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sabato 16 dicembre 2017

I soliti esagerati

grande babbo natale

Milano, via San Gregorio

Mi ricordo che al liceo il professore di latino e greco quando ce n'era l'occasione se ne veniva fuori con un est modus in rebus.

Mi sembra che non sia tempo questo del modus in rebus. È anzi tutto il contrario: ha vinto il senso delle sproporzioni.

Buona domenica.



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giovedì 14 dicembre 2017

Tanto per chiarirci le idee


Ora non è detto che uno debba essere del tutto verde o del tutto rosso.

Nel  primo caso così fosse buon per lei/lui, che è quasi felicità.
Nel secondo, lei/lui se la vivono proprio male la vita. E non glielo auguro.

sabato 9 dicembre 2017

L'ultima rosa


L'ultima rosa nel giardino di casa qui a Milano. Aspettando che si apra al mondo.

Buona domenica.

Aggiunta, martedì 12
Ecco ieri




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martedì 5 dicembre 2017

Governo vigliacco contro le compagnie telefoniche


Forse qualcuno si ricorderà di questo post dove pubblicavo la notizia che l'Autorità per le Comunicazioni (Agcom)  aveva avviato i procedimenti sanzionatori contro le quattro compagnie telefoniche, Tim Vodafone 3wind Fastweb, che avevano fatto la furbata di fatturare i clienti a 28 giorni anziché mensilmente, rubando di fatto una tredicesima mensilità.

La stessa Agcom aveva calcolato che fino ad allora (mese di settembre) le compagnie avevano intascato con questo trucco da bari un miliardo duecento milioni e rotti euro.

Da allora proclami su proclami da parte del Pd, ministro Calenda e deputata Alessia Morrani in testa, della serie "La pagheranno cara e gli faremo restituire il maltolto".

E adesso che è successo? È successo che in questa finanziaria c'è un emendamento che impone alle compagnie di mettersi in regola entro quattro mesi, cioè di ritornare alla fatturazione mensile. E dopo quattro mesi se non si metteranno in regola multe. Molto improbabili aggiungo.

Ora, perché quattro mesi di tempo quando basterebbe un attimo per istruire i computer alla nuova tariffazione? E perché in questi quattro mesi le compagnie continuano a intascare soldi in maniera truffaldina? E dove sono finiti i 50 euro che avrebbero dovuto essere restituiti ai clienti buggerati?

Queste domande dovrebbero essere fatte al ministro Calenda, sempre così sicuro di sé nelle interviste. E sarei proprio curioso delle risposte. Io nel mio piccolo di fronte alla cifra che ho citato all'inizio e agli interessi enormi che ruotano attorno penso male. Faccio peccato lo so a pensare male, ma sono fatto così.

Forse anche alcuni di voi sono come me, peccatori.

sabato 2 dicembre 2017

Revolution?


Milano, via Padova

Revolution o involution?

Una volta i giovani si ribellavano. Adesso si astengono.


 Buona domenica.



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sabato 25 novembre 2017

Carta igienica: ma perché nessuna... ?

Carta igienica: ma perché nessuna azienda osa scrivere da qualche parte sulla confezione proprio carta igienica? È così brutto chiamare le cose con il loro vero nome?


Carta igienica

Carta igienica

Carta igienica

Carta igienica

Carta igienica

Carta igienica

Carta igienica

Carta igienica

Carta igienica

Carta igienica

Carta igienica

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sabato 18 novembre 2017

BookCity, le parole valgono

Bookcity, le parole valgono

Come ogni anno è ritornata a Milano la grande kermesse BookCity. Fino a domani.

In collaborazione con Treccani cultura sono stati appesi questi striscioni all'interno del Castello Sforzesco. Le parole valgono, hanno un valore, ma sono sempre più maltrattate perché trasformate in chiacchiere.

Mi piacerebbe se tra queste messe in grande evidenza ne sceglieste una.



Buona domenica.

Bookcity, le parole valgono
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giovedì 16 novembre 2017

"La mossa del cavallo" nuova formazione della sinistra

Antonio Ingroia Giulietto Chiesa La Mossa del Cavallo


Non è una barzelletta, è tutto vero. Antonio Ingroia e Giulietto Chiesa hanno dato vita a una nuova formazione della sinistra che si chiamerà "La mossa del cavallo".
Ridere o piangere?

sabato 11 novembre 2017

Abilityart, chi dipinge tenendo il pennello con la bocca o con i piedi

Credo che anche voi nel periodo di Natale vi siate trovati tra le mani biglietti di auguri con le riproduzioni di immagini dipinte da qualcuno tenendo il pennello con la bocca o con le dita dei piedi per non aver l'uso degli arti.

