Sono due anni da quell'infausto e maledetto 15 aprile. E quel tuo «restiamo umani» ce l'abbiamo vicino tutte le volte che la tentazione di restare umani scema in questo mondo sempre più difficile.
Ciao Vik.
Sono andato sul tuo blog e mi sono un po' commosso a vedermi sempre lì, tra i blogger amici.
Ricordo sì... ricordo...
RispondiEliminaChe meraviglia di ragazzo, sotto tutti gli aspetti!
RispondiEliminaun giovane morto in circostanze ancora da chiarire..
RispondiEliminaRestano le parole che il suo cuore gli ha dettato.
RispondiEliminaCiao Vittorio, bacio...
RispondiEliminagià, anche io.
RispondiEliminaE intanto Gaza continua ad essere un'emergenza umanitaria, nell'indifferenza generale. In effetti, "restare umani" in un mondo sempre più incomprensibile, è impresa ardua che, a volte, si paga con la vita.
RispondiEliminaCiao Alberto e buon pomeriggio.
due anni??? ma a me sembra ieri, avevo la sua amicizia su fb non so nemmeno come ci ero arrivata, è stato uno shock quando è morto
RispondiEliminaCaspita, io tempo è davvero fulmineo.
RispondiEliminaRicordo, eccome se ricordo.