Anche se non frequentate i social, anche se non guardate la tv, anche se non leggete i giornali (web e/o carta) vi saranno fischiate le orecchie in questi giorni per qualcosa che riguardava i sacchetti biodegradabili dove riporre frutta e verdura quando la compriamo. Sacchetti i quali adesso verranno fatti pagare. Da un centesimo a un massimo di tre. Le spese per le famiglie saranno più o meno di 10 euro l'anno.
Si è scatenato l'inferno. Di tutto di più. Battaglie feroci pro e contro con pezze d'appoggio spesso campate in aria. E i mezzibusti e le mezzebuste dagli schermi a enfatizzare la cosa.
No, non siamo proprio un paese normale. Visto che qualche giorno prima, all'annuncio che le tariffe di gas e luce sarebbero aumentate nel nuovo anno del 5 e anche più per cento, non si era mossa, neppur timidamente, una foglia. Rincoglionimento nazionale.
Concordo perfettamente con te.
RispondiEliminaOccasione in cui gli italiani hanno dato il peggio di se stessi.
Concordo. Non si può continuare ad inquinare l'ambiente.
RispondiEliminaPersonalmente vado da un contadino a prendere quello che mi serve e riutilizzo i sacchetti di carta. Lui lo apprezza.
Sarebbe invece da arrabbiarsi per l'aumento delle tariffe autostradali ad esempio.
C'è questa specialità nell'arrabbiarsi per delle stupidaggini e fare affermazioni tipo "l'ecologia ha un costo". Mai contato il prezzo dell'inquinamento, malattie, cibo immangiabile, aria irrespirabile? Siamo di fuori come terrazze.
RispondiEliminaMi è arrivata via whatsapp una catena con questa lamentela ... ho risposto che, fosse per me, dovrebbero far pagare anche tutti i contenitori di plastica di cui si potrebbe fare a meno.
RispondiEliminaA caro prezzo.
L'unico ragionamento sensato che ho sentito fare è che comunque c'è un costo su tutti gli imballaggi che non è esplicitato e viene spalmato su quello della merce, quindi c'era anche prima per quelli non biodegradabili, bastava continuare a comportarsi come prima senza fare tanti casini cambiando solo il materiale dei sacchetti, se invece il sacchetto viene pagato a parte, il costo di frutta e verdura dovrebbe essere ritoccato lievemente al ribasso, detto questo meno imballaggi ci sono e meglio è e se si potessero riutilizzare più volte ancora meglio
RispondiEliminaCarissimo! Hai centrato il problema in pieno! Anche prima si pagavano sacchetti e imballaggi vari (in un modo o in un altro). Oggi ho preso l'autostrada Genova - Milano (la Serravalle) nei pressi di Genova e l'aumento credo non vada oltre i 70 centesimi. Per il gas e la luce vedremo, ma di solito sto sempre molto attento ai consumi.
RispondiEliminaSono favorevole al non inquinare il nostro pianeta in vari modi. Anch'io, quando posso vado da un contadino e ne sono molto contento.
Ogni anno sento questa isteria di massa e non mi stupisce quella di oggi
Il pateracchio dei "bio" (?) sacchetti di plastica e l'aumento dei prelievi a paesani e cittadini NON sono affatto indipendenti.
RispondiEliminaStamattina ho comprato verdura e banane. Ho usato due sacchetti a pagamento. Mi sembra di non essermi impoverita granché.
RispondiEliminaTotalmente d'accordo.
RispondiEliminaFra l'altro riscaldarsi è cosa da fare obbligatoriamente per salvarsi la vita, e farlo usando gas metano invece di gasolio o legna evita di foderare i cieli di diossina (anche se pure il gas ha il suo maledetto impatto, si sa) e quegli schifosi cosa fanno? Ce lo fanno pagare come fosse un bene voluttuario, o una roba che si compra in gioielleria. E il popolino si scatena per i centesimi... :-(
Ormai si protesta per tutto.
RispondiEliminaGli aumenti del gas e della luce ormai non fanno più notizia. Io comunque questa cosa di far pagare i sacchetti non l'ho capita, dovrebbe scoraggiarne l'utilizzo? Anche se sono biodegradabili? E quei 2 centesimi a sacchetto che pago per comprarmi la papaya poi come vengono utilizzati?
RispondiEliminaE avanti con l'isteria.
strana_mente, la mente Umana è molto controversa, non fa caso al secchio che, porta via alla fonte le acque necessarie alla vita quotidiana, ma fa caso alla goccia che, assieme a milioni di altre,serve per continuare a tenere la quantità di liquidi che formano gli oceani o i mari, in cui galleggiano solo certi privilegi e anche tanti stronzi.
RispondiEliminaUserò termini che censuro da anni, ma ora devo usarli: una polemica da straccioni, miserabili e pure ignoranti. Oppure gente in malafede che alimenta il caos, tanto i media enfatizzano queste sconcezze. Forse la gente è migliore di questa cacca mediatica. Forse.
RispondiEliminaImporre,in campagna elettorale, un prezzo sui sacchetti biodegradabili,che già pagavamo con il costo del prodotto e oggi pagheremo due volte, è l'ennesima mossa del Pd per perdere, altri, consensi.
RispondiEliminaCiao,fulvio
Alberto lo scorso agosto è stato introdotto un provvedimento a favore della liberalizzazione delle fotografie negli archivi pubblici, un sostanzioso aiuto a chi fa ricerca negli archivi, dagli studenti universitari agli storici locali, ma non ne ha parlato nessuno.
RispondiElimina@Sara
EliminaPurtroppo le buone notizie non fanno notizia.
passerà anche questo come passa tutto in questo paese, queste sollevazioni virtuali mi mettono una tristezza infinita e dovrebbero far riflettere sul livello di questo paese...
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