Ebbene adesso, e fino al 20 novembre,  c'è una bella esposizione di queste opere nella galleria Santa Radegonda, stazione Duomo del metrò, qui a Milano.

Certe volte, considerando  le vicende tragiche che siamo capaci a procurarci, ho seri dubbi sulla capacità della nostra specie a sopravvivere. Ma quando penso a questi artisti e alla loro imperterrita volontà cambio idea e mi riacchiappa la speranza di un futuro dell'umanità.

Ecco il sito www.abilityart.it

Buona domenica.

Note tecniche. Purtroppo non avevo il filtro polarizzatore con me e ho dovuto fare i salti mortali per evitare i riflessi. Le riproduzioni non ne hanno giovato

Abilityart, chi dipinge tenendo il pennello con la bocca o con i piedi

Simona Atzori all'opera, e sotto un suo lavoro. Non solo artista ma anche ballerina. QUI il suo sito. 
Abilityart, chi dipinge tenendo il pennello con la bocca o con i piedi

Abilityart, chi dipinge tenendo il pennello con la bocca o con i piedi
Abilityart, chi dipinge tenendo il pennello con la bocca o con i piedi
Abilityart, chi dipinge tenendo il pennello con la bocca o con i piedi
Abilityart, chi dipinge tenendo il pennello con la bocca o con i piedi
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mercoledì 8 novembre 2017

M5s come nella vecchia Unione Sovietica

M5s fa sparire foto dissidenti

Mi interesso di foto da una vita. E mi ricordo che all'interno della Pravda, giornale del Partito Comunista Sovietico, agiva un ufficio particolare: era costituito da abili ritoccatori che dovevano far sparire dalle foto i personaggi del partito caduti in disgrazia, che poi voleva dire imprigionati o giustiziati.

Adesso succede la stessa cosa nel Movimento cinque Stelle. D'accordo, i dissidenti non vengono imprigionati o giustiziati (eh eh ci mancherebbe), ma spariscono dalle foto, esattamente come in quel giornale comunista. Solo che non è più necessaria una squadra di abili artigiani (anche un po' artisti) del ritocco ma basta un esperto di photoshop e voilà che la magia è fatta.

Così ecco che la dissidente Stefania Batzell è sparita dal gruppo regionale del Piemonte. Per così dire vaporizzata, e chi ha letto "1984" sa bene cosa significa.

Aggiunta  10 novembre
Ieri Gramellini sul Corriere della Sera. Che si sia ispirato al mio post?
In occasione del centenario della rivoluzione russa, i Cinquestelle hanno rispolverato la pratica comunista di rimuovere dalle fotografie i compagni in disgrazia. Il novello Trotzkij è una donna, la consigliera piemontese Stefania Batzella, che ha lasciato il Movimento perché si considerava discriminata dai colleghi. Una sensazione forse non del tutto ingiustificata, dal momento che l’immagine in cui posava con loro accanto a Grillo è stata ritoccata affinché della sua presenza non restasse più traccia. Di farla sparire nel nulla si è incaricata la rivale Francesca Frediani, che aveva messo la foto su Facebook, ma «è chiaro che non potevo più usarla, visto che ritraeva con noi una persona che ha lasciato il Movimento», ha spiegato con la larghezza di vedute della portavoce di una setta. Se ciascuno applicasse la stessa regola alle foto che lo immortalano con i propri ex, gli album conterrebbero una quantità sterminata di selfie. Guardo con qualche preoccupazione la foto di gruppo dei leader penta-stremati. Arriverà il giorno in cui Di Battista sarà sbianchettato da Di Maio, Di Maio da Casaleggio jr. e Casaleggio jr. da Grillo? A quel punto a Beppe non resterebbe che sbianchettarsi da solo. Lasciando ai posteri, come ricordo della sua epopea, un vaffa disperso nel nulla.

