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venerdì 17 aprile 2009

Manifesto gaffe del comune di Bologna

manifesto fascista

Quando hanno aperto la posta elettronica e hanno visto questa locandina allegata a una email che invitava al seminario "Femminicidi, ginocidi, violenze sulle donne" organizzato dal Centro di documentazione ricerca e iniziativa delle donne della città di Bologna sono allibiti.

Come, un manifesto del Ventennio per pubblicizzare quell'incontro di studio? Hanno protestato la Consulta degli immigrati, alcuni esponenti del Pd bolognese, la Casa delle Donne e persino l'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna.

La responsabile dell'invito contestato Milli Virgilio, assessore alle pari opportunità del Comune di Bologna, ha cercato di spiegare e di chiarire. Non c'è niente da spiegare né da chiarire. Quando la frittata è fatta è fatta. Si può solo chiedere scusa. E che qualcuno convinca la signora a occuparsi di cose di cui si intende, non di grafica e di comunicazione per favore.

via

23 commenti:

  1. a me e' piaciuto per la critica implicita contenuta in un messaggio rivolto a chi si vuole interessare di un tema antico, e che vogliono spacciarci per emergenza legata all'immigrazione.
    ma forse e' troppo equivocabile.
    sono comunque lontano dall' esserne indignato, la grafica fascista e' evidente, la fonte e' palesemente opposta.

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  2. Diciamo che se l'idea era di usare messaggi omeopatici...direi che siamo alla fine dell'intelligenza umana.

    Spero non volesse intendere che il Simile cura il simile perchè...è assurdo.

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  3. Sinceramente non sono molto scioccata..ho visto di peggio!!!

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  4. Il problema è che non tutti hanno studiato la storia e, quindi, non tutti sono in grado di associare quel manifesto, con quella grafica, al periodo fascista.
    E poi ve la prendete con i laureati in Scienze della Comunicazione... io non mi sarei mai sognata di usare un'immagine del genere per quel tipo di seminario!
    Grazie Alberto per aver riportato la notizia sul tuo blog ;)

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  5. Mi ritengo persona di larghe vedute e sufficientemente 'elastica' ma obbiettivamente mi sembra di cattivo gusto.

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  6. Ma sono impazziti tutti qui?

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  7. Ignobile, meschino e spregevole manifesto fascista (non solo per la grafica) e razzista.
    L' assessore Milli Virgilio dovrebbe vergognarsi e dare subito le dimissioni.
    Vale

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  8. che schifo... sono senza parole... non è possibile.

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  9. Ho ripreso il tuo post e l' ho pubblicato in
    http://pierluigizanata.blog.lastampa.it
    Buona serata.
    Vale

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  10. azzzzz, che finezza e subliminalità di linguaggio!!!!

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  11. Come minimo le dimissioni.....

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  12. In effetti, l'infelice scelta si commenta da sé!

    Cattivo gusto come minimo. Poi un messaggio fuorviante, intrepretabile sicuramente come razzista. L'impronta fascista la si evince da ogni pixel dell'immagine.

    Ciao, Al.

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  13. Hai ragione la signora dovrebbe occuparsi di qualcos'altro, non di grafica o di comunicazione. Cambi mestiere.

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  14. a volte ho l'impressione che i messaggi impliciti delle pubblicità siano troppo nascosti nelle menti "eccelse" di chi le idea.Questo lascia spazio a equivoci da non sottovalutare

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  15. Mi sembra davvero incredibile un errore simile, davvero nessuno s'è posto la benchè minima domanda prima di inviare questi inviti?!

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  16. Se puoi passa.C'è un'iniziativa per l'Abruzzo e mi interesserebbe sentire il tuo parere.
    Buona giornata!

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  17. Ormai c'è la ricerca a chi la spara più grossa e più volgare...

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  18. guarda che a bologna rischiano persino un sindaco di destra!!!

    spero di sbagliarmi

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  19. bellissimo manifesto!Dov'è che si può trovare per stamparmelo e appenderlo?ciao compagni!

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  20. decisamente attuale, ahinoi.

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  21. Il fine comunicativo, così mal presentato, risulta razzista e maschilista. Una “dispari” opportunità a cui , spero, non venga concessa replica. Bhè, dimostrazione che, anche a Bologna, qualche Dotto dovrebbe piangere di vergogna. E presentare pubbliche scuse. L’ha fatto?
    bachiebaci

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  22. Direi che il manifesto (di sconvolgente attualità) è stato sprecato... in un convegno sul preoccupante aumento del razzismo e sulla ancor più preoccupante tolleranza del "nuovo" razzismo potrebbe essere molto efficace...
    Da anni ripeto in continuazione una concetto: la satira e l'ironia sono strumenti sofisticati... meglio lasciarli a chi li sa usare, e bene...

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