Qualche volta anche il sindacato dei giornalisti ne imbrocca una, e tra queste c’è la decisione di fare un giorno di silenzio dell’informazione il 14 luglio contro la legge bavaglio sulle intercettazioni: quella fortemente voluta da Berlusconi e fortemente gradita da criminali di ogni sorta (specie quelli della finanza).Ecco, io credo che in questa occasione la storica antipatia che la gran parte dei blogger nutre nei confronti dei giornalisti dovrebbe essere messa da parte.
Non solo perché il bavaglio in questione colpisce tutti i media, nessuno escluso, ma anche perché il ridicolo obbligo di rettifica inserito nel decreto medesimo andrà a colpire e a soffocare chi blogga, chi twitta, chi immette contenuti nei siti di condivisione e via dicendo.
Guido Scorza, che insegna informatica giuridica e diritto delle nuove tecnologie, parla senza giri di parole di «una legge ammazza-internet».Una giornata di silenzio dei blogger, per protestare insieme ai giornalisti, credo che sarebbe un bellissimo segno.
Oltre a essere un messaggio di maturità di chi pubblica in Rete, ormai affrancato dallo sciocco dualismo citizen vs. main media e consapevole che qui, i media, li si vuole colpire tutti.
Senza dire che il primo “sciopero dei blog” avrebbe un impatto mediatico straordinario - forse perfino superiore a quello dei professionisti.
Aderisco senza esitazione a questo sciopero dei blogger il 14 luglio. Se anche voi aderite e me lo fate sapere vi inserisco nella lista linkata.
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Hanno aderito
Daniela
Dario
Novalis
Duhangst
Jeremy
Quotta
Giuseppe
Pia
Enzo
Paz83
Frida
Visco
Fabio
Anna
Aggiornamento, 16.16
Nuovo post di Alessandro Gilioli sull'argomento
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Contaci! E entro oggi pubblicherò pure io il post!
RispondiEliminaCiao
Alberto, avevo letto questo post ma sinceramente non condivido i modi: a chi/cosa gioverebbe una giornata di silenzio totale dei blogger?
RispondiEliminaA chi giova una giornata di silenzio dei blogger?!!! Ma a chi legge i blog. Ovvio.
RispondiEliminaUna specie di astensione nazionale dei giocatori di bocce.Oppure dei collezionisti di fumetti.
Va da sé che quella giornata dovrà essere preceduta da post esplicativi. E altri post dopo.
RispondiEliminaA chi gioverebbe? Gioverebbe a tutti se avrà la capacità di accendere i riflettori sulle porcate che stanno combinando riguardo alla libertà di stampa, nel senso più ampio del termine.
Aderisco anch'io :-)
RispondiEliminaAderisco
RispondiEliminamah, io sono daccordo con Cristiano Valli
RispondiEliminahttp://coserosse.net/c/?p=5324
che non capisce nemmeno di cosa si parli
Mi aggiungo pure io. Ora riporto la notizia.
RispondiEliminaSe non lo facessi mi sentirei un verme. Un verme.
ci penso un attimo, poi vediamo
RispondiEliminaMassimo, sono d'accordissimo. Ben s'inneschi in questo sciopero dei blogger anche una bella campagna per l'abolizione dell'Ordine dei Giornalisti. Ordine? Corporazione? Casta? Di tutto di più. Ciao.
RispondiEliminaEcoo il link a Cristiano Valli. Mi sembra l'inizio di una bella discussione.
sono assolutamente d'accordo sui motivi ma non sul tipo di protesta.
RispondiEliminaNon ha senso protestare contro una legge che rischia di far fermare parecchi blog non postando per un giorno.
I giornalisti stanno in silenzio il 14 luglio? solo una parte, e dipende dall'editore... non si va in culo al masto... per molti di loro, poi il 14 sarà l'ENNESIMO giorno di silenzio.
E noi cosa facciamo? Silenzio? Al contrario, noi dobbiamo parlare! il 14 piu di ogni altro giorno! noi siamo ancora liberi e dobbiamo approfittare della nostra posizione per informare.
Il 14 luglio propongo una giornata di coscienza, in cui TUTTI I BLOGGER informino su quel che sta succedendo... in modo che la rete diventi un tappeto di NO a questa legge e provi ad accendere un po' di coscienza a questa addormentata nazione.
Contami, farò un post anche io al più presto.
RispondiEliminaIN effetti noi non facciamo parte di una "casta" o di una "lobby", e con il nostro silenzio non intaccheremmo alcun "potere forte", non andremmo contro un editore, ma lederemmo soltanto la libertà che, chi ci segue, ha di leggere quando vuole quello che scriviamo.
RispondiEliminaCredo che più che testimoniare con le nostre parole ed i nostri interventi, denunciando la situazione e le leggi che vengono approvate, non si possa fare.
Quello che possiamo invece provare a fare è coinvolgere sempre più persone, tramite catene su FaceBook o MySpace.
Saluti
io piuttosto farei un post unitrario.
RispondiEliminaogni blog con lo stesso post.
per 1' giorni. stessi post. una cosa così.
e se mi impediranno di scrivere io faccio volantini e fotocopie e li stendo a tappeto in città.
Concordo con the muffin woman pat sono anch'io per il post unitario, un post che spieghi in modo semplice da esporre tutti lo stesso giorno
RispondiEliminaNoi di Minitrue aderiamo in pieno.