M5s fa sparire foto dissidenti
M5s fa sparire foto dissidenti

sabato 4 novembre 2017

Milano, Orto botanico di Brera

Orto botanico di Brera

È un po' melanconico in questo periodo l'Orto botanico di Brera: una bella oasi di Natura nel centro della città frequentata da appassionati di piante e anche da chi semplicemente si vuol godere in santa pace la lettura di un bel libro.

Sgargiante nella luce del pomeriggio e per niente melanconico era questo hibiscus palustris che non mi sono lasciato sfuggire prima che l'ombra novembrina calasse.


Buona domenica. 

Orto botanico di Brera
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sabato 28 ottobre 2017

Quella carnevalata di halloween

halloween

Il negozio proprio vicino a casa dove ho appena scattato queste foto fa affari d'oro in questi giorni. Ne fanno anche i supermercati dove vendono tutti questi orpelli per essere nei panni della festa. Ma festeggiare cosa?

Più che festa mi sembra un secondo carnevale, ma niente fatine. Solo vampiri e tutto il parentado.

Mi aiutate a ricordare quando questa ricorrenza, arrivata dall'America nello stile consumistico più puro, si è insinuata nel nostro calendario? E perché ha avuto così tanto successo?

halloween
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giovedì 26 ottobre 2017

Il politburo cinese e la Chiesa cattolica


Ieri il presidente Xi Jinping, alle fine del Congresso del Partito Comunista cinese, ha annunciato i membri del gruppo di governo più importante del politburo. Sono i 6 che vedete, al centro lo stesso Xi Jinping.

Non c'è nessuna donna e sono tutti ultrasessantenni.
Dire che sono stati scelti in maniera opaca è un eufemismo, in realtà proprio non si sa come siano venuti fuori.

Non è forse così anche per il gruppo di cardinali che comanda la Chiesa? Sono tutti maschi, ultrasessantenni, e come il papa li abbia scelti lo sa solo lui. In più nella Chiesa il suo presidente, ops sua santità, viene eletto dai cardinali riuniti in una stanza ultrablindata, e come là dentro vadano le cose in quei giorni di conclave è un segreto assoluto. Condiviso solo con lo Spirito Santo.

Quali curiose analogie!

martedì 24 ottobre 2017

Referendum, Milano non è la Lombardia

referendum lombardia, affluenza alle urne
Milano 26,5 %
Provincia di Bergamo 47,37 %


Forse che Milano è fatta di menefreghisti? Oppure una grande maggioranza dei suoi cittadini ha capito l'inutilità di questo referendum con il relativo sperpero di denaro pubblico (50 milioni)? E ci ha visto solo una costosa furbata della Lega per farsi propaganda?

Inutile dire che non sono andato a votare.

sabato 21 ottobre 2017

Milano, Porta Romana, l'autunno e Maigret

Autunno a Milano

Questa mattina avevo un appuntamento a Porta Romana. Alle dieci. Ma un amico qualche giorno fa mi aveva parlato di queste case nella zona. Così sono andato venti minuti prima  Giornata autunnale tipica milanese con in più una bella grattugiata di smog. Ma tant'è. E quando mi sono trovato davanti  questi palazzi la mia fantasia ha galoppato. Fino a Parigi. Fino a Maigret. Perché l'atmosfera mi sembrava perfetta per l'ambientazione di un giallo in piena regola. Con il cadavere di prammatica trovato la mattina in uno degli appartamenti, proprio mentre io ero lì davanti. Chissà quale incipit avrebbe tirato fuori Simenon.

Buona domenica.

Foto scattate in via Anelli
Autunno a Milano

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mercoledì 18 ottobre 2017

Il mogio referendum per l'autonomia in Lombardia

Referendum per l'autonomia in Lombardia
Milano, foto scattate poco fa in via Padova

Non so come sia in  provincia, ma qui a Milano a giudicare dagli spazi vuoti sembra che questo referendum per l'autonomia che si terrà domenica prossima abbia generato poche passioni. Clima  ben diverso da certe elezioni quando si attaccava un manifesto sopra quello dell'avversario o lo si strappava con rabbia durante fulminei raid notturni.

La cosa singolare è che non vedo in giro manifesti della Lega, uno che è uno.  Mi sapreste dire perché?

Referendum per l'autonomia in Lombardia

sabato 14 ottobre 2017

Zafferano a Milano

zafferano

Vi ricordate quando un mese fa pubblicai i bulbi che avevo appena seminato?

Ecco il primo fiore di zafferano venuto alla luce giovedì, l'altro ieri. Penso di aggiungere altre immagini man mano che si allargheranno nuovi petali.

