Il primo giornale, quello dell'incoronazione, mi è venuto fra le mani ieri, mentre mettevo assieme della carta che mi sarebbe servita ad appiccare il fuoco a dei rami secchi in campagna. Operazione necessaria prima di falciare l'erba abbondante che sta crescendo. E adesso quel giornale è finito nelle fiamme.
se si permettono di continuare senza ritegno e senza vergognarsi la colpa è anche nostra, trovare il coraggio di rompere gli schemi, uscire allo scoperto e rendergli la vita impossibile. il 18 maggio ci sarà una manifestazione a Roma della FIOM e credo che attorno ad essa si deva coagulare un soggetto nuovo, che dialoghi con 5 stelle e tranci definitivamente con questo marciume destra o sinistra nessuna differenza. sarà necessario smanicare qualche picco e darsi da fare..
Mi dispiace che nessuno dia la colpa di quel che è successo a Grillo, con i suoi rifiuti su tutto e tutti. Non si può solo gridare e criticare. Un po' di umiltà non guasta mai, specialmente in questi tempi.
@Giulio GMDB La metafora "Troppi galli nello stesso pollaio" ti dice niente? Lì dentro non ce n'è uno che non voglia comandare; non sono in grado di scegliersi un leader tra tutti questi Comandanti In Capo, ricorrono alla buffonata delle primarie ma poi non sono in grado di rispettare neppure un Comandante Supremo scelto da altri. Il centrodestra - unico suo lato positivo - è stata in grado di scegliersi un capo e lo seguono senza fiatare.
Il centrosinistra, ancorché scalcinato e infarcito di personaggi quanto meno equivoci, era però l'ultimo baluardo di democrazia in Italia. Per questo, col cuneo demagogico di Grillo - un finto rivoluzionario che invece ha tenuto stabile il sistema - che gli ha dato da vero distruttore colpi su colpi si è sfracellato, mentre invece il PdL, che i deputati e i senatori li coopta con altri mezzi, ha ripreso vita e salute. Il cambiamento, quello vero, la vera svolta democratica, in Italia non è possibile. Da noi la spinta al cambiamento è stata intercettata da questo movimento Cinque Stelle che si è mostrato, in due mesi di Parlamento, parassita dei soldi pubblici (sotto forma di stipendi, per ora) né più né meno degli altri eletti. Si vede che non ce l'abbiamo proprio nel DNA.
Ottima la "ricostruzione" di quanto accaduto da parte di Cri. Nel PD le primarie hanno rovinato tutto. Invece di essere una prova di democrazia hanno finito con il dividere ulteriormente il partito. E' molto triste che, per tenere in qualche modo unito il paese, si sia dovuto far ricorso ad una pur rispettabile persona di 88 anni. Sperare non costa nulla. Che approvino subito la nuova legge elettorale, in modo che se si va a votare chi vince governi.
Grillo forse dirà anche delle cose giuste, ma se continua così è l'Italia che va a rotoli, grillini compresi. L'elezione di Napolitano mi suona come un tentativo di prendere tempo, mentre tutti sperano che muoia tra qualche mese. Naturalmente io non glielo auguro perché tutto sommato è simpatico. Buonanotte.
Il primo giornale, quello dell'incoronazione, mi è venuto fra le mani ieri, mentre mettevo assieme della carta che mi sarebbe servita ad appiccare il fuoco a dei rami secchi in campagna. Operazione necessaria prima di falciare l'erba abbondante che sta crescendo. E adesso quel giornale è finito nelle fiamme.
RispondiEliminaEd il PD se ne andrà in fumo!
EliminaE l'erba crescerà anche più piano....
RispondiEliminaLe primarie sono state fatte tanto per fare scena : tutta la segreteria era schierata con Bersani. Altro che dinamica democratica!
RispondiEliminae quale sinistra si prospetta all'orizzonte? ciao
RispondiEliminaIl PD tirerà i remi in ... "Barca": affonderà anche quella?
RispondiEliminaGrande metafora, o si dice metastasi?