RispondiEliminahttp://www.minitrue.netsons.org
Sposo la protesta di muffin woman pat. Pensate che impatto se uscissimo tutti con lo stesso post! Una giornata di silenzio farebbe applaudire solo chi sta cercando di imbavagliarci, sperebbero in più giornate di silenzio.. in ogni caso, da democratica quale penso di essere, anche se costa fatica (essere democratica), mi associo all'iniziativa
RispondiEliminaQuoto anch'io the muffin woman pat e Dario D'Angelo, un documento/post uguale per tutti da pubblicare lo stesso giorno
RispondiEliminaSarei anche io più d'accordo con un articolo comune ma aderisco all'iniziativa della giornata di silenzio. Grazie per l'info
RispondiEliminaSono d'accordo sul post unitario. Mi sembra un'idea più unitaria ed incisiva.
RispondiEliminaSaluti
Sono in sintonia con Flo anche perché tra l'altro allora un giorno solo avrebbe anche poco senso:Spesso molti blog non postano quotidianamente ed allora un giorno solo avrebbe senso se davvero tutta la blogosfera lo facesse.
RispondiEliminaNon lo so sarei anch'io più propenso ad un post unitario che parlasse del problema.
Devo sinceramente rifletterci ma non sono totalmente convinto dell'idea del silenzio.
A presto
Daniele
Il post unitario mi sembra piu' efficace a fronte dei tanti blogger che postano sporadicamente o discontinuamente.
RispondiEliminaLa prima cosa da dire è che la scelta della data è azzeccatissima. Complimenti agli organizzatori!
RispondiEliminaAderisco anche io :-)
RispondiEliminaScusate,
RispondiEliminapremetto che sono un novello blogger quindi non pretendo di avere voce in capitolo.
Faccio solo questa considerazione:
come sapete dal 8 al 10 ci sarà il G8 a L'Aquila.
Secondo me uno sciopero da parte vostro in quei giorni per quanto sacrosanto, andrebbe solo a danno della verità, che i giornali non ci racconteranno.
Sarebbe un'occasione invece, per sfruttare il monopolio dei mezzi di comunicazione e spargere un po'di vera informazione.
Un saluto
gigi
Aderisco.
RispondiEliminaL'aggiornamento che hai inserito già mi "solleva" un pochino...
RispondiEliminaL'idea dello sciopero silenzio assolutamente non mi piace. Già ci vogliono tappare la bocca, se poi ci mettiamo del nostro allora siamo a posto.
Vorrei ricordare a tutti che la maggior parte delle persone che frequentano la rete di queste cose ne sanno poco o addirittura niente.
Penso che il nostro dovere si quello di "parlare"...far conoscere le problematiche. I "bavagli simbolici" non portano niente di buono. Oppure stiamo diventando la "casta dei blogger?"
Di caste ce ne sono già fin troppe (e ci metto pure i giornalisti).
Io non so cosa farò il 14 luglio...ho una vita anche fuori dalla rete, ma se quel giorno avrò il tempo di accendere il mio pc sicuramente NON starò zitto.
E' possibile che mi aggreghi a qualche iniziativa ma quasi sicuramente scriverò qualcosa di mio perché penso sia questo il modo giusto d'affrontare la questione.
un post unitario
RispondiEliminaAnch'io sono per un post uguale per tutti che spieghi cosa sta succedendo
RispondiEliminaio sarei d'accordo ma bisognerebbe fare tutti un post uguale, vedo che della mia piattaforma blog nn c'è nessuno ma la cosa sta partendo in 'sordina'???!!! Io ci sto a diffonderla fammi sapere pero'!
RispondiEliminaPure io sono per un post unitario
RispondiEliminaIo aderirò senz'altro. Sarebbe carino se qualcuno che lo sa fare, io non sono capace e il tempo a disposizione minimo, creasse un piccolo bannerino da poter mettere sul proprio blog.
RispondiEliminaIn ogni caso il mio blog è http://ilkaleidoscopio.blogspot.com e il mio nome è Enzo Coletta
Saluti a tutti
Inutile dire che aderisco, senza nemmeno pensarci
RispondiEliminaCondivido ogni parola di Caigo, anche le virgole!!!
RispondiEliminaAderisco. Ma io non scriverò un post; se ci sarà un banner lo metto in alto sulla sidebar o se ci sarà un post unitario, linkerò a quello, su un blog amico!
RispondiEliminag
ps. intanto comincio a "Segnalare" sul box dedicato, questi post e segg
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RispondiEliminaSono per il post unitario. Sono per la manifestazione rumorosa. Sono un blogger senza periodicità, ma uscirei molto volentieri con un post unitario in quella data, nonostante abbia un gravoso impegno proprio per quel giorno: anch'io ho da prendere la mia bastiglia personale...
RispondiEliminaspero abbia l'effetto desiderato..Io aderisco
RispondiEliminaFrida
L'idea del post unitario mi piace, quella dello sciopero un po' meno. Dovremmo poi cercare di pubblicizzare l'evento anche sulla stampa "ufficiale", ma... a riuscirci!
RispondiEliminaCaro Alberto,
RispondiEliminaaggiungi anche me ai partecipanti, ho messo il banner in testa al blog.
CI SONO!!!! http://fabiopari.blogspot.com/
RispondiEliminaIo ho copiato il comunicato pari pari come postato.
RispondiEliminaIo aderisco!!!!
Il 14 luglio starò lontana da qualsiasi blog!
Aderisco anche io di Sui tetti
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