Se non siete di queste parti, della Liguria estrema di ponente attaccata alla Francia, non potete capire. Qui la terra è sempre stata conquistata in una lotta continua con le colline e le montagne. Una lotta poi anche per mantenere il conquistato.
E quindi stamani ho avuto la fortuna unica che due uomini, lo storico Paolo Veziano e lo scultore Renato Ausenda, ripristinassero il muretto a secco del mio orto.
Non si diceva contro la divisione tra lavoro intellettuale e manuale? Stamani è successo, e so che è piccola cosa questo lavoro. Ma quando da una pietra si arriva a parlare di Pietro e delle tavole di Mosè di pietra mentre si maneggiano pietre è volare alto. Abbiamo volato alto stamani, e un po' di Rossese ci ha aiutato a volare, ma abbiamo attitudine al volo noi tre quando siamo assieme. René Paolo ed io. Buon fine settimana.
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OT e messaggio in codice per Filo
RispondiEliminaSarà per la prossima volta.
Sono nata a Genova e un giorno ho chiesto alla mia maestra d1 3a elementare perché si dice che noi genovesi siamo tirchi.
RispondiEliminaLa risposta che mi ha dato è quella del tuo bellissimo post: "...la terra è sempre stata conquistata in una lotta continua con le colline e le montagne."
Una bella accoppiata, mani e intelletto.
RispondiEliminaQui.
Pensavo a un altro sponsale: zappa e politica, quella messa in atto parecchio tempo fa in Cina.
Qui.
Ciao, buona domenica anche a te.
Sappi che io ti invidio tutto questo :)
RispondiEliminaE' da " certi matrimoni" che nascono le filosofie più vere.
Buon fine settimana fra le tue colline.
Francesca
Una domanda che mi ricorre e a cui non ho ancora trovato una risposta convincente è "perché i muri a secco?". Perché non si usa il cemento? Qualcuno mi può aiutare.
RispondiEliminaPerché i limiti cambiano, si adeguano al territorio e al tempo come l'anima e i muretti a secco sono i limiti dell'anima, nel mio salento questo sono i muretti a secco.
EliminaIntanto perché quando hanno iniziato a fare i muretti a secco non c'era il cemento, mentre le pietre erano sul posto (gratis!). Poi anche se ci fosse stato il cemento ci sarebbe stata la necessità di portarlo sul posto (non solo il cemento ma anche la sabbia) e dato che la Liguria è molto ripida e non c'erano strade ma solo mulattiere bisognava portalo con i muli, hai mai portato sabbia e cemento con i muli, sai quanto ci vuole per portare questi materiali molto pesanti anche solo dal paese più vicino alle campagne (mediamente tra mezz'ora e un'ora di mulo, quindi un viaggio ogni ora o uno ogfni due ore!) oltre al costo dei materiali.
EliminaPoi molte piante soffrono il cemento, hai mai provato ad esempio ad usare il cemento vicino a una pianta di limoni, soffre moltissimo rischi persino di farla seccare.
Poi le pietre "a secco" lasciano filtrare l'acqua tra una pietra e l'altra, qualli di cemento no, hai mai visto bei muri di cemento (alti e lunghi) ribatarsi sotto il peso della terra bagnata? Può bastare?
Grazie, mi sembrano tutti argomenti validi. Farne solo una questione estetica (i muri a secco sono più belli) mi pareva riduttivo.
Eliminaripartissimo da qui come popolo italiano...mani e mente!!!
RispondiEliminaComplimenti a Paolo e ad Ausenda: un vero capolavoro! Finché possiamo manteniamoli questi muagni, opera dei nostri anteanteantenati!
RispondiEliminaMuretti a secco significa proprio che non si usa cemento. Però oggi lo usano un po' tutti...
Buona giornata, Alberto!
Sei ricco di tesori: i tuoi amici ed il tuo orto! :-)
RispondiEliminaI like gli uomini che sanno lavorare la terra!
RispondiEliminaQuanta giusta soddisfazione in questo post.
RispondiEliminaDesidero anche dirti che ho dovuto traslocare il blog e mi farebbe piacere se ne prendessi nota: http://pincocri.blogspot.com
Grazie
Cristiana
I lavori manuali sono quelli che meglio poi riescono a mettere in pace lo spirito :-)
RispondiEliminaUh se ti capisco, bravi!
RispondiEliminaInoltre quoto Giulio GMDB© e Ornella.
Nei terrazzamenti liguri si pratica un'agricoltura eroica... unione tra il faticoso lavoro sulla terra e una categoria dello spirito.
RispondiEliminadirei che è una formula perfetta! :)
RispondiEliminacaro Alberto un mondo pieno di magia sta dietro a quegli antichi gesti..
RispondiEliminaUh come mi piacerebbe qualche ora in compagnia di questi tuoi splendidi amici! Dovrei sistemare anche io qualcuno di questi muretti che a Ragusa, scoperto poco tempo fa, chiamano in "opera incerta". Non è da tutti poter mostrare un muretto e affermare orgogliosi - quella è operaincerta di uno storico ed uno scultore! E che personaggi!!!
RispondiEliminaCiao Alberto, buona serata.
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RispondiEliminait ѕhould this time, I can finаlly replу.
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belle cose
RispondiEliminabelle facce
bei posti
ciao al!
E anche bel sole
RispondiEliminae soprattutto bel muro!!!
Grandi!la Liguria è bellissima, ma ci mette a dura prova!
RispondiEliminaquando l'uomo costruisce, in senso lato, è sempre un bene e poco importa il mezzo che usa! ciao
RispondiEliminaquando l'uomo costruisce, in senso lato, è sempre un bene e poco importa il mezzo che usa! ciao
RispondiEliminaQuesto vuol dire ritrovare l'unità cercata, quella tra mente e corpo
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