EliminaCristiana
Michele #Serra "Ce ne ricorderemo. Eccome se ce ne ricorderemo." #napolitanobis #Rodotà #napolitano
RispondiEliminase si permettono di continuare senza ritegno e senza vergognarsi la colpa è anche nostra, trovare il coraggio di rompere gli schemi, uscire allo scoperto e rendergli la vita impossibile. il 18 maggio ci sarà una manifestazione a Roma della FIOM e credo che attorno ad essa si deva coagulare un soggetto nuovo, che dialoghi con 5 stelle e tranci definitivamente con questo marciume destra o sinistra nessuna differenza. sarà necessario smanicare qualche picco e darsi da fare..
RispondiEliminaIo sono senza parole. Una figura pessima come solo qui nella Terra dei cachi riusciamo a fare.
RispondiEliminaIn Parlamento uno spettacolo vergognoso, ma non solo lì.
RispondiEliminaAlbe', auguri per il tuo compleanno.
Un salutone,
aldo.
L unica speranza che rimane ora è quella che l anima di sinistra del pd lasci il partito formando con tutta l are di sinistra vera una SINISTRA
RispondiEliminaMi dispiace che nessuno dia la colpa di quel che è successo a Grillo, con i suoi rifiuti su tutto e tutti. Non si può solo gridare e criticare. Un po' di umiltà non guasta mai, specialmente in questi tempi.
RispondiElimina:(
RispondiEliminaGià...
RispondiEliminaNon ho mai capito perchè, contrariamente al centrodestra, il centrosinistra non riesca a sopravvivere più di qualche mese senza frammentarsi.
RispondiElimina@Giulio GMDB
RispondiEliminaLa metafora "Troppi galli nello stesso pollaio" ti dice niente? Lì dentro non ce n'è uno che non voglia comandare; non sono in grado di scegliersi un leader tra tutti questi Comandanti In Capo, ricorrono alla buffonata delle primarie ma poi non sono in grado di rispettare neppure un Comandante Supremo scelto da altri. Il centrodestra - unico suo lato positivo - è stata in grado di scegliersi un capo e lo seguono senza fiatare.
Eh si, proprio vero. Una corona caduca, nonché caduta in breve.
RispondiEliminaIl centrosinistra, ancorché scalcinato e infarcito di personaggi quanto meno equivoci, era però l'ultimo baluardo di democrazia in Italia. Per questo, col cuneo demagogico di Grillo - un finto rivoluzionario che invece ha tenuto stabile il sistema - che gli ha dato da vero distruttore colpi su colpi si è sfracellato, mentre invece il PdL, che i deputati e i senatori li coopta con altri mezzi, ha ripreso vita e salute.
RispondiEliminaIl cambiamento, quello vero, la vera svolta democratica, in Italia non è possibile. Da noi la spinta al cambiamento è stata intercettata da questo movimento Cinque Stelle che si è mostrato, in due mesi di Parlamento, parassita dei soldi pubblici (sotto forma di stipendi, per ora) né più né meno degli altri eletti. Si vede che non ce l'abbiamo proprio nel DNA.
Ottima la "ricostruzione" di quanto accaduto da parte di Cri. Nel PD le primarie hanno rovinato tutto. Invece di essere una prova di democrazia hanno finito con il dividere ulteriormente il partito. E' molto triste che, per tenere in qualche modo unito il paese, si sia dovuto far ricorso ad una pur rispettabile persona di 88 anni. Sperare non costa nulla. Che approvino subito la nuova legge elettorale, in modo che se si va a votare chi vince governi.
RispondiEliminaGrillo forse dirà anche delle cose giuste, ma se continua così è l'Italia che va a rotoli, grillini compresi. L'elezione di Napolitano mi suona come un tentativo di prendere tempo, mentre tutti sperano che muoia tra qualche mese. Naturalmente io non glielo auguro perché tutto sommato è simpatico. Buonanotte.
RispondiEliminaLetta incaricato del grande inciucio.. a quando le nuove leggi speciali?
RispondiEliminaKossiga se la ride nella tomba.. il bello arriva ora!