, all'annuncio che le tariffe di gas e luce sarebbero aumentate nel nuovo anno del 5 e anche più per cento, non si era mossa, neppur timidamente, una foglia. Rincoglionimento nazionale.

sacchetto biodegradabile compostabile

17 commenti:

  1. Concordo perfettamente con te.
    Occasione in cui gli italiani hanno dato il peggio di se stessi.

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  2. Concordo. Non si può continuare ad inquinare l'ambiente.
    Personalmente vado da un contadino a prendere quello che mi serve e riutilizzo i sacchetti di carta. Lui lo apprezza.
    Sarebbe invece da arrabbiarsi per l'aumento delle tariffe autostradali ad esempio.

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  3. C'è questa specialità nell'arrabbiarsi per delle stupidaggini e fare affermazioni tipo "l'ecologia ha un costo". Mai contato il prezzo dell'inquinamento, malattie, cibo immangiabile, aria irrespirabile? Siamo di fuori come terrazze.

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  4. Mi è arrivata via whatsapp una catena con questa lamentela ... ho risposto che, fosse per me, dovrebbero far pagare anche tutti i contenitori di plastica di cui si potrebbe fare a meno.
    A caro prezzo.

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  5. L'unico ragionamento sensato che ho sentito fare è che comunque c'è un costo su tutti gli imballaggi che non è esplicitato e viene spalmato su quello della merce, quindi c'era anche prima per quelli non biodegradabili, bastava continuare a comportarsi come prima senza fare tanti casini cambiando solo il materiale dei sacchetti, se invece il sacchetto viene pagato a parte, il costo di frutta e verdura dovrebbe essere ritoccato lievemente al ribasso, detto questo meno imballaggi ci sono e meglio è e se si potessero riutilizzare più volte ancora meglio

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  6. Carissimo! Hai centrato il problema in pieno! Anche prima si pagavano sacchetti e imballaggi vari (in un modo o in un altro). Oggi ho preso l'autostrada Genova - Milano (la Serravalle) nei pressi di Genova e l'aumento credo non vada oltre i 70 centesimi. Per il gas e la luce vedremo, ma di solito sto sempre molto attento ai consumi.

    Sono favorevole al non inquinare il nostro pianeta in vari modi. Anch'io, quando posso vado da un contadino e ne sono molto contento.

    Ogni anno sento questa isteria di massa e non mi stupisce quella di oggi

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  7. Il pateracchio dei "bio" (?) sacchetti di plastica e l'aumento dei prelievi a paesani e cittadini NON sono affatto indipendenti.

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  8. Stamattina ho comprato verdura e banane. Ho usato due sacchetti a pagamento. Mi sembra di non essermi impoverita granché.

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  9. Totalmente d'accordo.
    Fra l'altro riscaldarsi è cosa da fare obbligatoriamente per salvarsi la vita, e farlo usando gas metano invece di gasolio o legna evita di foderare i cieli di diossina (anche se pure il gas ha il suo maledetto impatto, si sa) e quegli schifosi cosa fanno? Ce lo fanno pagare come fosse un bene voluttuario, o una roba che si compra in gioielleria. E il popolino si scatena per i centesimi... :-(

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  10. Ormai si protesta per tutto.

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  11. Gli aumenti del gas e della luce ormai non fanno più notizia. Io comunque questa cosa di far pagare i sacchetti non l'ho capita, dovrebbe scoraggiarne l'utilizzo? Anche se sono biodegradabili? E quei 2 centesimi a sacchetto che pago per comprarmi la papaya poi come vengono utilizzati?
    E avanti con l'isteria.

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  12. strana_mente, la mente Umana è molto controversa, non fa caso al secchio che, porta via alla fonte le acque necessarie alla vita quotidiana, ma fa caso alla goccia che, assieme a milioni di altre,serve per continuare a tenere la quantità di liquidi che formano gli oceani o i mari, in cui galleggiano solo certi privilegi e anche tanti stronzi.

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  13. Userò termini che censuro da anni, ma ora devo usarli: una polemica da straccioni, miserabili e pure ignoranti. Oppure gente in malafede che alimenta il caos, tanto i media enfatizzano queste sconcezze. Forse la gente è migliore di questa cacca mediatica. Forse.

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  14. Imporre,in campagna elettorale, un prezzo sui sacchetti biodegradabili,che già pagavamo con il costo del prodotto e oggi pagheremo due volte, è l'ennesima mossa del Pd per perdere, altri, consensi.
    Ciao,fulvio

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  15. Alberto lo scorso agosto è stato introdotto un provvedimento a favore della liberalizzazione delle fotografie negli archivi pubblici, un sostanzioso aiuto a chi fa ricerca negli archivi, dagli studenti universitari agli storici locali, ma non ne ha parlato nessuno.

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    1. @Sara
      Purtroppo le buone notizie non fanno notizia.

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  16. passerà anche questo come passa tutto in questo paese, queste sollevazioni virtuali mi mettono una tristezza infinita e dovrebbero far riflettere sul livello di questo paese...

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