E metto subito le mani avanti. Forse non ce ne sarà nemmeno per un risottino. Ma a me basta vedere questi splendidi fiori e sono soddisfatto.

Buona domenica.



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martedì 10 ottobre 2017

Andavamo alle medie da soli e siamo ancora vivi

Quando facevo le medie, per arrivare dal paesello a Ventimiglia dove c'era la scuola, mi imbarcavo su una corriera (si adopera ancora questo termine?) che percorreva tutta la val Nervia. Io avevo dodici chilometri da fare, ma per i miei compagni che venivano dai paesi più in alto il percorso era ben più lungo. Da soli prendevamo quel mezzo, sia a salire che a scendere. Nessuno ci accompagnava. E siamo ancora vivi.

Leggo adesso di questa circolare che impone l'obbligo ai genitori dei ragazzini che frequentano le medie di accompagnarli, sia all'entrata che all'uscita.  Pena la denuncia per abbandono di minore.
E allora mi chiedo: visto che la minore età finisce a diciott'anni fino ad allora i genitori dovranno accompagnare i pargoli ormai cresciutelli?

La prendo un po' in ridere, ma credo che ormai abbiamo perso la bussola. E andiamo avanti a tentoni. Avanti?

sabato 7 ottobre 2017

Ombrelli veri e ombrelli finti

Milano, via Fiori Chiari, zona Brera

Mentre fotografavo questa sfilata di ombrelli esibizionisti (non per niente era la settimana della moda) il pensiero mi è andato al mio di ombrello, quello cui dedicai parecchio tempo fa una specie di ode, è  QUI, che è ancora vivo e vegeto, e all'occorrenza pronto all'uso, foto sotto. Insomma un oggetto vissuto, di pioggia, di vento, di viaggi, di paesaggi, di mari, di colline, di montagne, di cieli. E anche di abbracci sotto la sua protezione.

Secondo voi gli ombrelli esibizionisti, pur magari belli da vedere, avranno una vita così lunga e movimentata?


Buona domenica.

QUI tutte le foto del sabato (258).

sabato 30 settembre 2017

Il mio tetto

Non è una sineddoche, cioè la parte di un tutto, insomma della casa. Proprio il tetto volevo dire. Perché lì sotto c'è una soffitta, una grande soffitta, dove scopro ogni tanto curiosità della mia famiglia. Dovrei mettere ordine ma allora non ci sarebbe più gusto a scoprire... per esempio il coltellino intarsiato donato da un innamorato a mia nonna Bianca. Che bella sorpresa.


Buona domenica.


QUI tutte le foto del sabato (257)

sabato 23 settembre 2017

Milano, melograni in piazza della Scala (con l'inganno)

Milano, melograni in piazza Della Scala

Milano, melograni in piazza Della Scala

Ma che belli mi sono detto appena ho visto in piazza della Scala queste piante di melograni cariche di frutti, maturi al punto giusto.  Ne abbiamo una di queste piante qui in casa, e una la piantai anni fa al paesello. Fiori belli per forma e colori e frutti caleidoscopici.

Ma cosa ti scopro in questi alberelli messi lì per la settimana della moda (pardon fashion week)? Cosa ti scopro? Che i frutti, le melagrane, sono posticce, attaccate col fil di ferro e per giunta al contrario (foto sotto).

Osservo la marea di turisti di ogni nazionalità che alla mano cellulari e fotocamere sta cliccando senza sosta. Possibile che nessuno se ne accorga? Possibile.

Viviamo nella  società dell'apparire e questa fashion week è l'apparenza incarnata. Poi mica tanto incarnata, visto che le modelle che vedo passare vicino casa provenienti dal residence postmoderno o postindustriale che dir si voglia sono tutte pelle ossa e carne poca poca. 

Buona domenica.
  
Milano, melograni in piazza Della Scala



Aggiunta, 26 settembre
Gira quello che scrivo! Guardate questa lettera apparsa oggi sulle pagine milanesi di Repubblica. Parole tali e quali.



QUI tutte le foto del sabato (256)

mercoledì 20 settembre 2017

Quella parte del corpo femminile


Ormai del corpo femminile si mette sempre più in risalto quella parte che richiama la fortuna. Ma questa parte del corpo, maschile compreso, la fortuna la richiamerà veramente?